Laura Castelli: «Panda 1.2 costerà di più? Scelgano la Panda 1000»: il dibattito sull’ecotassa prosegue ed ecco la soluzione proposta dalla sottosegretaria al Ministero dell’Economia e delle Finanze in quota Movimento 5 Stelle. Intervenuta ai microfoni di Radio Capital, l’esponente pentastellata ha spiegato che, se per colpa della tassa sulle nuove automobili non elettriche, un consumatore si dovesse rendere conto di potersi permettere una Panda 1.200 (300 euro in più secondo le prime stime), potrà allora scegliere di acquistare una Panda 1.000. Laura Castelli ha spiegato che l’ecotassa è una «norma che tutela chi ha un’auto, perché non aggiungiamo tasse, e chi sceglie un’utilitaria». Piccolo dettaglio che non è passato inosservato: almeno per il momento il modello citato dall’esponente grillina non esiste in casa Fiat.



LAURA CASTELLI – PANDA, NUOVA GAFFE

Dopo quella sulle tessere per il reddito di cittadinanza, un’altra gaffe per la sottosegretaria al Mef. E l’opposizione è sul piede di guerra, ecco le parole di Alessia Morani del Partito Democratico: «Così la #Castelli #M5s ammazza le produzioni di automobili e decide cosa devono comprare gli italiani. Questa tassa è una mazzata sui cittadini e su tutto il comparto automobilistico!». Non manca l’ironia del web: «Ebbene sì. Ho scelto, grazie al sottosegretario all’economia Dr.ssa Laura #Castelli, di comprarmi una #Panda Pigreco anche se mi sembra irrazionalmente più economica della 1200» o ancora «Laura Castelli supera sé stessa in un “la Panda 1200 costa 300 euro di troppo ? prendano la Panda 1000” che suona come “mangino brioches”».

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