Eletti Movimento 5 Stelle: chi saranno i consiglieri al Pirellone dopo le elezioni regionali della Lombardia 2018. Rispetto all’ottimo dato a livello nazionale, con i pentastellati che hanno raggiunto il 32 per cento, un passo indietro alle regionali lombarde: Dario Violi, candidato governatore della Regione, è arrivato terzo con poco più del 17 per cento. M5S ancora all’opposizione dunque, con tredici consiglieri candidati. Oltre al candidato governatore Violi, ecco l’elenco completo: Massimo De Rosa, Monica Forte, Consolato (Gregorio) Mammì, Luigi Piccirillo a Milano; Marco De Nicola, Marco Fumagalli a Monza; Simone Verni a Monza; Roberto Cenci a Varese; Ferdinando (Dino) Alberti a Brescia; Raffaele Erba a Como; Andrea Fiasconaro a Mantova; Marco degli Angeli a Cremona. Un po’ di delusione in casa pentastellata, con il Centrodestra che ha confermato la leadership al Nord e in particolare in Lombardia. (Agg. Massimo Balsamo)



REGIONALI LOMBARDI 2018, ELETTI M5S

A qualcuno potrà sembrare strano, ma a distanza di due giorni dal voto non vi è ancora certezza su come i seggi verranno ripartiti dopo le elezioni regionali Lombardia 2018. Questione di numeri e percentuali che si incastrano, di battaglie di preferenze tra gli stessi candidati di lista che si sono contesi a colpi di voti lo scranno in consiglio regionale. Discorso valido anche per il Movimento 5 stelle, che alle regionali Lombardia ha ottenuto probabilmente il risultato peggiore di questa tornata elettorale. Un 17,82% che conferma la tendenza del Movimento 5 stelle nella regione: in Lombardia i temi dei pentastellati non fanno breccia, concetto confermato dalle percentuali della Camera e del Senato, dove l’avanzata grillina ha subito – in generale in tutto il Nord Italia – una forte battuta d’arresto. Già, ma parlavamo di nomi. Allora chi passa in consiglio regionale?



GLI ELETTI

Gli eletti nella pattuglia del M5s al Pirellone quanti saranno? Dopo un primo conteggio si pensava che gli scranni riservati ai consiglieri pentastellati sarebbero stati 14, così suddivisi:  5 a Milano (De Rosa, Forte, Mammì, Piccirillo, Di Marco), due a Brescia (Alverti, Avigo), due a Monza Brianza (Fumagalli, Ronchi), due a Varese (Cenci, Lucchese). Uno a Bergamo (Violi), Como (Erba), Pavia (Verni). Come riportato anche da Affari Italiani, però, questa stima è parsa leggermente ottimistica. Alla fine, infatti, i consiglieri grillini dovrebbero essere in tutto 13: la differenza dovrebbe tradursi nello scatto del seggio di Mantova a Fiasconaro. Tutte le altre province avrebbero un rappresentante a testa, ad eccezione di Sondrio (dove il seggio non è scattato) e di Milano (dove i 5 seggi sembrano essere confermati. Bisognerà attendere le prossime ore per avere l’ufficialità rispetto alla suddetta ripartizione dei seggi in consiglio comunale, ma quel che è certo è che il M5s in Lombardia ha ampi margini di miglioramento. In ogni caso si può guardare il bicchiere mezzo pieno dal punto di vista grillino visto che il Movimento nel 2013 raggiunse il 14,33%.

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