TECNÈ, ACCORDO CDX-CSX: CHI CI CREDE DI PIÙ?

Nei sondaggi prodotti da Tecnè si prova a verificare come le due coalizioni di centrodestra e centrosinistra sarebbero “pronte” a dialogare assieme per evitare la salita a Palazzo Chigi di Luigi Di Maio e del Movimento 5 Stelle. Ebbene, vedendo i dati prodotti si può osservare come gli elettori che lo scorso 4 marzo hanno votato Forza Italia, Lega o Fratelli d’Italia sarebbero ben più disposti rispetto a quelli di Pd-Psi-Verdi-Civica Popolare ad un accordo di Larghe Intese. I favorevoli ad un governo Salvini-Martina, dunque, sarebbero il 27% nelle file del centrodestra e solo il 17% per i rivali guidati fino a tempo fa da Matteo Renzi (che invece di quel governo di Larghe Intese forse ci aveva sperato fin dall’inizio della campagna elettorale, ndr). i contrari invece vedono un 70% nel centrodestra e un 79% invece tra gli elettori del centrosinistra. Una conferma maggiore in più rispetto a quanto già visto nei vari scenari post-Elezioni, con Di Maio che ha convinto molti più elettori ex-Pd o ex-LeU piuttosto che nell’altra coalizione. Proprio per questo motivo, di contro, gli elettori di Salvini, Berlusconi e Meloni preferirebbero piuttosto un governo con l’appoggio dei dem che non un esecutivo Lega-M5s o simili. 



EMG, GOVERNO M5S LEGA: I LORO ELETTORI A FAVORE

Gli ultimi sondaggi politici hanno approfondito il tema di un’eventuale alleanza tra Movimento 5 Stelle e Lega per la formazione del nuovo Governo. Due elettori su tre dei due partiti che hanno trionfato alle ultime elezioni politiche sarebbero a favore. A favore dell’alleanza sono il 65,7% dei leghisti, stando al sondaggio di EMG per Carta Bianca. Per quanto riguarda i pentastellati, la percentuale sale al 68%. I contrari sono pochi, ma si tratta di una fetta importante di elettorato. Come riportato da Termometro Politico, potrebbe trattarsi di un 2-3% dei voti raccolti il 4 marzo. Se invece si tiene conto del campione totale, quindi anche degli elettori di altri partiti, la percentuale scende: 41,1% a favore, 33,2% contro. Gli indecisi più di un quarto: 25,7%. Appare evidente dunque come per gli elettori degli altri partiti un governo M5s-Lega non sia gradito. (agg. di Silvana Palazzo)



PIEPOLI, NUOVO GOVERNO NON DURERÀ MOLTO

Secondo gli elettori intervistati nell’ultimo sondaggio di Nicola Piepoli sugli scenari post-Elezioni, il nuovo governo che si insedierà nelle prossime settimane – qualunque esso sia – non avrà vita lunga. Il giudizio da “pietra tombale” sulla nascita di un nuovo esecutivo si origina dalla realtà dei numeri alquanto fragili in Parlamento e dalle alleanze che non convinco appieno gli elettori. Che sia Lega-M5s, un centrodestra monocolore con appoggio esterno Pd, un Di Maio-Martina o un governo “di Mattarella” con l’appoggio di tutti i partiti, gli intervistati lo vedono con breve se non brevissima vita politica: il 56% ritiene infatti che il prossimo governo non durerà molto, il 19% addirittura crede che “per nulla” ci sarà un esecutivo a lunga durata. Il 18% “abbastanza”, il 4% “molto” sono gli unici a credere in un governo che possa avere vita stabile e duratura per i 5 anni di legislatura.

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