La rissa alla Camera tra maggioranza ed opposizione durante l’approvazione della manovra economica potrebbe avere ripercussioni: il presidente Roberto Fico ha deciso di ricorrere al “Var”. L’esponente del Movimento 5 Stelle infatti ha chiesto ai questori di rivedere le immagini della bagarre per accertare eventuali violazioni al regolamento: «Gentili questori, vi chiedo di voler procedere all’esame degli episodi accaduti nel corso delle sedute dell’assemblea in cui si è svolto l’esame del disegno di legge di bilancio, per poterne valutare la rilevanza sotto il profilo disciplinare di cui all’articolo 60, comma 3, del Regolamento della Camera». Aggiunge il presidente della Camera su Facebook: «Dopo gli episodi che ci sono stati in questi giorni nell’aula di Montecitorio durante la discussione della legge di Bilancio, ho dato mandato ai questori della Camera di accertare eventuali violazioni del regolamento e valutarne la rilevanza per prendere gli opportuni provvedimenti».



VAR CAMERA, IL PARLAMENTO COME UNA PARTITA DI CALCIO

Due giorni fa alla Camera è scattata una rissa tra forze parlamentari: i dem Fiano e Borghi si sono scagliati contro la presidenza agitando un fascicolo di emendamenti, finiti sul volto del viceministro all’economia leghista Massimo Garavaglia. Una bagarre che ha coinvolto tutti e che è stata sedata, con fatica, da Roberto Fico. Subito dopo sono giunte le scuse di Emanuele Fiano, ma le polemiche non si sono placate. E non è la prima volta che Palazzo Montecitorio diventa teatro di scontro fisico: a luglio i parlamentari di Lega e Fratelli d’Italia sono arrivati al contatto nel corso dell’esame del dl Palagiustizia Bari, volati schiaffi e pugni tra i deputati dei due partiti di Centrodestra.

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