Era il 1994 quando il concorrente di Firenze, il cui nome era Matteo Renzi, partecipava alla Ruota della Fortuna, storico programma di casa Mediaset condotto dal compianto Mike Bongiorno. Quella è stata la prima di una lunga serie di apparizioni televisive dell’ex leader del Partito Democratico, che poi è stato ospite presso numerosi programmi per parlare di politica. Ma ora la situazione potrebbe cambiare; pare infatti che il Renzi nazionale stia pensando ad un programma tutto suo, molto probabilmente sul network a pagamento Netflix, come anticipato dall’amico Lucio Presto: «sta valutando un progetto televisivo sulla città di Firenze – si legge sull’edizione online de Il Fatto Quotidiano – che gli ho proposto, un programma ambizioso». Vedremo fra smentite e contro-smentite se Matteo Renzi dirà realmente addio alla vita politica, per dedicarsi a quella televisiva. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



LA SMENTITA

“Fuori dalla politica”; “mi prendo una pausa”; “via Martina, è giunta l’ora di riprendermi il Pd”; “pronto ad una trasmissione in tv su Netflix”: di queste dichiarazioni possibili di Matteo Renzi, sembra evidente cosa possa essere fin da subito considerato come bufala… Sbagliato! Non è quello che pensate, l’unica vera smentita giunta è quella di ieri sul tentativo di “far fuori” Martina, come già fatto con Letta tra l’altro nel recente passato. Il resto è tutto vero, o quasi, all’interno della galassia renziana più nebulosa che mai dopo l’ennesima sconfitta politica del “suo” Pd (non è più il segretario dopo il 4 marzo ma la maggioranza e gli uomini sono ancora quelli espressi dalle primarie vinte nel 2017, ndr) alle ultime Elezioni Comunali. È infatti arrivata la smentita del portavoce di Renzi dopo che Corriere della Sera, Giornale e Repubblica hanno riportato oggi la notizia di un possibile e clamoroso abbandono dalla vita politica per approdare nel mondo dello spettacolo: eppure, qualcosa nel futuro dell’ex premier, potrebbe davvero avvenire stante lo stallo attuale e la crisi di consenso all’interno del Pd. La “soffiata” raccontava di un progetto di Lucio Presta, amico di Renzi e grande stratega-agente di molti star tv, per il quale Renzi avrebbe potuto tenere un programma tutto suo su Netflix sulle bellezze dell’Italia.



IL PIANO VERSO LE EUROPEE 2019

«Non mi risulta alcun progetto di Matteo Renzi con Netflix. Oggi sarà in aula al Senato, come tutte le settimane, a discutere del decreto terremoto», ha invece smentito il portavoce di Renzi, Marco Agnoletti, dopo i rumors usciti sui giornali. Intanto però un progetto “alternativo” per i prossimi mesi esiste per davvero e finora alcuna smentita è stata avanzata: stando alle parole del Presidente di La Republique En Marche (il partito di Emmanuel Macron, ndr) «Matteo Renzi, Albert Rivera di Ciudadanos e Macron stanno lavorando a una piattaforma politica comune per il voto del 2019». Il progetto è volto verso le Elezioni Europee del prossimo anno dove Renzi potrebbe arrivarsi non più come “membro dem” ma come autore di un profilo politico tutto nuovo e lontano dal fallimento del Centrosinistra “classico” (ne parlavamo qui all’indomani della debacle delle Politiche). Castaner ha spiegato di aver tenuto «una trattativa telefonica a tre con Rivera e Sandro Gozi» per creare una piattaforma politica comune», riporta in una conferenza stampa nella sede di Ciudadanos a Madrid, proprio dopo un incontro con il leader spagnolo. E se il partito “personale” di Renzi – dopo le ultime batoste elettorali – fosse ancora un’idea prematura e dunque avesse deciso di buttare anima e corpo in una piattaforma europea condivisa, sempre lontano dal Pd? Al momento non vi sono conferme, ma neanche smentite: non andrà su Netflix, ma di certo i prossimi mesi saranno lontano da Largo del Nazareno..

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