I primi dati certi sul secondo turno delle Elezioni Comunali 2018 riguardano l’affluenza. Sono infatti disponibili quelli definitivi, elaborati dopo la chiusura delle urne, mentre cominciavano le operazioni di scrutinio. La tendenza di giornata è stata confermata dagli ultimi riscontri: l’astensione è aumentata rispetto alle percentuali registrate nel primo turno. Decisamente più bassa l’affluenza a livello nazionale, ma i casi specifici mostrano differenze ancor più ampie rispetto al primo turno. Il dato finale relativo all’affluenza è dunque del 47,61 % contro il 60,94% del primo turno, ma è una percentuale che non tiene conto della Sicilia. La città con l’affluenza più alta, in base ai dati attualmente resi disponibili dal Viminale, al ballottaggio è Oria, in provincia di Brindisi, con il 65,62% di persone che hanno votato, ma il dato percentuale era ben più alto al primo turno, quando si sono presentati ai seggi il 72,77% degli aventi diritto al voto. Quella che ha la percentuale più bassa di affluenza è Quarto, in provincia di Napoli: 31,07% contro il 46,66% del primo turno. (agg. di Silvana Palazzo)
Qui le ultime notizie per Ballottaggi Elezioni Amministrative 2018: come si vota – sondaggi
PROIEZIONE FINALE 47-51%
Secondo una stima di YouTrend, la proiezione sull’affluenza finale ai Ballottaggi dovrebbe far arrivare i dati tra il 47 e il 51% degli aventi diritto al voto. Le previsioni di Quorum a mezz’ora circa dalla chiusura dei seggi mostra un fortissimo calo del voto rispetto al primo turno, anche se con diversità rispetto alle varie aree chiamate alle urne: sempre secondo YouTrend-Quorum, calo meno drastico nei comuni del Centro-Nord (specie nelle zone rosse dove l’astensione viene combattuta in maniera forte) mentre al Centro-Sud è caduta in massa, specie in Sicilia e in Campania. Eloquente il dato alle ore 19 del comune in provincia di Napoli, Torre del Greco: dal 36,4% al 14,5% di questi Ballottaggi Comunali. I primi dati reali arriveranno dopo le ore 23, quando chiuderanno i seggi, con i possibili exit poll che saranno disponibili tra le 23.30 e la mezzanotte. Data la “facilità” dello scrutinino i risultati potrebbero giungere molto prima rispetto al primo turno quando in sostanza solo nella prima mattinata si ebbero i primi verdetti ufficiali. In attesa dei dati singoli di affluenza città per città e dell’esito finale dei votanti, qui sotto tutte le ultime notizie informazioni sulle Elezioni Comunali 2018.
DATI ORE 19: VOTI AL 33,68%
Lo “spettro” che si agitava alle ore 12 viene non solo confermato ma reso ancora più ingombrante alle ore 19: i dati ufficiali del Viminale nei Ballottaggio delle Elezioni Comunali raccontano di un crollo netto del voto rispetto al primo turno. Fino alle 19 infatti ha votato solo il 33,68% degli aventi diritto al voto nei 67 Comuni gestiti direttamente dal Ministero degli Interni: si rischia così di rimanere sotto il 50% in vista dei risultati finali (alle ore 23, ndr), come nota Lorenzo Pregliasco (co-founder di YouTrend-Quorum). Negli stessi Comuni chiamati al Ballottaggio oggi, al primo turno si chiuse alle ore 19 con il 42,8%: insomma, drastico calo specie nelle grandi città, come avevamo già evidenziato nei precedenti dati in oggetto. Avellino al 33,36%, Brindisi addirittura al 28,47%, mentre Viterbo, Terni e Sondrio calano ma restano tra il 36% e il 40% in questo secondo turno. Non sono ancora giunti tutti i dati ufficiali delle ore 19 in Regione Sicilia, eppure al momento secondo i Comuni scrutinati si prospetta una vera e propria emorragia di presenze alle urne per i 9 Comuni al voto in queste Amministrative del 24 giugno. Si passa ad ora, dal 42,7% del primo turno al 17,44% attuale ma ripetiamo, mancano ancora diversi dati ufficiali dei Comuni siciliani impegnati con le Elezioni di oggi.
