Il Consiglio Regionale della Lombardia ancora non ha l’ufficialità piena delle istituzioni ma ormai è delineato nei suoi 79 seggi eletti dopo le Regionali del 4 marzo. Con Gori, eletto per statuto visto che ha perso la sfida tra i candidati Governatori, ci sarà una pattuglia di 15 consiglieri che all’opposizione proveranno a dare battaglia alla giunta Fontana, ma anche qualche provvedimento bipartisan specie sul fronte dell’autonomia lombarda che sia Gori sia Fontana hanno combattuto insieme prima delle elezioni mesi fa. Sono 5 i consiglieri eletti nella provincia di Milano, ovvero Pietro Bussolati, Carlo Borghesi, Fabio Pizzul, Carmela Rozza (attuale assessore al Comune di Milano), Paola Bucci; a Bergamo eletto invece solo Jacopo Scandella; a Brescia Gian Antonio Girelli; a Como Angelo Orsenigo; Matteo Piloni a Cremona; Raffaele Straniero a Lecco; Patrizia Baffi a Lodi; Antonella Forattini a Mantova; Gigi Ponti a Monza Brianza; Giuseppe Villani a Pavia; Samuele Astuti eletto a Varese. (agg. di Niccolò Magnani)
SONDRIO, BRESCIA E MANTOVA: LE PREFERENZE
A Sondrio e provincia il Pd ha raggiunto il 15,05% con 14.880 voti. I due candidati in lista hanno ottenuto rispettivamente Michele Iannotti 2008 voti e Irene Bertoletti 691. A Brescia il Pd raggiunge il 16,18% con 110.603 voti. Gian Antonio Girelli è il primo dei candidati con 6903 preferenze; Miriam Cominelli 4325; Patrizia Avanzini 2008; Michele Orlando 1641; Maria Anna Dossena 1101; Marco Benedetti 758; Elena Ringhini 685; Jacopo Baraldi 458; Alessandra Dalmeri 166 e Domenico Zambelli 57. Antonella Forattini è la più votata a Mantova e provincia nella lista del Pd con 2270 voti, seguita da Paola Cortese con 1563 voti, Nicola Federici con 859 e Marco Rodella con 418. Il Partito democratico ha ottenuto il 23,45% con 49.581 voti.
BERGAMO E PROVINCIA, LE PREFERENZE DEI CANDIDATI
A Bergamo e provincia, del cui capoluogo è sindaco Giorgio Gori, il candidato del centrosinistra che ha perso le elezioni, il Pd ha ottenuto una percentuale del 19,33% e un totale di 116.804 voti. Tra i candidati, Jacopo Scandella risulta primo con 6289 voti, Matteo Rossi 5199, Mario Barboni 3856, Marzia Marchesi 3124, Michela Tintori 1360, Maria Rocca 1349, Mara Carminati 620, Graziano Pirotta 509, Genoveffa Grazioli 162 e Alberto Bellini 146.
PREFERENZE DEI CANDIDATI A COMO E LECCO
A Como e provincia il Pd prende il 18,24% di percentuale con 59.743 voti. Primo in lista Angelo Orsenigo con 3087 voti; Maria Livio 2912; Alberto Gaffuri con 2683; Elide Greco 900 voti; Carmela Riccobene 302; Angelo Colzani 120 voti. Sono 37.896 i voti ottenuti dal Pd a Lecco e provincia con il 20,54%. Raffaele Straniero ha ottenuto 2467 voti, Marta Comi 2429; Anna Niccolai 784 e Sergio Pini 379.
PREFERENZE DEI CANDIDATI A MONZA E BRIANZA E A VARESE
Nella circoscrizione Monza e Brianza il Pd ha ottenuto il 21,31% e 100.132 voti. Pietro Ponti risulta il più votato con 4357 preferenze; segue Laura Barzaghi con 3665 voti; Roberto Scanagatti 3532; Margherita Brambilla 2261; Cristina Redi 981; Domenico Colnaghi 913; Giacomo Biffi 909 e infine Jamila Abouri 629. Il Pd a Varese e provincia prende il 17,01% con 80.986 voti. Samuele Astuti guida i candidati con 4474 voti; Paolo Bertocchi 2612; Margherita Silvestrini 2125; Letizia Antonello 787; Luca Paris 409; Rossella Iorio 398; Teodora Giudici 295 e Mauro Rotondi 56 voti.
MILANO E PROVINCIA, LE PREFERENZE DEI CANDIDATI
Milano e provincia unica circoscrizione a portare un discreto risultato al Pd, ha visto 324.314 persone votarlo con una percentuale del 20,53%. Si posiziona al primo posto il candidato Pietro Bussolati con 8284 voti; Carlo Borghetti con 7602; Fabio Pizzul 6614; Maria Rozza 4282; Paola Bocci con 3691; Nadira Haraigue con 3488; Alberto Fulgione 2722; Lucia Rocca 1953; Concetta Piccolo 1844; Piera Landoni 1785; Alessandro Giungi 1562; Maria De Censi 1423; Maria Fiengo 1421; Marisa Sestagalli 1040; Lorena Croatto 974; Emilio Berti 510; Alfredo Zini 425; Roberto Sanna 423; Andrea Monguzzi 329; Stefano Bassi 303; Kaoter el Bouhmi 290; Isabella Ippoliti 290; Papa Dieng 173; Tea Del Vecchio 163; Gabriele Colombo 151 e infine Modarage Waas con 126 voti.
