Vincenzo De Luca scatenato, il governatore della Regione Campania si è scagliato contro il Movimento 5 Stelle e il suo ex leader Beppe Grillo. Intervenuto a Casoria per un’iniziativa di Campania Libera, l’esponente del Partito Democratico ha dichiarato: «Quelli del M5s si sono inventati che c’è il problema della figura del commissario-presidente: siete dei ciucci, dei somari, degli squadristi istituzionali». Una polemica nata dal fronte sanità, con Luigi Di Maio che ha parlato di incompatibilità tra la carica di governatore e commissario alla sanità. De Luca, che già in passato ha attaccato duramente il capo politico pentastellato, ha sottolineato: «Di Maio ha spiegato che bisognava togliere questa cosa per colpire De Luca: il problema non esiste più, basta commissari. Serve alla dignità di Napoli e della Campania, quella dignità che questi squinternati sono pronti a calpestare se serve a fare polemica politica con il sottoscritto».
“BEPPE GRILLO PENSA DI ESSERE ALESSANDRO MAGNO”
E il presidente della Regione campana mette nel mirino Beppe Grillo: «Uno che ha i miliardi e possiede tre ville ha immaginato di essere Alessandro Magno oppure Camillo Benso di Cavour: una delle sue più grandi responsabilità è quella di aver introdotto nel dibattito pubblico della società italiana solo veleno. Hanno fatto passare l’idea che la coerenza è un fatto negativo, che si potesse governare a prescindere da competenze e qualifiche professionali». Infine, una battuta sul caso dell’abuso edilizio di Luigi Di Maio e famiglia: «Un abuso edilizio da 150 metri quadrati condonato per tre mila euro, qualsiasi vicepremier in un Paese civile se ne sarebbe andato a casa».