Sono dichiarazioni decisamente interessanti quelle rilasciate da Garavaglia, viceministro dell’Economia. Interpellato dalla giornalista di Sky Tg 24, Maria Latella, ha parlato così della riforma fiscale, anticipandola (forse) ad agosto: «Mi auguro di potere fare qualcosa prima di agosto in tema di pace fiscale – ha ammesso – e qualcosa per allargare i sistemi forfettari per imprese con fatturati ridotti, per far crescere nuove partite Iva, piccole e medie imprese, artigiani e commercianti». La flat tax potrebbe quindi partire prima del previsto, già dalla prossima estate, ma attenzione, non si tratterà di quella “mega”, con le aliquote del 15 e del 20% come scritto nel contratto del nuovo governo, ma solamente quella piatta per le piccole imprese individuali (Iri), tra l’altro già varata dal governo di Matteo Renzi prima, e di Paolo Gentiloni poi. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



SALVINI COMMENTA LE ULTIME SUI CONTI IN LUSSEMBURGO

Il Giornale ripercorre le ultime vicende giudiziarie che stanno sconvolgendo il mondo politico, con anche Movimento 5 Stelle e Lega, i due partiti di Governo, coinvolti nel caos. Se i pentastellati non hanno replicato con fermezza e sembrano quasi impauriti dalle questioni delle ultime ore, il Carroccio ha deciso di partire all’attacco. Matteo Salvini ha già marcato come bufala la storia dei soldi in Lussemburgo della Lega, “parliamo di cose serie, parliamo di pallone”, Luca Paolini, deputato del Carroccio delle Marche, ha rilanciato: Queste storie spiega colpiscono più i 5stelle, per i loro costumi, che non noi. Su di noi non c’è niente. Vogliono metterci solo il cappio al collo, come hanno fatto con Berlusconi. Ma il Cav si è fatto fuori da solo quando ha votato una legge folle come la Severino. Ma di che dobbiamo meravigliarci!? Un pezzo di magistratura che segue una logica politica, lo dimostrano personaggi come Di Pietro o de Magistris. Ne succedono di tutti colori: ma non vi ricordate la storia del Merolone, il superdotato, fu accusato da una ragazza che poi si mise con il giudice che condusse l’inchiesta. Solo in Italia”. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



GOVERNO M5S-LEGA, CAOS STADIO ROMA

Governo M5s-Lega, le ultime notizie sull’esecutivo del cambiamento guidato da Giuseppe Conte. Primi problemi per i giallo-verdi, con lo scandalo giudiziario riguardante il nuovo stadio della Roma che ha coinvolto direttamente e non Lega e Movimento 5 Stelle. Diversi arresti tra politici e imprenditori, con Virginia Raggi sotto accusa e Giancarlo Giorgetti, sottosegretario ed esponente di spicco del Carroccio, che lo scorso 12 marzo 2018 è stato a cena con Lanzalone e Parnasi, due uomini chiave dell’indagine della Procura di Roma. Fatidica la frase del costruttore: “Sto a fa il governo”, parole che hanno gettato un’ombra e che necessiterà di chiarimenti. Ma non finisce qui: il Governo deve fare fronte anche al clima di alta tensione con la Francia dopo i botta e risposta sul tema immigrazione. Dopo la decisione dell’Italia di chiudere i porti alla nave Aquarius, con a bordo 629 migranti, Emmanuel Macron e la sua amministrazione hanno bollato come ‘cinico’ l’esecutivo e il suo portavoce ha definito ‘vomitevole’ l’atteggiamento assunto.



SALVINI RIBADISCE: “CHIUDIAMO I PORTI”

Ieri è andato in scena un incontro tra il premier Giuseppe Conte e il presidente transalpino Emmanuel Macron dopo l’iniziale no dell’esecutivo a un incontro dopo le recenti dichiarazioni. Si è discusso di immigrazione ed eurozona, con il presidente della Repubblica francese che ha sottolineato che “la risposta europea attuale non è adatta, è mancata in efficacia e solidarietà”, evidenziando che è necessaria la modifica del regolamento di Dublino. Soddisfatto il giurista di Volturara Appula: “Sono davvero lieto di avere incontrato Macron, abbiamo condiviso l’idea di lavorare insieme alle principali sfide dell’Unione Europea”. Ma probabilmente le polemiche sul tema immigrazione non termineranno qui, con il ministro dell’Interno Matteo Salvini che ha ribadito: “Mentre la nave della Ong Aquarius naviga verso la Spagna (arrivo previsto domani mattina) altre due navi di Ong con bandiera dell’Olanda (Lifeline e Seefuchs) sono arrivate al largo delle coste della Libia, in attesa del loro carico di esseri umani abbandonati dagli scafisti. Sappiano questi signori che l’Italia non vuole più essere complice del business dell’immigrazione clandestina, e quindi dovranno cercarsi altri porti (non italiani) dove dirigersi. Da ministro e da papà, possono attaccarmi e minacciarmi quanto vogliono, ma io non mollo e lo faccio per il bene di tutti. #chiudiamoiporti”.