Danilo Toninelli a tutto tondo in una lunga intervista rilasciata ai microfoni di Adnkronos, con il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti che ha parlato dei primi mesi di governo M5s-Lega. Una battuta sull’ironia social nei suoi confronti: «Ministro delle gaffe? Mi faccio una bella risata qualche lapsus lo faccio, qualche parola sbagliata, ma credo francamente che alla gente non gliene freghi nulla di una parola sbagliata ma gli interessi piuttosto che, dopo 12 ore di lavoro, io abbia agito bene e onestamente per loro, mentre prima si prendevano mazzette. Diciamolo chiaro, meglio le gaffe che le mazzette». Toninelli è considerato il primo a saltare in caso di rimpasto, ecco il suo commento: «Più lo dicono e più sono salde le radici nel ministero tutti capiscono che sto facendo bene dove passa il 40% di investimenti pubblici. Prima passavano in una certa maniera, ora passano sotto lo scanner della trasparenza».
TONINELLI: “DEI SONDAGGI ME NE FREGO”
«Adoro la satira, mi dicono che faccia ridere e va bene così», prosegue Danilo Toninelli a proposito dell’imitazione del comico Maurizio Crozza, soffermandosi poi sui sondaggi, con la Lega che sta cannibalizzando il Movimento 5 Stelle: «Dei sondaggi me ne frego, noi non siamo dei centometristi. Cinque anni di governo non sono fatti da tante gare di cento metri che ti tagliano le gambe. Noi siamo dei bravi maratoneti, quando arriveremo al traguardo della maratona, vediamo i risultati e tiriamo le somme». La regola dei due mandati «non si tocca», con il pentastellato che sottolinea che a fine legislatura «tutti a casa. Le regole vanno rispettate, dalla famiglia non si esce». Infine, una battuta sul post-legislatura e sul suo futuro: «Dove mi vedo a fine legislatura? Spero di essere felice come adesso e di avere un po’ più tempo per la mia famiglia».