Governo, il ministro Tria cancella la visita a Parigi: clima di alta tensione tra Italia e Francia dopo la vicenda Aquarius. Nelle ultime ore il governo di Emmanuel Macron ha accusato duramente l’esecutivo italiano e il ministro dell’Interno Matteo Salvini, che avrebbero avuto un atteggiamento “vomitevole” secono il portavoce del partito di governo En Marche”. Per questo motivo si è prodotto il gelo tra i due Paesi: il ministro ell’Economia Tria avrebbe dovuto incontrare il collega francese Le Maire nella capitale transalpina. In programma un volo in partenza alle ore 14.00 da Roma, un aereo che però il numero uno del Mef non ha preso e non prenderà fino al rasserenarsi del clima. E notizia delle ultime ore, il ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi ha convocato alla Farnesina l’ambasciatore di Francia in Italia.



MOAVERO MILANESI: “ACCUSE COMPROMETTONO RELAZIONI”

“Le accuse compromettono le relazioni” ha fatto sapere Enzo Moavero Milanesi. Il ministro degli Esteri ha poi sottolineato: “Il Governo italiano auspica che le autorità francesi, fatte le opportune valutazioni, assumano rapidamente le iniziative idonee a sanare la situazione che si è venuta a creare”. Prosegue Moavero Milanesi: “Il Governo italiano considera inaccettabili le parole usate nelle dichiarazioni pubbliche rese nella giornata di ieri a Parigi, anche a livello governativo, sulla vicenda della nave Aquarius. Ha chiarito che simili dichiarazioni stanno compromettendo le relazioni tra Italia e Francia. I toni impiegati sono ingiustificabili, tenuto conto che da molti mesi ormai il nostro paese ha pubblicamente denunciato l’insostenibilità dell’attuale situazione di latitanza di un approccio coordinato e coeso a livello europeo circa la gestione dei flussi migratori, rispetto ai quali l’Italia non si è mai tirata indietro”, le sue dichiarazioni in una nota diramata dalla Farnesina.

Leggi anche

SCENARIO/ Più armi (all’Ucraina), il passaggio Biden-Trump cambia i "piani" del governoPena di morte, Biden pronto alla ‘grazia‘ per 40 condannati Usa/ “Decisiva la telefonata con Papa Francesco”