«Io non ho paura»: Laura Boldrini ha rilanciato così la sua campagna elettorale stamattina in Lombardia dopo quanto successo ieri a Macerata. La testa sgozzata e decapitata su Facebook di certo rappresenta l’ennesimo attacco gratuito e becero contro la Presidente della Camera. Il nemico da combattere, lo ha ribadito ancora oggi, è Salvini e il suo “razzismo antidemocratico”, ma il leader leghista non ci sta a passare per “mandante morale” (come lo ha apostofrato Roberto Saviano, ndr) dei fatti orrendi di Macerata e dunque replica in una intervista a TgCom24. «C’è una sinistra che ha pianificato una sostituzione di popoli perché hanno bisogno di schiavi per lavorare», spiega il segretario del Carroccio propri questo pomeriggio. Salvini poi conclude con un rilancio e uno sguardo alla campagna elettorale che ora rischia di vedere i fatti di Macerata come un “boomerang” negativo per la sua immagine e per quella della Lega: «Io invece lavoro perché in Italia ci siano regole, ordine e buon senso». 

LEU CONTRO SALVINI

È stato individuato l’autore presunto del post choc su Facebook contro Laura Boldrini: la polizia postale e la Digos avrebbero intercettato un 58enne di Cosenza “colpevole” dell’orrendo post sui social tramite fotomontaggio. Intanto dopo l’attacco diretto della Boldrini contro Salvini, anche Pietro Grasso e Liberi e Uguali prendono netta posizione contro il leader leghista protagonista di continui attacchi negli scorsi mesi nei confronti della Presidente della Camera: «Se fomenti fascismo e razzismo, uno che spara rischi di trovarlo. Noi siamo contro gli irresponsabili, la solidarietà di Forza Nuova è oltre ogni limite», spiega il Presidente del Senato. A domanda poi diretta sul fotomontaggio choc, la stessa Boldrini aggiunge: «Io pago ogni giorno il mio impegno contro le destre quando la mia testa viene decapitata in una fotomontaggio, che viene fatto circolare sulla rete, anche davanti agli occhi di mia figlia. Io lo pago ma non ho paura». (agg. di Niccolò Magnani)

BOLDRINI VS SALVINI, “UN MAESTRO D’ODIO”

Questa mattina la Presidente della Camera Laura Boldrini ha voluto indicare il responsabile numero 1 dei fatti di Macerata di ieri, oltre ai continui attacchi social contro la sua persona sia ieri che nei mesi scorsi. «In questo momento di odio sono diversi i cattivi maestri, ma forse quello più attivo in questo ambito si chiama Matteo Salvini»: la Boldrini attacca il leader della Lega a poche ore dal fotomontaggio orrendo con la testa della Presidente sgozzata “da un nigeriano”. Salvini aveva detto subito dopo gli spari razzisti di Macerata, che la colpa di tutto è imputabile all’invasione clandestina che porta allo scontro sociale; dal Teatro Franco Parenti di Milano, dove Boldrini è intervenuta a sostengo di Onorio Rosati, candidato LeU per la regione Lombardia, è arrivata l’immediata risposta. «La sparatoria di Macerata è un attacco terroristico, un raid razzista e fatto da un uomo che è stato anche  un candidato della Lega, che ha fatto il saluto romano. Un fascista armato da una pistola ma anche armato da odio». In più, continua la Boldrini, è Salvini che dovrebbe chiedere scusa per l’odio fomentato in questi mesi: «In questi anni Matteo Salvini non ha fatto altro che creare problemi anziché aiutare a risolverli, generando paura e caos. Per questo il numero uno della Lega, conclude la Presidente della Camera, dovrebbe scusarsi con gli italiani. Queste azioni non vanno sottovalutate e non possiamo stare in silenzio quando succedono atti di questo tipo». (agg. di Niccolò Magnani)

ORRORE SOCIAL, “LUCA TRAINI PRENDI LA MIRA…”

L’orrore dei social e lo sprezzante “nascondimento” di chi dietro lo schermo e la protezione della propria tastiera si permette di mandare insulti di una gravità inaudita: dopo la foto della Boldrini sgozzata i commenti giunti in un secondo momento sono forse ancora peggio. «Luca Traini prendi meglio la mira la prossima volta», quasi spiacendosi che il folle razzista a Macerata non abbia ucciso gli uomini di colore o peggio ancora la Presidente della Camera. C’è chi inneggia a Traini “presidente” e chi saluta Salvini come unico punto positivo nelle prossime elezioni politiche, per portare “quell’ordine necessario a sistemare questi clandestini”. «Lo Stato è più forte di lui… Ma lo Stato dov’è quando immigrati stuprano, rubano o ammazzano? Ci vuole poco ad innescare la miccia», spiega ancora un’altra utente e partono poi altri insulti e migliaia di attacchi razzisti e xenofobi. Uno spettacolo indecente nel giro di poche ore che vede l’ideologia continua schiacciare la realtà: quanto ancora dovremo assistere a questa totale barbarie culturale (e sociale) nel nostro Paese? (agg. di Niccolò Magnani)

