L’operazione scoiattolo lanciata da Silvio Berlusconi per reclutare grillini delusi e sottrarli al governo agita non poco le acque in casa M5s, tanto che Luigi Di Maio ha confermato con un messaggio inviato ai suoi parlamentari quanto dichiarato in tv. L’indicazione è chiara: raccogliere elementi tali da provare un’eventuale compravendita di senatori per denunciare Silvio Berlusconi, sempre se – come crede Di Maio – alla base della “offerta” di Forza Italia vi sia qualcosa di altro rispetto ad una nuova casa politica. A tal proposito Adnkronos ha visionato un messaggio che il vicepremier ha inviato ai suoi:”Vi confermo che è così: alcuni parlamentari hanno raccolto informazioni preziose…Da oggi invito tutti quanti a farlo. Se questa gente vi avvicina registrate tutto. Vediamo se c’è materiale anche per la procura della Repubblica. Daremo una piccola dimostrazione di come funziona l’agente sotto copertura dello spazzacorrotti”. (agg. di Dario D’Angelo)
DI MAIO ACCUSA BERLUSCONI
Nuovo scontro tra il Movimento 5 Stelle e Silvio Berlusconi
, con Luigi Di Maio che accusa il leader di Forza Italia di voler “comprare” i parlamentari grillini. Accuse che vanno avanti da tempo, accentuate dal caso Matteo Dall’Osso: il deputato malato di Sla a inizio dicembre ha lasciato il M5s per passare agli azzurri, motivando la sue scelta con il «no all’emendamento per stanziare più fondi ai disabili». Gli attivisti pentastellati hanno messo nel mirino Dall’Osso, accusato di essere un «venduto», soprannominato «Giuda» e con l’augurio di «trascorrere una buona permanenza accanto al pregiudicato di Arcore». La caccia ai ‘responsabili’ per la formazione di un nuovo governo di centrodestra ha fatto scattare l’allarme in casa M5s, con il leader politico che ha annunciato sorprese a stretto giro di posta. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
I RIBELLI GRILLINI CRESCONO ANCORA
Tra manovre e “scoiattoli” l’ultima settimana di Luigi Di Maio non è certamente stata delle migliori: infiamma ancora la polemica dopo le parole di Berlusconi (riportate in diversi retroscena) e le successive repliche pubbliche del Ministro M5s, intenzionato più che mai a denunciare l’ex Cavaliere per il tentativo di “compravendita” interno all’operazione scoiattolo (in realtà alquanto sbertucciata dagli stessi membri di Forza Italia, per nulla convinti di poter far cadere la maggioranza prima delle Elezioni Europee). Questa mattina intervistato ad Agorà Di Maio ha fatto sapere di aver raccolto «informazioni importantissime sui tentativi del Cavaliere di reclutare parlamentari di Movimento 5 Stelle». Non solo, il leader M5s ha fatto intuire che la possibilità di una denuncia alla Procura sia molto vicina: «Visto che Berlusconi ha lanciato questa patetica ‘operazione scoiattolo’ in cui sta provando a comprare i nostri parlamentari, io ho detto loro: fingetevi interessati e registrate. Vediamo se nei prossimi giorni avremo altro materiale per la procura – ha aggiunto dopo l’intervista di ieri a Radio Capital – a breve avrete tutte le notizie del caso, quello che vi posso dire è che abbiamo raccolto informazioni importantissime». Va detto che però nel frattempo crescono e non poco i malumori interni al M5s, ben al di là della querelle Berlusconi: «Il malcontento nel gruppo al Senato si sta diffondendo sempre di più. Stiamo parlando di più del 50% del gruppo», spiega un dissidente M5s al Giornale. (agg. di Niccolò Magnani)
LA “PIAZZATA” M5S CONTRO L’OPERAZIONE SCOIATTOLO
Luigi Di Maio
sta per lanciare uno scoop sull’“operazione scoiattolo” di Silvio Berlusconi. Intervenendo stamattina a Circo Massimo su Radio Capital, il vicepremier ha commentato il tentativo di Forza Italia di attrarre parlamentari pentastellati. «Ho detto ai miei di fingersi interessati con Berlusconi e di registrare: avrete qualche scoop». Il capo politico del MoVimento 5 Stelle ha rimarcato il fatto che non sia normale un paese «quello in cui un capo di partito come Berlusconi può dire che sta per comprare parlamentari, con quella che ha chiamato l’operazione scoiattolo una cosa patetica». Il piano di Berlusconi, secondo alcune indiscrezioni, prevede di avvicinare gli scontenti e i delusi pentastellati e preparare il terreno per quando il governo M5s-Lega sarà a fine corsa. Il leader di Forza Italia avrebbe lanciato questa operazione dopo l’approvazione della “spazzacorrotti”, la legge anticorruzione.
DI MAIO: “BERLUSCONI VUOLE COMPRARE PARLAMENTARI M5S”
«Dopo aver approvato la legge anticorruzione adesso è la volta da gennaio della riforma costituzionale per tagliare 345 parlamentari», ha rilanciato Luigi Di Maio ospite di Massimo Giannini. Per il vicepremier non ci sono nubi all’orizzonte, a differenza di quanto auspica Silvio Berlusconi, che vorrebbe portare il centrodestra al governo. Secondo le testimonianze dei presenti, al brindisi natalizio di FI a palazzo Madama, Berlusconi avrebbe raccomandato ai suoi senatori di darsi da fare per sondare i grillini delusi, convinto che in caso di crisi del governo gialloverde, una nuova maggioranza di centrodestra sarebbe possibile proprio con il contributo determinante dei pentastellati insofferenti. «Questa è una maggioranza che può andare avanti cinque anni, può arrivare a realizzare tutto il contratto di governo». La presenza a Circo Massimo è per Di Maio anche l’occasione per rivendicare la bontà della manovra finanziaria: «Penso che sia una vittoria degli italiani: tutte le promesse sono state mantenute».