I RISULTATI PARZIALI NEI 14 CAPOLUOGHI
In attesa del nuovo dato ufficiale dell’affluenza Amministrative – con i risultati del Viminale dalle ore 19 in poi – è utile dare un’occhiata più nel dettaglio ai singoli risultati nelle città più importante al voto, specie nei 14 Capoluoghi di provincia arrivati al secondo turno delle Elezioni Comunali 2018. Ebbene a Sondrio il calo si registra “di meno” con il 19,5% degli aventi diritto al voto alle ore 12, mentre è nettamente in fortissimo calo a Terni nella roccaforte rossa dove però si sfidano Centrodestra e M5s al ballottaggio (15% di affluenza). A Teramo il risultato è assai simile, come del resto a Viterbo dove si passa dal 19,74% di due settimane fa all’attuale 14,45%, in attesa dei nuovi dati in arrivo alle ore 19. Tiene bene a Imola, Pisa e Siena il dato dell’affluenza, mentre sul voto di Fiumicino (Roma) pesa ancora la sfiducia nella gestione politica della Capitale da parte del M5s, con i dati che arrivano al 14,3% dopo il già basso 18,4% del 10 giugno. Anche al Nord l’affluenza non “corre”, con i paesi del Milanese che restano sotto il 20% e di molto, mentre a Imperia il calo è ridotto e contenuto, 18,25% rispetto al 22,2% del primo turno.
DATI ORE 12: VOTI IN CALO AL 15,54%
Si chiude la prima parte della giornata di votazioni alle Amministrative con l’affluenza delle ore 12 che segna un calo rispetto al primo turno in quei 75 Comuni (67 gestiti dal Viminale, 8 in Regione Sicilia) ancora in bilico per il ballottaggio dei candidati sindaci. Hanno votato il 15,54% degli aventi diritto al voto, mentre due settimane l’affluenza si farà al 19,31%. Netto calo dunque specie nei Comuni più grandi: ad Ancona, l’unico Capoluogo di Regione in corsa nel ballottaggio, passa dal 17,63% del 10 giugno al 14,24% di questa prima mattinata. Drastico calo a Brindisi che dal 20,53% scende al 14,32%, ma anche ad Imperia si passa dal 22,29% al 18,25%; tiene bene Pisa che segna il 20,87% di affluenza alle ore 12, ma anche Siena (19,45%) e Terni che scende al 15% dal 18,47% di due settimane fa. Male anche Viterbo che vede meno votanti alle urne (il 14,45%): in Sicilia, bassissime le quote in provincia di Catania (10,78%) e Palermo (8,91%), mentre a Ragusa l’affluenza si ferma al 12,14% e a Siracusa al 10,2% di aventi diritto al voto. (agg. di Niccolò Magnani)
PERICOLO “CALDO”
Affluenza ballottaggi Elezioni Comunali 2018, alle 12.00 in programma la prima raccolta di dati. Al voto in 75 Comuni, di cui 14 capoluoghi di provincia, e c’è grande attesa per quanto riguarda le percentuali di elettori che si recheranno alle urne. Storicamente, si è sempre registrato un calo nell’affluenza tra primo turno e ballottaggio, ma l’incognita più grande è legata al ‘caldo’: oggi, domenica 24 giugno 2018, il clima torrido potrebbe spingere molti cittadini a preferire altri ridi rispetto al seggio. Una opzione che ha preoccupato molto gli esponenti dei principali partiti politici, che hanno sottolineato la necessità di spostare in futuro la finestra delle amministrative in un altro periodo. Comunque, due settimane fa le percentuali registrate hanno fatto ben sperare: quasi dappertutto si è superato il 60 per cento, con picchi del 70-75 per cento. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
AFFLUENZA BALLOTTAGGI ELEZIONI COMUNALI 2018: DECISIVI ELETTORI M5S
