Nel decreto del Ministro Minniti viene esplicitato che non vi saranno Election Day per le Elezioni Regionali: o meglio, l’unico giorno di accorpamento elettorale avverrà il 29 aprile in Friuli Venezia Giulia quando assieme alle Regionali si voteranno le Amministrative nei 19 comuni interessati, compreso il capoluogo di Regione Udine. Per quanto riguarda invece gli altri appuntamenti elettorali, il 22 aprile sarà la volta delle Elezioni in Molise, una settimana dopo in Friuli e il 20 maggio invece toccherà alla Valle d’Aosta. Infine, per completare il giro delle Regionali in autunno (ma manca ancora la data certa) ci saranno quelle in Trentino Alto Adige e Basilicata. Alle Amministrative del 10 giugno, come già anticipato, saranno quasi 800 i Comuni chiamati a rinnovare i propri consigli e sindaci con il Centrosinistra che “rischia” più degli altri avendo quasi tutte le amministrazioni di provincia a scadenza elettorale; ben 16 sui 21 comuni capoluogo erano retti dal Centrosinistra e dal Pd nella scorsa legislatura e visto come sono finite le scorse Politiche il rischio grosso è che vi siano “cambi” al vertice con Centrodestra e Movimento 5 Stelle.
DECRETO MINNITI SULLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2018
È stato firmato questa mattina il decreto del Ministro degli Interni Marco Minniti sulle date delle prossime Elezioni Amministrative 2018: si voterà domenica 10 giugno con eventuale turno di ballottaggio il 24 giugno, due settimane dopo. A fare da eccezione questa volta ci saranno i comuni del Friuli Venezia Giulia (sono 19 quelli interessati che rinnoveranno il Consiglio Comunale e il Sindaco) che assieme al capoluogo Udine voteranno insieme in un unico Election Day alle Regionali del Friuli il prossimo 29 aprile. Come recita il Decreto Minniti, in questa tornata elettorale si voterà per la prima volta in 17 nuovi comuni istituti nel 2018 mediante i vari processi di fusione amministrativa: Il comune più piccolo alle elezioni è Castelmagno (CN), che conta solo 62 abitanti al 31 dicembre 2016, riporta la Stampa nel dare la notizia sulle prossime Amministrative 2018.
DOVE SI VOTA IL 10 GIUGNO
Per capire dove si voterà alle prossime Elezioni Amministrative Comunali, basti sapere che sono implicati nel voto ben 21 capoluoghi di provincia: si rinnova l’elezione diretta dei sindaci, dei consigli comunali e dei consigli circoscrizionali nelle regioni a statuto ordinario dei comuni di Ancona, Avellino, Barletta, Brescia, Brindisi, Catania, Imperia, Massa, Messina, Pisa, Ragusa, Siena, Siracusa, Sondrio, Teramo, Terni, Trapani, Treviso, Udine, Vicenza e Viterbo. In tutto però le prossime Elezioni vedranno al voto 762 comuni italiani, di cui 20 capoluoghi di provincia e uno di regione (Ancona nelle Marche). Tra i più importanti anche per vedere eventuali evoluzioni delle dinamiche politiche nazionali, sono certamente Brescia, Catania, Siracusa, Messina e Vicenza. Intanto resta da capire intorno a quelle date se si avrà un governo stabile, uno di scopo per qualche mese di riforma o se addirittura si sarà già immersi in una nuova campagna elettorale per eventuali Politiche ad inizio autunno.