Silvio Berlusconi, “rilancio Forza Italia”: il Cavaliere non molla e punta a rinnovare gli azzurri. Dopo lo storico sorpasso della Lega di Matteo Salvini alle elezioni politiche del 4 marzo 2018, dove FI si è fermata al 13 per cento, Berlusconi ha deciso di restare in campo politico e di effettuare un ampio restyling. In una lunga lettera al Corriere della Sera, Berlusconi ha parlato della condizione del suo partito: “Caro direttore, sono grato a tutti coloro che in questi giorni si sono impegnati a fare delle analisi più o meno impietose sulla condizione di Forza Italia perché ci aiutano a riflettere, ad affrontare i problemi, a definire quello che siamo. Questo non significa naturalmente che io sia d’ accordo con tutto quanto è stato detto. La domanda che più frequentemente ci è stata rivolta, «cosa vuole Forza Italia», ha una risposta precisa”. Ed ecco il capitolo Europa: “Il nostro centrodestra è l’espressione di un’Italia concreta, per bene, ragionevole, dell’Italia che lavora e che produce, che non vuole distruggere, ma costruire. Io credo che quest’Italia debba tornare a far sentire la sua voce, una voce credibile in Europa e sui mercati internazionali. Il suo momento, il nostro momento, verrà molto presto, appena le ricette economiche dei grillini avranno rivelato la loro impraticabilità e la loro pericolosità”.
“ECCO COME CAMBIO FORZA ITALIA”
Silvio Berlusconi ha annunciato un grande cambiamento per Forza Italia, che partirà già dall’organigramma e dalla sua nuova struttura: “Sono in campo per questo e ci resterò, ci resteremo con tutta Forza Italia, almeno fino a quando questo pericolo – che oggi è gravissimo – non sarà passato. Per questo ho deciso un rinnovamento di Forza Italia a livello nazionale e a livello locale. Chiederò a coloro che in FI ricoprono ruoli istituzionali e politici di rilievo di affiancarmi nell’ individuare il percorso migliore da seguire per rilanciare la nostra azione politica sui nostri temi, quelli che ci caratterizzano e che stanno a cuore agli italiani”. E più nello specifico: “Al mio fianco avrò un vicepresidente, un comitato esecutivo, un coordinatore nazionale, che seguirà dal centro le attività dei coordinatori regionali, che a loro volta saranno affiancati da giovani coordinatori «virtuali», che si occuperanno delle «comunità azzurre» sui social”. E continuerà a lottare per un motivo ben preciso: “Sono in campo e ci resterò fino a quando il pericolo rappresentato dai 5 Stelle non sarà passato”.