Storicamente ai ballottaggi delle Elezioni Comunali – ma in realtà in qualsiasi tornata elettorale – il dato dell’affluenza diminuisce e di tanto rispetto al primo turno: i motivi sono svariati e “comprensibili”, dalla mancanza dei candidati scelti ed “eliminati” nel due settimane prima, fino alla sfiducia nei due candidati sindaco in corsa, e si aggiunge la tempistica del 24 giugno che di certo più di qualche italiano lo ha già portato in vacanza. Al netto di tutto, nei ballottaggi di queste Amministrative 2018 – ben 75 Comuni al voto, di cui 14 capoluoghi di provincia – si attende un dato importante (anche se non determinante) sull’andamento della politica nazionale attuale. In particolare, vedere se il Governo Lega-M5s tira la “volata” ai candidati del Centrodestra, soprattutto, visto che i grillini con un pessimo primo turno presentano al secondo turno pochissimi candidati (nelle città importanti, solo a Ragusa e Terni). In particolare, proprio gli elettori M5s saranno l’ago della bilancia per queste Comunali: il loro andare o meno alle urne potrebbe determinare la vittoria o meno dei candidati leghisti che si attendono un appoggio dagli “alleati di governo” nelle sfide contro il Centrosinistra, al momento meta meno desiderata per la gran parte degli elettori di Di Maio. In generale, sarà interessante vedere quanti elettori si recheranno alle urne per osservare come poi il numero finale incida sulla vittoria dei candidati dati “in vantaggio” secondo i risultati del primo turno. Intanto, per le operazioni di voto di oggi, come sempre i dati sull’affluenza alle urne saranno disponibili alle ore 12, alle ore 19 e quella finale alle ore 23 a questo indirizzo ufficiale del Viminale.
AFFLUENZA BALLOTTAGGI ELEZIONI COMUNALI 2018: COME È ANDATO IL PRIMO TURNO
Le Elezioni Amministrative del 10 giugno 2018 hanno portato alle urne meno elettori rispetto alle ultime precedenti omologate: il 61,19% finale è riuscito a fare peggio del 67,24% del 2013, e ovviamente peggio del dato emerso dalle Elezioni Politiche del 4 marzo dove però il 70% venne raggiunto con sorpresa rispetto alle aspettative della campagna elettorale. Alle ore 19 due settimane fa sulla base dei dati raccolti dal Viminale l’affluenza fu del 44,05%, mentre alle 12 il 19,82%: nelle ultime elezioni Amministrative invece i dati furono 67,2%, 40,03%, 14,48%. l dato sull’affluenza non tiene conto del risultato della Sicilia, gestito direttamente dalla Regione e non dal Viminale: nell’Isola si raggiunge il 10 giugno corso il 56,44% degli aventi diritto di voto. Si è attestata invece ad un basso 30% la percentuale di votanti nei 2 municipi di Roma che sono tornati al voto per rinnovare i consigli – il Municipi VIII e III – con la conferma del calo netto di consensi attorno al Movimento 5 Stelle della gestione Raggi nella vasta area della Capitale. QUI TUTTI I DATI SULL’AFFLUENZA AL PRIMO TURNO
L’AFFLUENZA NEI CAPOLUOGHI
Per quanto riguarda invece i Capoluoghi di provincia che sono andati al voto lo scorso 10 giugno, l’affluenza attestata alla chiusura delle urne ha confermato un exploit di voti ad Avellino e Teramo, mentre fanalini di coda il Nord Italia e l’unico capoluogo di regione alle Amministrative, Ancona. Vediamo ora nel dettaglio tutti i dati in attesa di vedere se il “trend” verrà confermato anche oggi in quei Comuni che sono ancora in corsa per il ballottaggio: Avellino ottenne il 71,19% persone alle urne, mentre seguirono Teramo (67,18%, contro il 74,24% delle precedenti elzioni), Barletta (66,05% contro 74,87%), Siena (63,08% contro 68,39%), Viterbo (62,97% contro 67,37%), Imperia (62,78% contro 66,41%), Massa (62,22% contro 66,75%), Brindisi (60,73% contro 67,89%), Terni (59,47% contro 67,52%), Treviso (59,15% contro 63,25%), Pisa (58,57% contro 55,77%), , Sondrio (58,03% contro 59,57%), , Brescia (57,44% contro 65,55%), Vicenza (55,79% contro 62,63%). Da ultimo Ancona che con il 54,99% si conferma fanalino di coda delle affluenze nei capoluoghi.