Giorgia Meloni non gode di molte simpatie politicamente parlando, esponente di un partito fortemente di destra, Fratelli d’Italia, e con un passato in gruppi giovanili dell’estrema destra. Umanamente, e concordano anche molti suoi avversari politici, non si può però non dire che sia una persona di grande simpatia, spontaneità, che non si lascia poi mai andare a dichiarazioni estremiste e insulti vari. Per un giornalista poi, come successo ieri sera al programma Non è l’arena condotto da Massimo Giletti, è il politico ideale: a differenza infatti della stragrande maggioranza dei suoi colleghi, per arrivare ai quali per una intervista bisogna passare da vari portaborse, segreterie politiche e altri gironi infernali, che quando poi ti rispondono ti fanno sembrare come se stessi parlando con il presidente degli Stati Uniti, Giorgia Meloni è invece sempre disponibile e alla mano.



NON È L’ARENA CHIAMA GIORGIA MELONI, LA FIGLIA STRILLA

Al sottoscritto capitò di chiamarla due volte per intervistarla: la prima volta rispose mentre stava andando in Parlamento in motorino, si fermò al ciglio della strada “Spetta n’attimo che me tolgo il casco”, sempre con quel suo forte accento romano così simpatico, la seconda volta rispose durante una seduta in Parlamento (ed era pure ministro a quei tempi) parlando sottovoce per non disturbare, ma rendendosi disponibilissima. Ieri sera Giletti nel corso della puntata dedicata al drammatico tema della decisione di Mattarella le ha telefonato a casa, la Meloni ha risposto, ma immediatamente si sono sentiti i gridolini e i pianti di una bambina, era la figlia che voleva stare con la mamma. Grande imbarazzo da parte della politica, molta simpatia in sala: “Si lamenta di Mattarella anche sua figlia?” ha chiesto il conduttore. “No è che voleva che la seguissi, ho cercato di trattenerla un minuto ma vuole che stia con lei” ha risposto la Meloni. E poi si è concessa alla domanda sempre con le strilla della piccola dietro di lei. Ecco, Giorgia Meloni ha dimostrato ancora una volta non solo la sua disponibilità a farsi contattare dai media, ma il suo ruolo di mamma che si dedica totalmente alla figlia. Idee politiche a parte, “Giorgia” ci piace sempre. Una di noi.



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