Forza Italia e Partito Democratico sul piede di guerra dopo l’approvazione del ddl Anticorruzione, con Silvio Berlusconi che ha parlato di «legge pericolosissima». Il Movimento 5 Stelle è in festa, con gli esponenti grillini che hanno invaso i social per festeggiare il definitivo via libera allo Spazzacorrotti. Dino Giarrusso ha twittato: «La corruzione è un cancro che divora miliardi e speranze anno dopo anno, il Movimento Cinquestelle, 25 anni dopo tangentopoli, scrive una pagina storica. Uno schiaffo in faccia a chi ha garantito impunità, una vittoria politica enorme!». Il capogruppo al Senato Stefano Patuanelli ha commentato: «Una riforma anticorruzione così, in Italia non è mai stata fatta. Il Movimento 5 Stelle non solo inasprisce le pene per i corrotti, ma finalmente fornisce anche strumenti più efficaci ai magistrati e alle forze dell’ordine impiegate nella lotta al malaffare». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



FRACCARO: “SVOLTA EPOCALE”

E’ stato approvato nella giornata di ieri il ddl Anticorruzione, già ribattezzato dal governo “Spazza Corrotti”. Moltissimi i commenti di esponenti politici nelle ultime ore, a cominciare da quello di Riccardo Fraccaro, Ministro per i rapporti con il Parlamento e la democrazia diretta, che ha espresso il proprio punto di vista attraverso Facebook: «Finalmente l’Italia ha una legge anticorruzione seria – esulta l’esponente dell’esecutivo – che permette di contrastare il malaffare in maniera efficace». L’approvazione del ddl Anticorruzione arriva con 304 voti favorevoli e 106 contrari, e secondo Fraccaro: «è una notizia che i cittadini onesti attendevano da anni, sin dai tempi di Tangentopoli, é una svolta epocale per il Paese». Il ministro ha aggiunto che grazie all’approvazione del ddl, l’Italia avrà ora «una legge che non darà scampo ai politici, agli amministratori e agli imprenditori che scelgono di lucrare sulle spalle della collettività». Quindi Fraccaro conclude così il proprio intervento social: «Oggi restituiamo i principi di onestà e legalità a questo Paese e ridiamo fiducia a quei cittadini che credono nei diritti e in una giustizia più equa #ByeByeCorrotti». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



ANTICORRUZIONE: FURIA FORZA ITALIA

Le opposizioni sono sul piede di guerra dopo l’approvazione del ddl Anticorruzione alla Camera. Forza Italia su tutte le furie, ecco le parole di Anna Maria Bernini: «Oggi il Governo ha introdotto per legge la cultura del sospetto, ha trasformato tutti gli italiani in presunti colpevoli, ha inventato l’ergastolo processuale. Dalla culla del diritto questo Paese rischia di diventare la sua tomba». E anche il Partito Democratico si fa sentire, ecco il giudizio del deputato dem Ferri, componente della Commissione Giustizia della Camera e in passato sottosegretario alla Giustizia: «È un provvedimento che ‘spazza’ non i corrotti ma il lavoro iniziato anni fa e portato avanti dai governi Renzi e Gentiloni e che travolge i principi fondamentali e il sistema penale. L’emendamento sulla prescrizione, inserito solo successivamente in commissione, è completamente estraneo alla materia dell’anticorruzione. È un’autentica arma innescata pronta ad esplodere tra un anno anche in assenza di una riforma complessiva del sistema penale», riporta Il Fatto Quotidiano. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



CONTE: “GRAZIE A BONAFEDE PER L’IMPEGNO PROFUSO”

«Per la prima volta il nostro Paese ha una legge organica e strutturata per combattere in modo serio la piaga della corruzione. Continua il nostro percorso di cambiamento per rilanciare il “sistema Italia”. Un grazie per l’impegno profuso al ministro», così il premier Giuseppe Conte ha commentato l’approvazione del ddl anticorruzione alla Camera. M5s che esulta sui social, a partire da Paola Taverna: «Per i corrotti è finita. Da adesso se la vedranno con la legge. È un momento storico per la politica e per il Paese. Lo Spazzacorrotti, la prima vera legge anticorruzione in Italia è del Movimento 5 Stelle. Non abbiamo mollato fino alla fine. Questo è il vero cambiamento!». Infine, il commento del ministro Riccardo Fraccaro: «Finalmente l’Italia ha una legge anticorruzione seria che permette di contrastare il malaffare in maniera efficace. L’approvazione del ddl SpazzaCorrotti è una notizia che i cittadini onesti attendevano dai tempi di Tangentopoli. È una svolta epocale per il Paese». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)

DDL ANTICORRUZIONE, SPAZZACORROTTI E’ LEGGE

Dopo il via libera al Senato, è arrivato pochi minuti fa l’ok definitivo al Ddl Anticorruzione alla Camera: lo Spazzacorrotti è legge, Movimento 5 Stelle in festa.Il testo è stato approvato con 304 voti a favore, 106 contrari e 19 astenuti, con il governo gialloverde che ha deciso di non mettere la fiducia nonostante lo ‘scontro diplomatico’ sull’emendamento “salva peculato” votato anche da alcuni esponenti del Carroccio. Grande soddisfazione in ambienti pentastellati, con il leader Luigi Di Maio che si è congratulato con il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede ed ha affermato: «Lo Spazzacorrotti è legge: niente sarà più come prima, è la rivincita degli onesti!». E il ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico ha poi aggiunto: «Niente sarà più come prima, finora gli onesti erano stati trattati da fessi, ma adesso cambia tutto».

BONAFEDE: “DDL ANTICORRUZIONE PER I GIOVANI”

Il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede ha scelto Facebook per esternare la sua gioia dopo l’ok della Camera: «Questa legge è per tutti i cittadini onesti, per tutti gli imprenditori che vogliono fare bene il loro lavoro e per tutte le persone che faranno rinascere questo Paese. Finalmente l’Italia ha una vera legge anticorruzione. Finalmente chi corrompe o viene corrotto pagherà. Ci hanno sempre raccontato che quando vai al Governo non puoi fare le cose che sostenevi dall’opposizione». «Oggi è una giornata storica. L’Italia ha una vera legge anticorruzione» le parole della pentastellata Giulia Grillo, seguite da quelle di Caterina Licatini: «È stata appena approvata la legge Anticorruzione: un testo all’avanguardia volto a colpire innanzitutto il muro dell’omertà e a porre fine a ciò che è stato, da sempre, il collante delle organizzazioni criminali, a discapito della gente onesta».