La foto della lista con le cose fatte dal Movimento 5 Stelle nella legge di bilancio condivisa sui social da Luigi Di Maio non è passata inosservata a Giovanni Muciaccia. Fin da ieri diversi utenti sul web hanno accostato il ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico al conduttore televisivo, noto per essere stato il volto del programma per bambini Art Attack, in onda su Disney Channel e su Rai 2. Il presentatore ripeteva spesso “Fatto” con tono interrogativo nel corso dei ‘tutorial’ per come fare dei bricolage, per chiedere ai bambini spettatori se fossero arrivati alla fine del passaggio appena descritto. E Giovanni Muciaccia poche ore fa ha pubblicato un post su Facebook, commentando sotto l’immagine pubblicata dal vice premier: «Ho idea che Luigi Di Maio abbia un po’ esagerato nel guardare Art Attack da piccolo, non trovate?». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



PD ALL’ATTACCO

Il post pubblicato ieri sui social da Luigi Di Maio ha scatenato le ire dell’opposizione. I deputati del Partito Democratico hanno attacco il leader del Movimento 5 Stelle attraverso una nota: «Di Maio senza vergogna racconta una realtà che non esiste. La manovra non realizza nessuna delle misure promesse da 5 Stelle e Lega». L’elenco delle cose fatte ha scatenato grande ilarità sul web: in molti hanno notato l’errore dell’anno della legge di bilancio, ma c’è chi si è spinto oltre. Secondo un utente il vice premier grillino «è il nuovo Giovanni Muciaccia», mentre c’è chi rivanga una delle promesse non mantenute da qualche mese: «”Non ho nessuna intenzione di far parte di un Movimento che si allea con la Lega nord”#Dimaio , 19 giugno 2017. #FATTO». Insomma, tra polemiche e prese in giro, altra grana per i gialloverdi… (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



“TUTTO FATTO”

Avete in mente in “Tre uomini e una gamba” di Aldo Giovanni e Giacomo la scena iniziale di montaggio del fucile? Ecco, il video postato oggi da Luigi Di Maio in merito alla “lista” delle cose contenute nella Manovra non ci va molto lontano: una sfilza di “fatto, fatto” addirittura immortalata dalla foto della stessa “lista Di Maio” (che assomiglia molto ad una lista della spesa) che rassomiglia molto alle domande che i tre scalcagnati gangster fanno all’inizio del film comico tra i migliori degli ultimi vent’anni. «Nessun aumento dell’iva? Fatto; aumento delle pensioni minime? Fatto; Reddito di Cittadinanza? Fatto» e così via, in un video che resterà nella storia di questo Governo. Ad onor del vero, al termine del “montaggio” in “Tre uomini e una gamba” Aldo guardando Giacomo afferma «tenere lontano dalla portata dei bambini»: per molti detrattori la Manovra “raccontata” da Di Maio assomiglia invece ad una lista “da bambini” in cui si fanno solo titoli ma non si spiega molto delle misure, oltre ad inserire solo gli elementi “positivi” nascondendo tutti gli altri punti molto poco chiari della Legge di Bilancio.



LA GAFFE DEL MINISTRO DI MAIO

«Questa è la lista delle cose che sono entrate nella legge di bilancio che ho letto prima in diretta, fatela vedere a chi ancora è scettico su questo Governo. Sappiate che questo è solo l’inizio, sono sicuro che il 2019 sarà l’anno del cambiamento e sono davvero contento di potervelo dire mentre tra le mani stringo questa lista di piccoli e grandi successi», scrive su Facebook Di Maio dopo il video che trovate qui sotto. Belle scrittura, lista che assomiglia a quella della spesa e un problema che campeggia in alto nella foto e rappresenta una vera e propria gaffe del Ministro grillino: “Legge di Bilancio 2018”, ecco peccato che la Manovra che si sta per votare riguarda il prossimo anno, il 2019, visto che riguarda la stima sui costi che lo Stato dovrà affrontare nei prossimi 12 mesi. E allora ci concediamo una battuta finale: «ricontrollare la lista prima di pubblicarla sui social? Non fatto..».