TERMOMETRO POLITICO (15 GIUGNO): “PRIMA GLI ITALIANI”, ELETTORI DIVISI

Nei sondaggi condotti da Termometro Politico prima dei Ballottaggi delle Comunali è stata posta una domanda assai interessante e attualissima sul fronte immigrazione, nei giorni del Consiglio Ue tra i più “complicati” della recente storia europea. È stato chiesto agli elettori intervistati cosa ne pensassero dell’espressione “prima gli italiani” in più occasioni rivendicata dalla Lega di Salvini e dal Movimento 5 Stelle di Luigi Di Maio (seppur in maniera minore). Il 38,4% ha risposto «frase giusta, ma dobbiamo ricordare anche il dovere della solidarietà dopo aver pensato agli italiani», mentre il 38,2% ritiene che sia «una frase patriottica, dobbiamo mettere l’interesse degli italiani al primo posto». Solo il 17,5% pensa che quella frase sia invece «nazionalista e pericolosa visto che il razzismo porta a delle guerre come nel passato»: il 4,8% invece spiega «chi parla di patria o nazionale è solo un razzista». Se però viene chiesto agli stessi intervistati cosa ne pensano del caso Aquarius-migranti in mare, le risposte sono decisamente più schierate a favore del Governo gialloverde e contro l’indifferenza europea: il 57,1% ha detto che quella nave doveva attraccare a Malta o altrove e che non poteva essere sempre l’Italia a doversene occupare. 



SWG (25 GIUGNO): LE INTENZIONI DI VOTO, LEGA PRIMO PARTITO

Le ultime intenzioni di voto prodotte da Swg lo scorso 25 giugno mostrano come, ad oggi, sia la Lega di Matteo Salvini il primo partito in Italia: un risultato clamoroso, se si pensa che alle Elezioni Politiche del 2013 era sprofondata sotto il 5%. I dati oscillano e in base al campione di intervistati M5s o Lega risultato primi, per poco scarto di voti: quello che è certo è l’investitura al momento ancora positiva dell’elettorato nei confronti del Governo gialloverde. Osservando i sondaggi dal punto di vista numerico, la Lega è al 29,7% mentre il Movimento 5Stelle risulta al 29,4%: al terzo posto troviamo il Partito Democratico che resta in scia con i risultati delle Politiche (18,7%) ma non guadagna (né perde) dopo la batosta delle Comunali. Chi veramente sprofonda è il partito di Berlusconi, al 8,4% dei consensi oggi Forza Italia si trova molto più vicina a Fratelli d’Italia (3,8%) che non ai rivali dem dell’ex segretario Renzi. Per gli altri partiti, segnaliamo Liberi e Uguali al 2,4% in netto stallo, mentre sale Potere al Popolo all’1,9% con +Europa di Emma Bonino che non va oltre all’1,7%. 



PIEPOLI (25 GIUGNO): IMMIGRAZIONE, IL 71% APPROVA LA LINEA SALVINI

Nei giorni in cui il Consiglio Ue si riunisce a Bruxelles per decidere sul futuro dell’Unione sul fronte immigrazione, i sondaggi in merito tra gli elettori italiani non possono che giudicare ed entrare nel merito della vasta problematica in uso da tempo nel nostro Paese e sulla quale la politica si scontra ogni giorno. In particolare. è stato chiesto agli intervistati dei sondaggi Piepoli quanto approvassero la politica sull’immigrazione che sta adottando il nuovo Governo Conte: ebbene, i risultati sono molto più che positivi per la maggioranza gialloverde, appoggiata dai propri elettori (che li hanno votati anche per questi motivi). Il 31% si dice “molto” d’accordo con la linea del Governo Lega-M5s, il 31% “abbastanza” e in totale fa un 62% di approvazione generale dell’esecutivo Conte. Di contro, il 26% non approva la linea dura e la chiusura dei porti (18% per “poco”, 18% per “nulla”), mentre solo il 2% si dice senza opinione/non vuole dirla nel sondaggio. Se poi addirittura si chiede cosa ne pensano dell’azione adottata dal nuovo Ministro degli Interni Matteo Salvini, i risultati sono ancora più schierati col Governo: il 71% infatti approva appieno l’azione del Carroccio, mentre solo il 27% non approva a preferirebbe la linea dell’accoglienza degli scorsi governi dem.



YOUTREND (25 GIUGNO): LE REGIONI DA ROSSE A BLU

Il gioco di parole è presto che fatto: le Regioni del Centro non sono più rosse ma blu, o in alcuni casi, gialloverdi: proprio l’effetto del Governo Lega-M5s ha portato la spallata decisiva contro il Centrosinistra nelle roccaforti un tempo inespugnabili praticamente dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. Osservando le analisi e i sondaggi condotti da YouTrend nei ballottaggi delle Amministrative si può ben comprendere come il Partito Democratico abbia sostanzialmente fallito in tutti i suoi ex territori, perdendo dopo Terni anche Pisa, Siena, Avellino, Massa e Ivrea. In particolare, Siena e Imola non aveva mai perso da quando esiste la Repubblica, giusto per capire l’effetto deflagrante di queste Comunali sulla Sinistra, già mezza a pezzi dopo le Politiche del 4 marzo. Guardando il dato condotto da YouTrend questa mattina con tutti i risultati, nei 75 Comuni al voto per il ballottaggio il Centrodestra trionfa con 28 sindaci contro 20 di Centrosinistra, 5 del Movimento 5 Stelle e 19 di liste civiche (3 per altri partiti). Ma il dato fondamentale è la vittoria anche nelle Regioni Rosse del traino leghista-grillino che dà un 9 contro 5 al Centrosinistra, autentico colpo da ko specie perché avviene nei Comuni più importanti al voto, da Pisa a Massa passando per Siena e Imola. Grillini ancora forti al sud, dove comunque vincono in 4 Comuni contro i 12 del Centrodestra e gli 11 del Centrosinistra, frutto di un pessimo primo turno a tinte “gialle”.