Matteo Salvini è sempre più lontano da Silvio Berlusconi e più vicino invece a Luigi Di Maio. Le dichiarazioni rilasciate dopo il colloquio con Sergio Mattarella per le consultazioni chiariscono che nel centrodestra ci sono idee divergenti sull’atteggiamento da tenere nei negoziati per la formazione del governo. Forza Italia pone il veto sul Movimento 5 Stelle, mentre Salvini invita l’intero centrodestra a coinvolgere i pentastellati nella maggioranza per dare vita ad un esecutivo stabile e duraturo, altrimenti è meglio tornare alle urne. Secondo l’Huffington Post, Salvini ha lanciato un messaggio a Di Maio, atteso al Colle questo pomeriggio: gli ha fatto capire che può rompere con Berlusconi, ma a patto di creare un esecutivo capace di consolidare la centralità di Lega e Movimento 5 Stelle, perché se la prospettiva sono le elezioni a ottobre, allora rompere con Forza Italia non può essere un’opzione. (agg. di Silvana Palazzo)



SALVINI E DI MAIO MINACCIATI: “FATE LA FINE DI MORO”

Inquietanti minacce contro Luigi Di Maio e Matteo Salvini. Sono spuntate sui muri di Cicerale, in provincia di Salerno, e tirano in ballo Aldo Moro, lo statista della Dc: «Salvini e Di Maio, fate la fine di Moro», la scritta con la vernice nera già cancellata, stando a quanto riportato dal Giornale. Non si tratta del primo episodio di questo tipo nel territorio cimentano per quanto riguarda la Lega. «È un atto intimidatorio, senza ombra di dubbio, di chi si diverte a fare dell’antagonismo un ideale», il commento di Mariano Falcone, vicepresidente regionale campano della Lega, riportato dal Secolo d’Italia. Intanto proseguono le consultazioni al Quirinale, ma non si perdono di vista i programmi. Salvini ha ribadito i punti più importanti,  sui quali peraltro ci sono convergenze con il Movimento 5 Stelle. Dalla riforma delle pensioni, con il superamento della legge Fornero, proroga di Opzione Donna, Quota 100, staffetta generazionale e Quota 41 per i lavoratori precoci.



LEGA E M5S, PENSIONI E LAVORO: INTESA POSSIBILE?

Sono diversi i punti in comune tra il programma della Lega e quello del Movimento 5 Stelle. Matteo Salvini e Luigi Di Maio hanno dichiarato “guerra” in campagna elettorale alle riforme del governo Renzi, come Jobs Act e Buona scuola. E infatti entrambi puntano ad una riforma del lavoro, così come lavorano su quella fiscale. Non a caso Di Maio e Salvini vogliono trovare un’intesa sui temi per dare vita al nuovo governo. L’idea del capo politico di M5S è di un contratto alla tedesca da scrivere con le altre forze politiche, quelle cioè che vorranno sedersi al tavolo. L’obiettivo è individuare temi su cui trovare convergenze, punti programmatici. Da qui l’idea di incontrare Lega o Pd, questi gli unici interlocutori indicati per provare a stilare un programma di ampio respiro. Si partirebbe dai punti chiave di ogni programma per arrivare alle proposte per risolvere i problemi del paese. Tutte da sottoscrivere e firmare.

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