CREMONA E MANTOVA, LE PREFERENZE DEI CANDIDATI
A Cremona e provincia il Pd ha ottenuto il 18,45% con 35.878 voti. Risulta il più votato il candidato Matteo Piloni con 4217 preferenze; Elisabetta Nava ha ottenuto 1687 preferenze; Luca Burgazzi 789 e Francesca Pontiggia 587. A Mantova e provincia sono stati 49.581 a votare Pd con il 23,45% delle preferenze. Antonella Forattini ha preso 2270 voti, Paola Cortese 1563, Nicola Federici 859 e Marco Rodella 418.
PAVIA E LODI, LE PREFERENZE DEI CANDIDATI
A Lodi e provincia il Pd ha ottenuto il 20,43% con 24.706 preferenze. Patrizia Baffi è stata la più votata con 1639 voti seguita dall’altro candidato in lista, Federico Moro con 1515 voti. Il Partito Democratico, all’interno della coalizione che sosteneva Giorgio Gori candidato presidente per la Regione Lombardia, ha ottenuto nella provincia di Pavia il 18,25% con 51.875 voti. Giuseppe Villani è il candidato che ha ottenuto più voti, 3362; segue Cristina Varesi con 1208; Pietro Carlomagno con 731 e infine Manila Filella con 633.
GIORGIO GORI SCONFITTO
La partita per le Elezioni Regionali 2018 in Lombardia non è andata come Giorgio Gori avrebbe auspicato. Il sindaco di Como, soprattutto nelle ultime settimane di campagna elettorale, davvero aveva sperato di riuscire ad erodere il vantaggio di Attilio Fontana, candidato della coalizione di centrodestra al Pirellone. Ma alla fine i numeri hanno decretato un’altra realtà. Giorgio Gori, candidato di Partito Democratico, Più Europa con Emma Bonino, Lombardia Progressista, Insieme, Civica Popolare, Obiettivo Lombardia e Lista Gori, non è andato oltre il 29,09%. Bisogna sottolineare come ad aver fatto la parte del leone nella sua coalizione sia stato il Partito Democratico, che alla fine degli scrutini ha totalizzato il 19,24% dei voti. Un risultato comunque in netto calo rispetto al 25,33% ottenuto alle pssate regionali del 2013.
LA BATTAGLIA DELLE PREFERENZE
Come per ogni elezione regionale, anche quella della Lombardia non fa eccezione: bisognerà dunque aspettare ancora qualche ora per capire quali parlamentari saranno eletti al Pirellone. La battaglia delle preferenze interna al Pd si è accesa partitocolarmente in quel di Como, dove per l’unico posto in consiglio regionale si sono dati battaglia Angelo Orsenigo (3.070 voti) Maria Rita Livio (2.888) e Alberto Gaffuri 2.429 voti. Secondo un primo conteggio, la ripartizione dei seggi dovrebbe assegnare al Partito Democratico 16 seggi. Pietro Bussolati (segretario metropolitano) ha ottenuto oltre 8 mila preferenze, alle sue spalle gli uscenti Carlo Borghetti e Fabio Pizzul, quarta Carmela Rozza (ex assessore al comune di Milano) e quinta Paola Bocci (consigliera comunale a Palazzo Marino). Per avere la composizione precisa degli eletti dem bisognerà attendere giocoforza le prossime ore.
LA PATTUGLIA PD
Ma se davvero il Pd riuscirà a portare al Pirellone soltanto 16 eletti saranno tanti i candidati del Partito Democratico a restare a bocca asciutta in queste elezioni regionali Lombardia 2018. Questa era la pattuglia del Pd ai nastri di partenza prima del voto:”Pietro Bussolati, Carmela Rozza, Carlo Borghetti, Paola Bocci, Fabio Pizzul, Lorena Croatto, Stefano Bassi, Anna De Censi, Emilio Berti, Tea Del Vecchio, Gabriele Colombo, Kaoter El Bouhm, Papa Dieng, Maria Silvia Fiengo, Alberto Fulgione, Nadira Haraigue, Alessandro Giungi, Isabella Ippoliti, Andrea Monguzzi, Piera Landoni, Charles Waas, Simona Piccolo, Roberto Sanna, Lucia Rocca, Alfredo Zini, Marisa Sestagalli”. Quanti di questi potranno festeggiare l’elezione al Pirellone? Lo scopriremo soltanto tra poche ore…