Lunga intervista di Matteo Salvini ai microfoni di Di Martedì, con il segretario della Lega che è partito dal caso Savona e sull’impuntatura: “Se ho il meglio, agli italiani propongo il meglio. Se tornassimo a votare, gli chiederei di rimettersi a disposizione degli italiani perché può rappresentarci al meglio ai tavoli europei”. Continua Salvini, parlando del ruolo di Sergio Mattarella: “Il Governo Salvini-Di Maio è l’unico che senza aver iniziato aveva già combinato dei disastri: l’esperienza mi dice, ‘fai partire questo governo e vediamo che succede’, non puoi neanche farmi non partire”. Poco dopo ha ribadito il no all’impeachment: “Preferisco studiare ed esserne convinto”. Infine, una battuta sul futuro dell’alleanza di centrodestra: “Noi facciamo parte di una coalizione che governa Regioni e comuni. Sicuramente la posizione nei confronti dell’Europa e il mettere prima gli italiani sarà determinante per decidere con chi fare del tratto di strada insieme. Qualcuno mi sembra che nelle ultime settimane abbia parlato più di Germania e di cose strane che di italiani, vedremo nelle prossime settimane”. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



CAV CONVOCA STATO MAGGIORE FI

Mentre la crisi di governo sembra precipitare ulteriormente verso nuove elezioni diventa sempre più attuale il dibattito su cosa sarà del centrodestra in caso di voto anticipato. La coalizione tradizionale, composta da Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia, si ricomporrà o Salvini preferirà tagliare i ponti col passato e abbracciare la nuova avventura con i grillini? A rendere ancora più evidente l’urgenza del momento è stato l’arrivo a Roma di Silvio Berlusconi. Come riferisce agenpress, il leader di Forza Italia ha convocato una riunione con lo stato maggiore di Forza Italia a palazzo Grazioli per fare il punto della situazione politica. 



Ancora poco fa la capogruppo alla Camera degli azzurri, Maria Stella Gelmini, ha rivolto un appello all’unità del centrodestra:”Per Forza Italia e per Berlusconi la stella polare resta il centrodestra unito. Alle prossime elezioni vogliamo presentarci agli italiani con la stessa coalizione e supportata da un programma già condiviso con gli alleati e che lo scorso 4 marzo è risultata la più votata. Berlusconi è colui che ha inventato in centrodestra, Forza Italia, insieme a Lega e Fratelli d’Italia, rappresenta il centrodestra. Vogliamo presentarci uniti per vincere, e per tornare a Palazzo Chigi. L’unico governo che può davvero far ripartire il Paese è quello di centrodestra, con le nostre ricette per la crescita, per l’occupazione, per la sicurezza, per la famiglia”. (agg. di Dario D’Angelo)



SALVINI AVVISA BERLUSCONI

Matteo Salvini si è detto alquanto infastidito dal comportamento di Forza Italia e in generale negli alleati di Centrodestra durante il periodo di trattative con M5s per il Contratto di Governo. Oggi, davanti al fallimento di quel progetto, la vera domanda resta dove andrà la Lega, se nel coalizione “antica” o se si riaprirà con i 5Stelle. L’avviso a Berlusconi è pressoché lanciato: «l’alleanza con Forza Italia è da valutare. La condizione per un’alleanza è cambiare le regole europee, non posso allearmi con chi mi dice che l’Europa va bene così», spiega ai cronisti prima del Consiglio Federale della Lega, la prima nella storia leghista che si terrà a Roma (a Montecitorio). A distanza arriva la risposta degli azzurri, con Maria Stella Gelmini che spiega «Per noi e per Berlusconi la stella polare resta il centrodestra unito». Sul fronte anti-Ue, Salvini ha poi confermato che gli piacerebbe moltissimi candidare Paolo Savona, «ma non so se abbia voglia di rimettersi in gioco». Intanto è notizia di pochi minuti fa, Berlusconi ha voluto riunire sempre a Roma a Palazzo Grazioli i vertici di Forza Italia per valutare i prossimi step politici: su tutti, fiducia a Governo Cottarelli e alleanza con la Lega di Salvini. (agg. di Niccolò Magnani)

IL CAV COME PUÒ USCIRE DALL’ANGOLO?

