Stavolta Berlusconi non l’ha sparata grossa, anche se nessuno gli ha creduto. E invece alla presentazione del libro di Vespa il vecchio Silvio ha detto la verità, nient’altro che la verità: il governo Conte ha i giorni contati perché al Senato si sta formando un gruppo di responsabili che aprirà la crisi.
Le esternazioni berlusconiane sono state liquidate come propaganda dagli stessi giornalisti che le hanno diffuse. E invece stavolta, come si dice a Roma, “c’è ciccia”. La notizia è vera al punto che il capogruppo alla Camera dei 5 Stelle si è affrettato a smentirla (ottenendo, come sempre in questi casi, l’effetto opposto).
Un deputato pentastellato spiega a microfoni spenti: è tutto vero, una cinquantina di noi sono pronti a sfilarsi da un movimento che ormai serve solo a Di Maio per i suoi sogni di gloria, l’unica incertezza è data dal fatto che non siamo sicuri che ci sarà un altro governo e dunque il rischio è far cadere Conte e poi ritrovarci a casa tutti.
E già, perché la verità sul patto Berlusconi-Salvini la conoscono in pochi. L’ha spiegata il ministro degli Interni a un ministro che non se l’è tenuta per sé: “Berlusconi farà cadere il governo utilizzando alcuni senatori pentastellati assicurando che nascerà un governo guidato da me coi responsabili, ma io ho già detto a Silvio che non ci starò mai senza un passaggio elettorale. Silvio mi ha detto che gli vanno bene anche le elezioni così torna in Senato, ma che ha bisogno di far girare la balla del mio governo per convincere i senatori a suicidarsi”.
Insomma la notizia è proprio vera: il governo cadrà, solo che invece di averne un altro di centrodestra ci ritroveremo presto in campagna elettorale. Non a caso la macchina salviniana gira a tutto motore.