Dopo le inchieste di Striscia la Notizia, il Partito democratico di Taranto chiede l’allontanamento dal partito dell’ex assessore Michele Mazzarano. Ai microfoni di Pinuccio sono intervenuti gli esponenti del Pd tarantino, come Giampiero Mancarelli, segretario provinciale dei dem. «Condanno fermamente il comportamento di Mazzarano: è un modo di fare estraneo al Partito Democratico. Per rispetto degli iscritti ci tengo a dire che c’è un altro PD e non è quello che sta venendo fuori dalle inchieste di Striscia». Mancarelli ha sollecitato l’intervento del governatore pugliese Michele Emiliano, a cui chiede di «intervenire per chiarire la situazione nell’ASL di Taranto». Alcuni membri della segreteria provinciale del Pd hanno inviato una lettera alla commissione di garanzia del partito chiedendo il deferimento di Mazzarano. L’iniziativa politica è stata spiegata da Gianni Di Pippa, membro della segreteria provinciale del Pd: «Si è resa necessaria dopo le vostre inchieste». Di Pippa si è poi rivolto a Mazzarano chiedendogli «di fare un passo indietro per tutelare l’immagine della nostra comunità, perché certi comportamenti si ripercuotono su tutto il partito».



CASO MAZZARANO, IL SINDACO DI CASTELLANETA SI DIFENDE

La vicenda è ormai nota: Michele Mazzarano è stato accusato di aver promesso posti di lavoro in cambio di voti. Si tratta di un’accusa grave, che ha portato il politico massafrese alle dimissioni dalla giunta Emiliano. Così però si sono risvegliate “antiche” ruggini all’interno del Pd. La bufera scatenata dall’inchiesta di Striscia la Notizia non ha colpito solo l’ex assessore regionale ma coinvolto anche altri soggetti politici dell’arco ionico, come il sindaco di Castellaneta, Giovanni Gugliotti, anche se non è stato mai nominato dal programma di Canale 5. Tra le “coincidenze” citate da Pinuccio c’è il riferimento all’assunzione della moglie del primo cittadino («la moglie di un sindaco di un comune vicino Taranto») come dipendente in una delle società private, la Sincon, che lavorano per l’Asl di Taranto. Con un video pubblicato sulla sua pagina Facebook, Gugliotti si è difeso spiegando che quando sua moglie è stata assunta, nel 1999, lui aveva solo 23 anni, era uno studente universitario disoccupato e impegnato in tutt’altre faccende. «La signora Gianna Ludovico è diventata mia moglie nel 2010, ben 11 anni dopo la sua assunzione; io sono diventato sindaco di Castellaneta nel 2012. La ditta Sincon, da quando ricopro la carica di primo cittadino, a Castellaneta non ha vinto neanche un appalto e non ha ottenuto nemmeno un affidamento diretto», ha dichiarato Gugliotti, dicendosi amareggiato e sorpreso per la vicenda.

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