Luigi Di Maio arrabbiato, Matteo Salvini arrabbiatissimo: il concetto lanciato dagli studi di Pomeriggio 5 è chiaro per tutti e due i leader, anche se in momenti separati. «Qualcuno in Italia ma soprattutto all’estero non vogliono che Lega o M5s possano riformare questo Paese. Noi vogliamo difendere gli italiani contro questa Europa che vuole renderci schiavi e controllati». Per il leader del M5s: “il punto non era Savona, ma non andava bene nessuno ‘come’ Savona. Non vogliamo uscire dall’Euro, ma andare a ridiscutere i trattati su agricoltura, finanza, immigrazione, insomma dove si poteva trattare perché l’Italia potesse riprendere quota. Noi siamo per un Governo votato dagli italiani e non votato da Bruxelles e dalle agenzie di rating». Non solo, secondo quanto svelato dallo stesso Di Maio, Savona prima di accettare la candidatura al Ministro dell’Economia ha chiesto: «io accetto, ma solo se rimaniamo in Europa». Ancora più infuocato invece l’intervento di Matteo SalvinI: «dall’Europa non ci vogliono, Mattarella ha deciso di fare un arbitro che dà un rigore molto dubbio, non è al di sopra delle parti». Ma attenzione a quanto detto rispetto a Forza Italia perché da oggi è molto a rischio la tenuta della Coalizione di Centrodestra: «Forza Italia? Siamo fuori dai mondiali.. per la politica chiedete a Berlusconi. Per giorni ci hanno dato dei traditori e dei vili, ma io non ho mai tradito. Quanto mi sbollirà la rabbia ci penserò, ci penserò molto bene».. 



LE PRIME INTERVISTE PUBBLICHE DOPO LA CRISI DI GOVERNO

Luigi Di Maio e Matteo Salvini a Pomeriggio 5 per parlare della crisi politica italiana. Doppia intervista per Barbara d’Urso, che ha annunciato pochi minuti fa l’arrivo imminente in studio del capo politico del MoVimento 5 Stelle e del leader della Lega. Non è chiaro al momento se i due “alleati” parleranno insieme a Canale 5, ma sicuramente è una novità importante in una giornata già di per sé particolarmente intensa sul fronte politico. Al momento si sa che interverrà prima Di Maio e poi Salvini. I due tra l’altro hanno avuto un incontro alla Camera, al termine del quale è arrivata la notizia dell’intervista a Pomeriggio 5. «Sono deluso. Andrebbe messo in stato d’accusa qualche consigliere di Mattarella, più che il presidente, ma questo istituto non esiste» ha dichiarato Di Maio al termine dell’incontro con Salvini. Il capo del M5s ha annunciato l’intenzione di andare avanti con l’impeachment: «Obbligheremo il Parlamento a discutere di quanto successo ma soprattutto faremo in modo che alle prossime elezioni non ci sia lo stesso Presidente», aveva dichiarato in un video su Facebook.



DI MAIO E SALVINI A POMERIGGIO 5 DOPO INCONTRO ALLA CAMERA

Toni forti sono stati usati anche da Matteo Salvini al termine del colloquio con Luigi Di Maio alla Camera. «È stato un incontro produttivo e costruttivo per trasformare in fatti il contratto di governo tramite le commissioni parlamentari» ha dichiarato il leader della Lega. Il piano, concordato con il MoVimento 5 Stelle, è di realizzare il contratto di governo in Parlamento. A chi gli ha chiesto di un’alleanza con il M5s, Salvini ha risposto: «Non so, so che per tre settimane abbiamo lavorato seriamente ora vediamo di trasformare il contratto in due, dieci progetti di legge». Incerta anche l’alleanza con il centrodestra. Il leader del Carroccio non si è sbilanciato sul futuro del centrodestra dopo aver lasciato la Camera: «Chiedete a Berlusconi» ha risposto lapidario. Indizi in tal senso potrebbero arrivare proprio dall’intervista a Pomeriggio 5. Il primo a parlare sarà Luigi Di Maio, poi toccherà a Matteo Salvini.

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