La partita per il governo è ancora alle prime schermaglie. Ma la novità delle ultime ore è che Salvini tiene il punto e non arretra. Se fino a qualche giorno fa il leader della Lega si era detto pronto a sacrificare la sua premiership adesso, vedendo che Di Maio non fa lo stesso, è arrivato il cambio di passo. E così il leghista dichiara:”Vediamo se da parte di M5s ci sono solo chiacchiere o c’è voglia di mettersi a tavolino per risolvere i problemi sul serio, a partire dall’Europa; se rimangono arroccati sull’io, io, o se c’è voglia di dialogare sul serio. Io, a Mattarella, dirò che siamo pronti“. E quel siamo, oltre alla Lega, comprende ovviamente anche Forza Italia di Silvio Berlusconi, uno degli ostacoli principali, dal punto di vista grillino, alla nascita di un governo giallo-verde. Se ne saprà di più la prossima settimana, quando i partiti saliranno al Quirinale per le consultazioni con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
IL CALENDARIO DELLE CONSULTAZIONI
Ma a proposito di consultazioni al Quirinale, quando avrà inizio il valzer degli incontri con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella? Si parte mercoledì 4 aprile con il presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, alle ore 10,30. Alle 11,30 sarà la volta presidente della Camera dei deputati, Roberto Fico, seguito alle 12,30 dal Presidente emerito, senatore di diritto e a vita, Giorgio Napolitano. Pausa pranzo e poi dalle 16, distanziati di 45 minuti l’uno dall’altro, Gruppo “Per le Autonomie (SVP-PATT, UV)”, Gruppo Misto del Senato e Gruppo Misto della Camera. Chiuderà la prima giornata di incontri alle 18:30 il gruppo di Fratelli d’Italia. Si prosegue giovedì 5 aprile: alle 10 si inizia con il Pd, seguito alle 11 da Forza Italia (salirà al Colle direttamente Silvio Berlusconi), alle 12 la Lega con Salvini e alle 16:30 il Movimento 5 Stelle con Di Maio.