Maurizio Martina, il segretario reggente del Pd, non si sbilancia sull’eventualità di un dialogo con il MoVimento 5 Stelle, ma aspetta le indicazioni del capo dello Stato Sergio Mattarella per capire lo scenario. Il timore del ministro della Giustizia Andrea Orlando è che questo “limbo” in cui è caduto il Partito democratico possa portarli a un triste destino. “Tutti quelli che ritengono che si debba aprire una stagione nuova nel Pd si devono organizzare per individuare un riferimento da qui all’estate”, ha dichiarato nel corso di un appuntamento promosso a Firenze dalla minoranza dem. Orlando chiede dunque ai vertici del partito di prendere una decisione: “La maggioranza che il giorno dopo le dimissioni di Renzi aveva deciso che il partito lo doveva guidare Martina. deve dirci se ora ha cambiato idea. Ce lo dicano, perché l’unica cosa che non possiamo fare è rimanere nel limbo”. Orlando dunque lancia un avvertimento: “Se si tiene il Pd nel limbo, il Pd muore”. Il Guardasigilli ha commentato anche la trattativa tra MoVimento 5 Stelle e Lega: “Una cosa sulla quale è giusto che anche i molti elettori di centrosinistra che hanno votato per i Cinque stelle riflettano: i loro voti dati spesso anche come elemento di critica al centrosinistra e al Pd oggi saranno utilizzati per costruire un rapporto con Salvini”. A chi gli ha chiesto se il Pd dovesse fare un passo in avanti, Orlando ha risposto che non è chiaro in quale direzione: “Mi sembra che in questo momento stiamo soprattutto assistendo ad un tentativo di convergenza fra Lega e M5s ed è evidente che in quel quadro noi non siamo interessati”. (agg. di Silvana Palazzo)
PD, MARTINA: “GOVERNO CON M5S? ATTENDIAMO MATTARELLA”
Suonano come un’apertura al dialogo con il Movimento 5 Stelle le parole di Maurizio Martina, il segretario reggente del Partito Democratico, all’uscita da un convegno della minoranza dem tenutosi oggi a Milano. Martina, come riferito da Rai News, ha di fatto chiamato in causa il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, lasciando intendere che il Pd non si tirerà indietro nel momento in cui il capo dello Stato richiamasse i partiti ad assumersi le loro responsabilità per risolvere una crisi di governo che dura da quasi due mesi. Queste le parole del segretario Pd:”Adesso noi dobbiamo fare una cosa: aspettare le indicazioni del Presidente Sergio Mattarella e capire quale sarà lo scenario da lunedì. Noi vogliamo essere assolutamente rispettosi di questo passaggio che il Presidente sta facendo“.
MARTINA, “48 GIORNI DI POLEMICHE”
Intervenendo nuovamente al Salone del Mobile, Martina non ha comunque lesinato critiche a Movimento 5 Stelle e centrodestra – pur non citandoli mai direttamente – per come le trattative per dare il via ad un governo abbiano di fatto bloccato il Paese. Queste le sue parole, riportate da La Repubblica:”Quello che abbiamo visto fino a qui da parte dei cosiddetti vincitori è sinceramente uno spettacolo sbagliato. Siamo al 48esimo giorno di stallo, di polemiche veti e controveti. Diciamo che siamo passati da ‘prima gli italiani’ a ‘prima i fatti loro’ e questo è inaccettabile per un Paese che ha bisogno di certezze, di serietà e di responsabilità“. Da rimarcare che “prima gli italiani” citato da Martina sia lo slogan elettorale della Lega di Salvini: un ulteriore indizio del fatto che si va verso un’intesa Pd-M5s?