Non solo critiche generiche su com’è stato gestito il caso della colf in nero dal presidente della Camera Roberto Fico, ma pure un’accusa di scarso coraggio a Le Iene: questa la posizione di Alessandro Di Battista rispetto al caso politico che ha messo in imbarazzo il M5s nelle ultime settimane. Intervenuto nel talk “Accordi&Disaccordi”, il talk condotto su Nove da Andrea Scanzi e Luca Sommi, Di Battista ha spiegato: “Dato che la compagna in questo momento non sta bene, perché la verità è che ha una brutta malattia, tanto ormai è di dominio pubblico, secondo me Le Iene non hanno avuto il coraggio adeguato ad andarci. E Roberto, per come lo conosco è evidente che si sia messo subito sulla difensiva per difendere una compagna che non sta passando un momento buono. Quindi se avevano il coraggio Le Iene dovevano avere il coraggio di pizzicare la compagna come fanno sempre mostrandola”. (agg. di Dario D’Angelo)



CASO COLF IN NERO, PD ATTACCA FICO

Nella preview della puntata di “Accordi & Disaccordi”, in programma questa sera sul Nove, uno stralcio dell’intervista concessa da Alessandro Di Battista rischia di aprire un nuovo fronte polemico all’interno del Movimento 5 Stelle. L’ex deputato grillino, infatti, pur spiegando che le sue parole non volevano attaccare direttamente il Presidente della Camera, ha bacchettato Roberto Fico a proposito della querelle della colf in nero che lavora nella casa della sua compagna. Parlare di strappo tra i due, in un momento così delicato mentre Luigi Di Maio è impegnato nella formazione del nuovo governo, forse è eccessivo ma la punzecchiatura rimane: in attesa di una prevedibile chiarificazione da parte dello stesso Di Battista, alcuni esponenti del PD hanno colto la palla al balzo per incalzare la terza carica dello Stato, chiedendo a Fico di riferire sul caso e sottolineando come oramai le richieste vengano dagli stessi maggiorenti del Movimento: “Il PD ha chiesto al Presidente della Camera di venire a riferire in aula ma non è arrivata alcuna risposta” ha twittato la Morani, chiedendosi retoricamente se “ora che lo chiede anche il M5S si degnerà di risponderci?”. Sulla stessa linea d’onda della deputata dem anche il collega Carmelo Miceli che si è rivolto a Fico domandandogli se la suddetta colf sia o meno assunta in nero. (agg. di R. G. Flore)



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“CHI RICOPRE INCARICO PUBBICO DOVREBBE CHIARIRE”

Alessandro Di Battista si aspetta chiarezza da Roberto Fico, presidente della Camera, sulla vicenda della presunta colf in nero della compagna emersa con un servizio de Le Iene. «Dovrebbe intervenire e riuscire a far capire alla propria compagna che bisogna sistemare questa questione», ha dichiarato l’ex deputato del MoVimento 5 Stelle a “Accordi&Disaccordi”, il talk condotto su Nove da Andrea Scanzi e Luca Sommi. Ma non chiede dimissioni: «Su questa roba non ci si può dimettere, però», ha chiarito Di Battista. Di sicuro è una vicenda delicata: «Non è che io abbia mai indagato i rapporti delle fidanzate… Poi è evidente che una persona, e io l’ho sempre detta questa cosa, che ricopre un ruolo pubblico, non mi sto riferendo a Roberto Fico, ha il dovere non solo di essere onesto, ma anche di apparire come tale». Lo stesso Di Battista ha ammesso di essere stato molto attento durante la sua attività parlamentare. «Non ve lo nego, stavo molto, molto attento, e un Cinquestelle deve stare ancora più attento, a qualsiasi cosa, fosse anche un semaforo o dove parcheggiare».



ALESSANDRO DI BATTISTA, DAL CASO FICO ALLA CALIFORNIA

Presto Alessandro Di Battista comincerà il suo viaggio con la famiglia negli Stati Uniti. Su Facebook l’ex parlamentare del MoVimento 5 Stelle ha annunciato che il 29 maggio partirà per la California con la compagna Sahra e il piccolo Andrea, nato lo scorso settembre. «Stiamo svuotando la casa. Il 29 maggio partiremo in 3 (io, Sahra e Andrea) direzione San Francisco». E la famigliola, come precisa Di Battista, si muoverà solo con i mezzi pubblici. «Fino a dicembre saremo sulle strade d’America. Dalla California a Panama, con i mezzi pubblici, andando a caccia di idee, di persone che lottano per i loro diritti, di Politica con la P maiuscola». Come riportato dal Corriere della Sera, il capo politico M5s Luigi Di Maio era pronto a mettere il suo nome sul tavolo per la premiership, ma la politica non è più al primo posto tra i suoi pensieri. E infatti conclude il post sul figlio Andrea: «Oggi mi sono venuti a trovare alcuni attivisti campani e anche un neo-eletto. Li ho messi subito al lavoro. Stiamo facendo le bomboniere per il battesimo di Andrea. Buona domenica a tutti».