IZI, REGIONALI LAZIO: ZINGARETTI AL 36%, PARISI SFIORA IL M5S

Le ultime intenzioni di voto degli elettori in Lazio mostrano una partita accesa e non del tutto scontata per le prossime Elezioni Regionali: i sondaggi di Izi segnalano infatti un netto vantaggio del Governatore uscente Nicola Zingaretti, seguito però da una incerta situazione appena dietro con il Movimento 5 Stelle non così certo di potersi giocare la sfida fino all’ultimo giorno di campagna elettorale come principale avversario. Guardando i numeri infatti si scopre come il centrosinistra abbia il vantaggio con il 36,6% dei possibili consensi su scala regionale, mentre per Roberta Lombardi (M5s) il dato indica un 25,7%, non molto distante da Stefano Parisi che con il centrodestra raccoglierebbe ad oggi il 23,2% di voti alle urne. Dietro gli altri candidati, da Sergio Pirozzi all’11,7% fino a Mauro Antonini al 2,4%, per chiudere con Jean Leonard Touadi allo 0,5%. 



PIEPOLI, TOP 5 MINISTRI: FRANCESCHINI SCENDE DAL PODIO

Nella consueta classifica Top 5 dei ministri nel Governo Gentiloni, i sondaggi di Piepoli esprimono le ultime considerazioni e la fiducia per chi si appresta a concludere la legislatura ma che, nel rischio stallo dopo le Elezioni, potrebbe anche rimanere su quelle poltrone per altro tempo ancora. Nel frattempo, utile anche a capire le indicazioni sui principali candidati per il Partito Democratico alle prossime Urne, i dati ci dicono che il Ministro della Cultura Dario Franceschini scende dal podio dopo quasi un anno in testa al consenso nel Governo. Al suo posto in testa come ministro maggiormente stimato sale Pier Carlo Padoan: un 49% per il titolare dell’Economia che supera così il 46% dell’ottimo ministro degli Interni Marco Minniti e il titolare dei trasporti, Graziano Delrio (45% per il renziano di ferro). Franceschini al quarto posto sempre con il 45%, davanti a Maurizio Martina (vice segretario Pd, anche lui renzianissimo) con il 42% e Andrea Orlando (leader della minoranza dem) che invece raccoglie il 41% nelle stime degli elettori intervistati.



INDEX, INTENZIONI DI VOTO: M5S AL 27%, NOI CON L’ITALIA AL 2%

Le intenzioni di voto con i sondaggi politici promossi da Index mostrano una situazione elettorale alquanto complessa, dove non vi sono grandi maggioranze e dove la mattina del 5 marzo potrebbe esserci un bello stallo tra tutti. Il Partito Democratico vale un 24%, secondo queste ultime stime, battuto solo dal Movimento 5 Stelle al 27% che comunque resta la prima lista a livello nazionale ma senza avere i numeri di coalizione per poter governare senza altri accordi. Guardando al centrodestra, Forza Italia prende ad oggi il 15,8%, Lega Nord al 13,7%, Fratelli d’Italia al 5,2 e la quarta gamba, Noi con l’Italia, che vale oggi un basso 2,1%. Più Europa con Bonino ottiene l’1,2% mentre Civica Popolare con Lorenzin non va oltre l’1%: Liberi e Uguali con Pietro Grasso invece non sfonda e si ferma al 6,5%, anche qui però senza particolare crescita in questi primi tre mesi di vita politica fuori e contro dal Partito Democratico di Renzi.

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