Non sono in pochi ad aver notato come all’aumentare progressivo dei consensi di Matteo Salvini a livello nazionale (ad oggi ha portato la Lega dal 5% al 32% in neanche due anni) siano se non proprio calati, quantomeno messi in “discussione” i feudi storicamente invincibili della Lega al Nord. Per aumentare l’elettorato nel resto d’Italia, cancellando ormai il vecchio pregiudizio di una Lega orientata solo alla secessione del Nord (da qui anche il cambio nome è stato strategico, ndr) Salvini per alcuni ha “dimenticato” quello stesso Nord che lo ha spinto in auge qualche anno fa. È forse anche per questo motivo che il Ministro degli Interni ha preso carta e penna e ha scritto a quattro diversi quotidiani locali lombardi per provare a recuperare un dialogo non ancora interrotto ma che lo stesso leader teme di “perdere” con il procedere della difficile alleanza con il Movimento 5 Stelle. La Provincia di Como, il Giornale di Brescia, La Provincia di Cremona e L’Eco di Bergamo: oggi in prima pagina hanno pubblicato i nuovi provvedimenti generali e poi locali, dedicati a ciascuna delle 4 province di riferimento dei quotidiani.



AUTONOMIE REGIONALI, L’ACCORDO TRA SALVINI E DI MAIO

«Per mantenere un contatto costante con il territorio vi scrivo e vi spiego l’immediata concretezza agli impegni assunti in campagna elettorale»: Salvini usa tutta la captatio benevolentiae in suo possesso per provare a sottolineare il suo dialogo mai interrotto con il Nord Italia, spiegando nel dettaglio gli ultimi provvedimenti (la Manovra e il Decreto Sicurezza) portati avanti col Governo. Dalle misure sull’immigrazione fino al potenziamento degli organici delle forze dell’ordine per pagare poi ai contenuti della Manovra con gli obiettivi su lavoro e pensioni: «a volte la pensiamo diversamente», scrive in particolare all’Eco di Bergamo e alla Provincia di Como, «vogliamo passare dalle parole ai fatti. Il dialogo col territorio e gli amministratori sarà sempre aperto». Da leggere nella stessa “scia” l’accordo trovato proprio negli ultimi giorni con il collega vicepremier Luigi Di Maio in merito al tema delle Autonomie Regionali; entro dicembre il Consiglio dei ministri affronterà il dossier Autonomia per il Veneto, la prima Regione che è partita con la richiesta al Governo per averla tramite il Referendum di un anno fa. «Nelle prossime settimane inizieremo il percorso, passeremo dalle parole ai fatti, come previsto dal contratto di Governo», ha assicurato Salvini. Basterà per “riconquistare” il caro amato Nord? Intanto ha deciso di farsi vedere allo Stadio per seguire il Milan sempre più spesso, con annesso tentativo di discutere le scelte del malcapitato allenatore Ringhio Gattuso (che però ha risposto per le rime molto bene, ndr): un tentativo di “Berlusconizzarsi” per recuperare il terreno “delle origini”?

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