Mancano ancora alcune sezioni da scrutinare e contare per avere il quadro completo, ma iniziano ad emergere i primi calcoli dei senatori entrati con metodo proporzionale nel prossimo Parlamento. Quando mancano ancora alcune sezioni nel Lazio soprattutto, la situazione vede complessivamente 135 seggi a Centrodestra (37 alla Lega, 33 a Forza Italia, 7 a Fratelli d’Italia, altri uninominali), 112 al M5s, 57 al Centrosinistra (43 Pd, 1 Svp e altri uninominali), 4 per LeU. Con la quota proporzionale, rientrano in gioco e in Parlamento con un seggio le ministre “bocciate” all’uninominale come Fedeli e Pinotti, ma anche il presidente del Senato Pietro Grasso, Umberto Bossi, Renato Schifani e Vasco Errani. Fuori del tutto invece Roberto Formigoni, Massimo D’Alema e Pier Paolo Baretta, Pd ed ex sottosegretario all’Economia. Tra i vari eletti, oltre alla forte presenza dei grillini, troviamo Bongiorno, Salvini, Bagnai, Malan, Santanchè, Richetti, Gianni Pittella, Dario Stefano, Nicola Morra, Davide Faraone, Niccolò Ghedini, Luigi Zanda e ovviamente anche Matteo Renzi. (agg. di Niccolò Magnani)