MAJORINO (PD) CONDIVIDE E POI CANCELLA LA FOTO

Continuano ad arrivare manifestazioni di solidarietà nei confronti di Laura Boldrini, la Presidente della Camera che è stata oggetto di un fotomontaggio diffuso a mezzo Facebook che la ritrae con la testa sgozzata e sanguinante. Come riportato da Il Secolo XIX, Pietro Grasso, presidente del Senato oltre che leader di Liberi e Uguali, a margine di un incontro elettorale a San Gimignano, in provincia di Siena, ha dichiarato:”La mia massima solidarietà, affetto e vicinanza a Laura che ha sempre sostenuto le sue battaglie contro la violenza. Le siamo vicini con tutto il cuore”. Parole di condanna anche da parte di Pierfrancesco Majorino, assessore alle Politiche sociali di Milano, che su Facebook ha spiegato:”Ho condiviso una immagine terribile contro Laura Boldrini per darle solidarietà. Poi l’ho cancellata perché è un’immagine davvero terribile. Però la solidarietà rimane come il bisogno di andare avanti. Antirazzisti e solidali”. (agg. di Dario D’Angelo)

FITTO, “CLIMA PERICOLOSO”

La foto di Laura Boldrini decapitata: è questa l’immagine choc che fino a poche ore fa circolava su Facebook. Un fotomontaggio a descrizione del quale era possibile leggere questo commento:”Sgozzata da un nigeriano inferocito, questa è la fine che deve fare così per apprezzare le usanze dei suoi amici”. A prendere le distanze da questo post delirante sono anche gli avversari politici dell’ex Presidente della Camera. Su Twitter, ad esempio, ha manifestato la propria solidarietà nei confronti della collega Raffaele Fitto, leader di Conservatori e Riformisti, uno dei partiti che alle prossime elezioni correrà nel centrodestra. Questo il tweet dell’ex forzista:”Abbassiamo i toni altrimenti questa campagna elettorale sarà avvelenata da un clima di odio pericoloso. La terribile immagine apparsa su Facebook della presidente della Camera decapitata è il frutto anche di messaggi sbagliati. Tutta la mia solidarietà alla Boldrini”. (agg. di Dario D’Angelo)

LA SEGNALAZIONE DEI “SENTINELLI DI MILANO”

Laura Boldrini sgozzata: un terribile fotomontaggio della presidente della Camera è apparso su Facebook. «Sgozzata da un nigeriano inferocito, questa è la fine che deve fare così per apprezzare le usanze dei suoi amici», questo il messaggio che accompagna il fotomontaggio della testa insanguinata della Boldrini. Il post apparso su Facebook è stato segnalato dai “Sentinelli di Milano”, che lo hanno pubblicato sulla loro pagina social facendo nome e cognome dell’autore. Rimosso prontamente, era già stato copiato e segnalato su Facebook. La frase fa riferimento all’omicidio di Pamela Mastropietro, la 18enne il cui cadavere è stato smembrato e chiuso in due valigie nel Maceratese, crimine per il quale è stato arrestato uno spacciatore nigeriano. «Non crediamo sia più tempo come pratica da social di cancellare il nome e il cognome di chi scrive o pubblica cose così», hanno scritto i Sentinelli. «Noi diamo per scontato che Laura Boldrini abbia un grado di protezione tale da non rischiare nulla, perché» di persone di questo tipo «si sta riempiendo il Paese con mandanti politici fin troppo noti».

LAURA BOLDRINI, FOTOMONTAGGIO CHOC SU FACEBOOK

Laura Boldrini è da tempo oggetto di feroci attacchi, delle vere e proprie manifestazioni di odio, a causa delle sue posizioni sul tema dell’immigrazione. E ciò non solo sul web, come dimostra il caso di Busto Arsizio, dove non molti giorni fa attivisti del Movimento Giovani Padani della Lega hanno incendiato in piazza un fantoccio raffigurante la presidente della Camera e uno che rappresentava il premier Paolo Gentiloni durante la festa tradizionale in onore della “ Gioeubia”, ricorrenza popolare del Nord Italia. La stessa Boldrini ha ricordato i precedenti attacchi che le sono stati rivolti in un post scritto dopo il rogo del fantoccio: «La bambola gonfiabile, l’augurio di essere stuprata ricevuto dal sindaco di Pontivrea e dal segretario della Lega di San Giovanni Rotondo, la bufala creata dal capogruppo leghista al Senato che ha riversato tanto odio sulla mia famiglia». Intanto Luca Paladini, portavoce dei Sentinelli di Milano, ha annunciato che alcuni amici che li seguono come studio legale hanno già preso in mano la cosa.