La Rai vorrebbe bloccare una puntata di Report sui rapporti tra Lega e criminalità organizzata al Sud. A denunciarlo è la senatrice del Pd Monica Cirinnà, che quindi ha chiesto al direttore generale Salini di fare chiarezza e sgomberare il campo «da queste inquietanti voci di censura». Cosa dicono nello specifico queste voci? Pare che il programma condotto da Sigfrido Ranucci abbia preparato una puntata “bomba” sui rapporti tra Lega e criminalità organizzata nel Sud, e si parla – dice la Cirinnà – «anche dei fondi del partito di Salvini». Alla senatrice risulta però che questa trasmissione sia stata bloccata «da un ordine perentorio dato nei piani alti della Rai». E quindi ha concluso con un auspicio: «Speriamo non sia così, non vogliamo crederci». Il caso pronto a scoppiare però è stato spento sul nascere dal conduttore di Report, il quale è intervenuto per respingere al mittente le accuse e fare chiarezza.
LEGA E MALAVITA, REPORT SMENTISCE CENSURA RAI
«Non abbiamo ricevuto alcuna pressione». Così Sigfrido Ranucci, autore e conduttore di Report, ha replicato alle dichiarazioni della senatrice del Pd Monica Cirrinà, che ha parlato di “voci di censura” attorno alla puntata preparata dal programma sui rapporti tra la Lega e la criminalità organizzata al Sud. Ranucci ha fatto riferimento proprio al direttore generale Salini, tirato in ballo dalla senatrice dem: «Finora da Salini solo attestati di stima e vicinanza». E quindi ha “rassicurato” Monica Cirinnà svelando anche il giorno in cui andrà in onda l’inchiesta: lunedì 10 dicembre. «Ma già lunedì prossimo trasmetteremo un’anticipazione». Ranucci ha aggiunto che è stata chiesta un’intervista a Salvini. «Abbiamo mandato le domande ma finora nessuna risposta. Naturalmente speriamo di averlo in video, c’è ancora un po’ di tempo. Vogliamo fargli un’intervista politica per capire da lui, che è eletto in Calabria, a quali uomini ha affidato la Lega nel centro-sud, dove secondo i sondaggi il suo partito sta crescendo».