Nicola Zingaretti è vicino alla vittoria nelle Elezioni Regionali in Lazio: manca la certezza matematica con una situazione così delicata e con la distanza di poche migliaia di voti tra lui e i due sfidanti che fino all’ultimo contendono la poltrona romana della Regione più complicata d’Italia. Le ultimissime proiezioni di Swg (con copertura dell’80%) vedono il candidato Pd e Governatore uscente con il 31,6%, davanti a Roberta Lombardi (M5s) al 29% e Stefano Parisi (centrodestra) al 29%. Chiude Sergio Pirozzi (FdI) al 5,8%, un dato molto alto e che avrebbe potuto dare la vittoria al centrodestra qualora vi fosse stata la comunione di intenti in campagna elettorale. Secondo la proiezione di Opinio Italia invece, la situazione per Zingaretti sembra essere leggermente più tranquilla, con il vantaggio del 34% contro il 29,9% di Parisi e il 27,9% di Lombardi.
Al netto del risultato parziale, fondamentale sarà vedere poi in termini di preferenze cosa sarà successo nel voto regionale di ieri: la legge elettorale laziale infatti consente di governare al candidato con un solo voto di vantaggio sul rivale, ma resta il nodo della maggioranza in Consiglio Regionale. Quaranta consiglieri regionali su cinquanta saranno eletti con il proporzionale, altri dieci con il premio di maggioranza: si capisce dunque la tensione, visto che il centrosinistra rischia di non avere i numeri “ideali” per poter governare da domani. Come scrive bene Roma Fanpage, «seguendo i voti di lista espressi nel Lazio alle elezioni politiche, Zingaretti potrebbe prendere un numero di preferenze sensibilmente maggiore alle liste collegate. In particolare a pesare sarebbe il calo di consensi del Partito democratico». Nel giro di qualche ora si dovrebbe avere il risultato finale, in uno spoglio che si conferma tra i più lenti e in ritardo d’Italia. (agg. di Niccolò Magnani) I dati in tempo reale sulle Elezioni Politiche 2018 e le Elezioni regionali in Lombardia e in Lazio – Live & Affluenza – Proiezioni & Exit Poll – Risultati Camera Uninominale, Camera Proporzionale, Senato Uninominale, Senato Proporzionale, Lombardia.
GLI ULTIMI SONDAGGI
Il presidente uscente Nicola Zingaretti, appoggiato dal centrosinistra, parte ancora favorito per bissare il suo mandato. I suoi avversari – la deputata Roberta Lombardi, sostenuta dal Movimento 5 Stelle, e l’ex candidato a sindaco di Milano, Stefano Parisi, appoggiato dal centrodestra – secondo gli ultimi sondaggi diffusi prima del divieto di pubblicazione, sono costretti a inseguire: Zingaretti, dato per favorito per tutta la campagna elettorale, risulta avanti con circa il 30-33% dei voti, Lombardi è data tra il 24 e il 29%, mentre Parisi oscilla tra il 22 e il 25% dei voti. Zingaretti è stato dato come favorito per tutta la campagna elettorale, ma le distanze si sono accorciate nel corso degli ultimi mesi.
Nel 2013 vinse le elezioni regionali con il 40% dei voti, lasciando indietro di oltre dieci punti il suo rivale di centrodestra, Francesco Storace. Del resto, il 52enne Zingaretti, ex segretario della sinistra giovanile e fratello dell’attore Luca Zingaretti, è uno dei candidati più noti agli elettori laziali: prima di diventare presidente della Regione, è stato anche presidente della Provincia di Roma ed europarlamentare.
NICOLA ZINGARETTI: LE ULTIME ELEZIONI REGIONALI LAZIO
Zingaretti è considerato un esponente della sinistra Pd, e per questo motivo è molto apprezzato anche dai fuoriusciti dal partito confluiti in Liberi e Uguali, che infatti lo appoggia nel Lazio, a differenza della Lombardia, dove al contrario la lista guidata da Piero Grasso ha deciso di presentare un candidato alternativo.
Nelle ultime elezioni regionali del Lazio, che si sono svolte il 24 e il 25 febbraio 2013 in seguito alle dimissioni del consiglio regionale, sono andati alle urne 3,42 milioni di votanti (affluenza pari al 71,9%): in quell’occasione Zingaretti ha ottenuto 1,33 milioni di voti (40,65% e 28 seggi al centrosinistra su 49), mentre Storace si è fermato a 959mila (29,3% e 13 seggi al centrodestra).