Il presidente della repubblica, Sergio Mattarella, ha parlato ieri sera al Quirinale in occasione dei tradizionali auguri di Natale. Molti i temi trattati dal capo dello stato, a cominciare dal ruolo centrale del Parlamento: «Al Parlamento – dice l’inquilino del Colle parlando alle alte cariche dello stato – espressione e interprete della sovranità popolare, è affidato il ruolo centrale nella democrazia disegnata dalla Costituzione. Ruolo che contrassegna ogni democrazia parlamentare e che va rispettato e preservato per non alterare l’essenza di ciò che la nostra Carta definisce e prescrive». Mattarella ha ovviamente trattato a lungo anche l’argomento manovra, che ha ricevuto l’ok dell’Unione Europea, nonché della stessa UE, in cui l’Italia deve essere una protagonista e non solo una comparsa. Inoltre, il presidente della repubblica ha speso parole importanti anche nei confronti del lavoro, che resta uno dei punti cardini del paese: «In una fase di rallentamento dell’economia – spiega – il lavoro resta, come sempre, la priorità dell’impegno pubblico. Il tasso di occupazione è inferiore alla media europea e particolarmente penalizzati sono il lavoro femminile e quello dei giovani. Vi sono rischi di marginalità per diverse componenti sociali e territoriali». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
MATTARELLA “GOVERNO GIALLOVERDE UNICO POSSIBILE”
Il 2018 si avvia verso la fine ed è tempo di bilancia anche per il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. In attesa del tradizionale discorso per l’ultimo dell’anno, intervenendo davanti alle alte cariche dello Stato per i tradizionali auguri di Natale al Quirinale, Mattarella ha ricordato come il governo composto da MoVimento 5 Stelle e Lega sia nato “dopo un difficile confronto” e come la “legislatura ha preso le mosse sulla base di un accordo tra le due forze politiche disponibili a dar vita all’unica maggioranza parlamentare che si era rivelata possibile“. Rivendicando come la nascita dell’esecutivo sia stata l’unica manovra possibile per “non rendere vano il voto espresso dai cittadini“, il capo dello Stato – come riportato dal Fatto Quotidiano – ha espresso un augurio affinché tutte le cariche istituzionali “possano adempiere al proprio mandato secondo quel che richiede la Costituzione a chi svolge pubbliche funzioni, accompagnando l’adempimento dei propri compiti con il rispetto dei limiti del potere che la nostra Carta indica a chi è chiamato a esercitarlo“.
MATTARELLA, “POSITIVO DIALOGO GOVERNO-COMMISSIONE UE”
Nel corso del tradizionale scambio di auguri al Quirinale, Mattarella ha detto di aver valutato “molto positivamente la scelta del governo di avviare un dialogo costruttivo con la commissione europea – che ha agito con spirito collaborativo – sulla manovra di bilancio per giungere a soluzioni condivise, raggiunte in questi giorni“. Secondo il Presidente della Repubblica, il fatto che in Italia non venga “posta realmente in dubbio in maniera significativa la scelta europea non è sufficiente”. L’inquilino del Quirinale ha infatti rimarcato che “l’Italia è un Paese fondatore dell’Ue e deve svolgere al suo interno un ruolo da protagonista. Vi è una tendenza diffusa in tutta l’Ue, a osservarla come se si trattasse di un soggetto estraneo. L’Europa non è un “vincolo esterno” ma piuttosto un moltiplicatore nella nostra influenza internazionale e della nostra capacità di espansione economica e commerciale“. Un discorso che avrà fatto storcere il naso a tanti componenti del governo M5s-Lega..