SWG (22 MAGGIO): COMUNALI BRESCIA, M5S INDIETRO
Secondo i sondaggi prodotti da Swg prima del silenzio elettorale imposto dalla legge sulle Amministrative, la città di Brescia si appresterebbe ad un’altra sfida al fotofinish tra centrodestra e centrosinistra, con il Movimento 5 Stelle che lo scorso 22 maggio – giorno del sondaggio prodotto da Swg – era dato in netto svantaggio rispetti ai rivali per la poltrona a nuovo sindaco di Brescia. Il candidato Emilio Del Bono (sostenuto da PD, Sinistra a Brescia e altre liste di centrosinistra) era dato tra il 44 e il 48% di preferenze, mentre Paola Vilardi (sostenuta da Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Udc e altre liste di centrodestra) veniva messa tra il 42 e il 46% di consenso cittadino. Per Guido Ghidini, sostenuto dal M5s, i dati mostravano un range tra il 5 e il 9% lasciandolo dunque, al momento, fuori dalla contesa. Molto bassi i rilievi elettorali sondaggistici degli altri candidati sindaco bresciani: tutti tra lo 0 e l’1% Alberto Marino (Potere al Popolo), Lamberto Lombardi (Partito Comunista Italiano), Laura Castagna (Forza Nuova-Azione Sociale), Davide De Cesare (CasaPound) e Leonardo Pell (ProBrixia-il Bigio)
EUROMEDIA (28 MAGGIO): LEGA-M5S INSIEME ALLE COMUNALI?
Domenica prossima l’Italia vedrà 772 Comuni al voto nelle Elezioni Amministrative 2018 e i sondaggi prodotti in questi ultimi giorni hanno tentato di indagare sulla possibilità che Lega e Movimento 5 Stelle possano andare insieme come cartello elettorale anche alle urne e non solo al Governo. Tanto Di Maio quanto Salvini hanno specificato ieri come questa via sia impossibile da praticare sia in queste Comunali che alle Europee del 2019, eppure qualcosa potrebbe cambiare laddove si dovesse per caso arrivare a eventuali ballottaggi con i candidati sindaci o della Lega o del M5s che potrebbero ottenere i voti al secondo turno degli alleati di governo. Qui il nodo sarà il Centrodestra, quasi dovunque assieme con Salvini, Berlusconi e Meloni che potrebbe essere d’ostacolo all’ingresso dei voti grillini a sostegno in un ipotizzabile Consiglio Comunale post-voto: gli elettori però dicono diverso dai partiti e spingono per questa soluzione, come riportano i sondaggi di Euromedia. I votanti Lega al 52,5% sono favorevoli ad un cartello elettorale (il 38,5% contrari) mentre addirittura i grillini sono ben più convinti del Carroccio ad andare insieme, il 67,8%, contrario solo il 6,8% (il 25,4% non sa o non vuole rispondere). Se si guarda però al totale degli elettori anche di altri partiti, le percentuali calano con il 34,1% favorevole a vedere Salvini e Di Maio insieme anche alle Amministrative, mentre il 35,9% è contrario (il 30%, altissimo, non sa o non vuole rispondere).