Berlusconi all’angolo. E Salvini non sembra intenzionato ad aiutarlo. Così si può riassumere la situazione all’interno del centrodestra dopo il fallimento dell’asse di governo tra Lega e M5s. Il leader del Carroccio nella giornata di ieri non ha fatto nulla per nascondere il suo nervosismo nei confronti delle battute riservategli da alcuni esponenti di Forza Italia negli ultimi giorni (Brunetta su tutti, ndr). E a nulla pare servita la dichiarazione di Berlusconi, che ha tentato di ricucire eventuali strappi nel tentativo di rinsaldare una coalizione di centrodestra che rischia di lacerarsi definitivamente sull’altare dell’intesa tra Salvini e Di Maio. 

Ma cosa farà Berlusconi? Un appoggio a Cottarelli è fuori discussione, non fosse altro perché votare un governo senza possibilità di ottenere la fiducia fornirebbe a Salvini l’alibi per lo strappo. Resta da capire se il Cavaliere troverà la forza e il coraggio di smarcarsi dal Carroccio. Un partito fortemente ancorato in Europa come si posizionerà rispetto alla retorica anti-Ue caratteristica di Salvini? Certo, come sottolineano a mezza voce molti esponenti azzurri, Berlusconi ha le mani legate e l’ipotesi di un ritorno al voto dopo l’estate risulta ad oggi quanto mai complicata per i forzisti. Ma fare da sparring alla Lega di Salvini difficilmente si rivelerà una mossa vincente. Per uscire dall’angolo serve forse giocare al rialzo…(agg. di Dario D’Angelo)

SALVINI CONTRO BERLUSCONI

«Ci ragionerò, ci ragionerò: alla dignità e alla lealtà non rinuncio mai»: Salvini contro Berlusconi negli studi, ironia del destino, di Mediaset con la possibile rottura della coalizione del Centrodestra avvenuta nel salotto di Barbara D’Urso. Il Cavaliere punta dritto a considerare come unica possibilità reale per vincere le Elezioni «una coalizione integra e unita del Centrodestra», anche se sembra di più una richiesta disperata di “aiuto” visto che sa benissimo come Forza Italia senza Lega al voto arriverebbe ai minimi storici. Niente Patto del Nazareno 2.0, niente progetto liberale, solo conservazione di una coalizione vincente in tutti i sondaggi ma che ha un “piccolo” dettaglio da considerare: Salvini si è stufato di Berlusconi (sulla Meloni ci teniamo la riserva, ma i rapporti non brillano) ed è seriamente tentato di progettare con Di Maio una campagna elettorale tanto semplice quanto potenzialmente devastante. No (questa) Europa da una parte, Sì Euro e Ue dall’altra. il campo è quasi pronto, i duellanti stanno per dichiarare le loro intenzioni: e in tutto questo, gli italiani sono ancora senza un vero governo da quasi 90 giorni.. (agg. di Niccolò Magnani)

SALVINI: “FORZA ITALIA? CONTINUANO AD INSULTARCI, CI PENSERÒ SU ALLEANZA CON M5S”

A Pomeriggio 5 Matteo Salvini ha fatto capire perché Berlusconi e Forza Italia temono alquanto le prossime elezioni anticipate: «Io gli alleati li tratto da alleati, e in queste settimane ho letto che sono brutto, traditore, irresponsabile, razzista, e lo dicevano non da sinistra, ma i miei alleati..», afferma un polemicissimo Salvini, prima di lanciare la stoccata finale. «C’erano Tizio, Caio e Sempronio di Forza Italia che vomitavano insulti. Sul futuro della coalizione e su eventuale alleanza con M5s ci penserò molto bene, ci penserò..». La possibilità ora che il prossimo appuntamento alle urne a settembre – dando per scontato che la fiducia a Cottarelli non la darà nessuno tranne il Partito Democratico e Leu – veda una larga coalizione “anti-Ue” e “anti-establishment” è assai vicina. Forza Italia e Fratelli d’Italia al momento rappresentano più un freno che altro per la Lega anche se ovviamente Salvini dovrà prendersi i suoi tempi e farsi i suoi calcoli per capire se sia un bene tirare dritto con i Cinque Stelle o se invece riallacciare i rapporti con gli alleati con i quali governano assieme in Liguria, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Ci permettiamo un piccolo nota bene: Di Maio e Salvini a Pomeriggio 5 hanno di fatto detto le stesse cose, ribadito gli stessi concetti e attaccato gli stessi rivali, non tradendosi l’un l’altro. Allo spettatore medio sarà sembrato di vedere una sola parte politica contro “il resto”: come scelta d’immagine di certo Salvini e Di Maio non potranno non averlo pensato.. (agg. di Niccolò Magnani)

