Mario Balotelli, ormai lo conosciamo, non è certo uno che se ne sta zitto e non commenta specie quanto viene “tirato” in ballo: a dir la verità, questa volta, era stato lo stesso SuperMario a criticare il nuovo Ministro dell’Interno ovviamente in materia immigrazione, tema sul quale Balotelli è da sempre molto “suscettibile” e direttamente coinvolto per vicenda personale. Oggi in conferenza stampa l’attaccante del Nizza sottolinea ancora una nota negativa contro Salvini e la Lega, sostenendo che «E’ stato brutto avere la cittadinanza solo a 18 anni – ha raccontato lanciando un appello al ministro dell’Interno -. La legge dovrebbe essere cambiata. Nella mia vita ci sono stati tanti razzisti e tanta ignoranza. Non è facile, ma si può cambiare, Quando ero più piccolo la vedevo in maniera diversa, era molto difficile. C’erano cose che ancora non capivo e che ora so. Piano piano si può cambiare, ma non è facile». Immediata la replica dello stesso Salvini che nelle scorse ore aveva già criticato a distanza l’ex attaccante del Milan: «Caro Mario, lo ius soli non è la priorità mia, né degli italiani. Buon lavoro, e divertiti, dietro al pallone». (agg. di Niccolò Magnani)



“ABBIAMO TANTI NEMICI”

Matteo Salvini contro George Soros, Mario Balotelli e Roberto Saviano: il neo ministro dell’Interno del governo Giuseppe Conte si scaglia all’attacco contro chi lo ha criticato nel corso delle ultime ore. Il segretario del Carroccio è stato pungolato dagli avversari politici e non, a partire dal finanziere e attivista ungherese George Soros, che ha parlato di uno stretto legame tra il numero uno della Lega e Vladimir Putin, presidente della Russia. Poi la querelle con Mario Balotelli, attaccante della Nazionale italiana e già in passato contro il Carroccio: il calciatore ha parlato di immigrazione e di cittadinanza per i migranti, trovando la replica dello stesso Matteo Salvini. Infine, Roberto Saviano: da tempo contro il neo numero uno del Viminale, lo scrittore napoletano ha dichiarato che “Salvini vuole fare annegare le persone nel Mar Mediterraneo”, riferendosi alle nuove misure in programma per l’immigrazione. E si è guadagnato una querela del politico milanese…



SALVINI CONTRO SOROS, BALOTELLI E SAVIANO

E Matteo Salvini è partito all’attacco. Ieri il neo ministro dell’Interno ha tenuto un comizio a Fiumicino e ha parlato così ai suoi elettori: “Abbiamo tanti nemici eh, tanti avversari: ieri sono stato attaccato da Soros, uno dei più grandi e biechi speculatori mondiali che viene a mettere becco in Italia; Mario Balotelli ha parlato di politica e integrazione: ogni Paese ha i profeti che si merita”. Poi su Roberto Saviano: “Ieri mi ha attaccato anche quel bizzarro personaggio di Roberto Saviano, uno che è riuscito a fare conoscere la Camorra nel mondo, quindi è un merito non da poco. Io da solito lo ignoro, ma ieri da papà e non da Ministro ho deciso di querelarlo perché non può dire che io voglio che i bambini anneghino nel Mar Mediterrano, nessuno può dire una fesseria del genere”. Poi una riflessione sull’immigrazione: “Anzi, semmai io posso notare da evidenze numeriche che più ne partono, più ne muoiono: io farò di tutto per dare un futuro di speranza, di lavoro e di famiglia nel loro Paese, nel loro continente a quelle migliaia di disperati che invece adesso salgono su un barcone e muoiono nel mar Mediterraneo perché qualcuno gli spiega che in Italia c’è casa e lavoro per tutti per guadagnarci quattrini. Faremo un esperimento: invece di dare 35 euro al giorno alle cooperative a persona, gliene daremo un po’ di meno e vedremo che ci sarà un bel po’ di generosità in meno, c’è molta gente che accoglie per guadagnare e non per spirito di solidarietà cristiana”.