È stato tutt’altro che tenero l’ex insegnante di ginnastica di Matteo Salvini con il vicepremier e ministro dell’Interno. Anzi, ha tirato nuovamente in ballo la questione dei giudizi del leader della Lega sui meridionali, sui quali si è espresso in passato con doverose scuse. Quattro anni fa ammise: «Probabilmente il Sud lo conoscevo poco, ho fatto e abbiamo fatto degli errori». Un’autocritica in piena regola, che arrivò a pochi giorni dal lancio della nuova Lega, senza la parola “Nord”. Quel famigerato video del 2009, quando Salvini fu piratato a Pontida mentre con una birra in mano cantava «Senti che puzza / scappano anche i cani / sono arrivati i napoletani» è ormai roba passata, ma c’è comunque chi non ha perso occasione per tirarlo nuovamente in ballo dopo la formazione del governo M5s-Lega. La crescita del Carroccio anche al Sud dimostra però che la questione è stata archiviata dai meridionali stessi. (agg. di Silvana Palazzo)
EX PROF SALVINI: “VIOLENTO VERBALMENTE E ARROGANTE”
«La violenza verbale e l’arroganza erano distintivi». A parlare in questi termini di Matteo Salvini è il suo ex insegnante di educazione fisica. Lo ha fatto a Tagadà, che ha compiuto un piccolo viaggio nel passato del vicepremier e ministro dell’Interno per ricostruire la giovinezza del leader della Lega. L’ex insegnante di latino e greco invece lo ricorda come un alunno studioso: «Gli piaceva studiare, lo si vedeva. aceva domande pertinenti, era sempre pronto». E svela altri aneddoti: «Aveva una scrittura piccola e molto ordinata». Il programma di La7, incuriosito dall’ascesa politica del leader della Lega, ha interpellato anche un amico e collega. «Abbiamo fatto anche un viaggio insieme. È una persona alla mano, non se l’è mai tirata anche con il passare degli anni. Parlavamo anche di Europa e di euro». (agg. di Silvana Palazzo)
“NE PARLAVA CON LA BAVA ALLA BOCCA”
Non è Salvini che si è convertito all’ideologia della Lega, ma è la Lega che ha trovato il suo uomo “migliore”. Salvini ha sempre odiato i meridionali, sin da quando era studente al liceo Manzoni di Milano, anche se oggi che al governo non ripeterebbe mai certe frasi del suo passato politico a proposito di napoletani e siciliani. Lo dice il suo ex insegnante di ginnastica di allora: “Quando parlava di meridionali aveva la bava alla bocca, io sono meridionale e per lui dovevamo andare via”. Lo ha detto intervistato da Elena Iannone al programma televisivo Tagadà in onda su La7. Inoltre, aggiunge, era arrogante e usava la violenza verbale: “A 14 anni era esattamente come ora”. Insomma forse un po’ meno arrogante, ma di violenza verbale uno che invoca le ruspe per spazzare via i campi rom ne ha ancora tanta.
“GLI PIACEVA STUDIARE”
E’ stato raccolto il commento anche dell’ex insegnante di latino e greco: “Gli piaceva studiare, andava dritto nei suoi obbiettivi e faceva sempre domande pertinenti”. Curioso il fatto che dica che il giovane Salvini si vestisse sempre con pullover con i rombi, esattamente quello che usa Charlie Brown… Nessuno ha infatti mai dubitato dell’intelligenza di Salvini. Non è un bel quadro quello che esce da queste parole del professore, considerando che questo personaggio adesso si trova al potere, in uno dei ruoli più importanti del paese. I primi risultati si sono già visti.