SALVINI: “LEGGE ELETTORALE UNA PRIORITÀ”

Silvio Berlusconi teme e parecchio un divorzio della Lega dalla coalizione di Centrodestra: a breve Salvini infatti andrà assieme a Luigi Di Maio (anche se in momenti separati in video) a Pomeriggio 5 per la prima intervista pubblica dopo la caduta del Governo (mai nato) di Giuseppe Conte. Puntare sulla pancia del paese per Salvini e Di Maio, come fatto nella campagna elettorale, ha pagato fin ora e tanto Forza Italia quanto il Pd sono rimasti “indietro” rispetti ai più giovani rivali nel comprendere le ansie, le paure e i desideri del Paese. È da leggere in questi termini la nota di Berlusconi di qualche minuto fa in cui spiega «Per quanto riguarda la fiducia al governo tecnico la nostra posizione non può che esser negativa. A chi mi chiede quale sarà il futuro del centrodestra rispondo che alle prossime elezioni non immagino altra soluzione che quella di una coalizione di centrodestra unita, con Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia, destinata sicuramente a prevalere anche per la possibilità di una mia candidatura». In una intervista registrata a Matrix invece Salvini ha lanciato la prima mossa per i prossimi giorni: «Il Parlamento ha dovere di fare leggi a partire da quella elettorale. Chi prende un voto in più ha la maggioranza per governare», mentre sul fronte dell’alleanza col Centrodestra, rilancia sibillino «Chiedete a Berlusconi..». (agg. di Niccolò Magnani)

DUBBI SU UNITÀ CENTRODESTRA

La domanda che si pongono in molti nelle ultime ore è la seguente: cosa farà adesso la Lega di Matteo Salvini? E’ saltato il “governo del cambiamento” con il Movimento 5 Stelle per il veto del presidente della Repubblica Sergio Mattarella su Paolo Savona come nuovo ministro dell’Economia e ora è tutto da scrivere il futuro assetto tra le forze politiche. Matteo Salvini ha già annunciato che non voterà, e anzi contrasterà, il governo neutrale guidato da Carlo Cottarelli, previsto per portare il paese alle prossime elezioni, ma per il momento non è stata presa una posizione netta riguardo l’accusa di impeachment al capo dello Stato per la sua condotta, contrariamente a quanto fatto da Movimento 5 Stelle e Fratelli d’Italia. E in vista del nuovo voto restano da valutare alleanze e coalizioni: il Centrodestra è ancora unito o con il Movimento 5 Stelle è sbocciato l’amore?

LEGA, COSA FARA’ MATTEO SALVINI?

Matteo Salvini ha annunciato che se Silvio Berlusconi e Forza Italia voteranno la fiducia a Carlo Cottarelli il centrodestra salterà. Una ipotesi che però non è da prendere in considerazione, con Giorgio Mulè che ha affermato: “Il centrodestra deve essere unito oppure non è centrodestra. Non voteremo Cottarelli. Il parlamento attuale dice in maniera chiarissima che il governo di Cottarelli non avrà mai i numeri per avere la maggioranza in Parlamento. Forza Italia e tutto il centrodestra non darà i voti a un governo tecnico e nemmeno i Cinque Stelle, quindi è un governo che nasce già minoritario”. Posizione ribadita da Anna Maria Bernini: “Gli italiani devono poter tornare al più presto alle urne, sanando con il voto una crisi politica e istituzionale senza precedenti. È evidente quindi che non voteremo un eventuale governo Cottarelli”. Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, ha confermato: “Carlo Cottarelli non avrà la fiducia di Fratelli d’Italia al cento per cento”. Nonostante ciò, la tensione in area Centrodestra resta e negli ultimi giorni non sono mancate le frecciatine tra le parti. E attenzione al possibile asse con il M5s: fonti pentastellate ma anche del Carroccio hanno affermato che non è da escludere una alleanza in vista della prossima tornata elettorale.