L’attacco di Fiorella Mannoia a Matteo Salvini ha scatenato le polemiche del popolo del web che non ha dimenticato la simpatia da lei dichiarata n passato nei confronti del Movimento Cinque Stelle. La cantante, che ora si oppone all’attuale governo, aveva più volte confessato di credere nel cambiamento della nuova formazione politica. Segnaliamo a tal proposito solo una delle sue dichiarazioni: “Per me i 5 Stelle sono l’unica opposizione che c’è in Parlamento. Quei ragazzi ci stanno facendo scoprire cose che non avremmo mai saputo. I 5 Stelle hanno occupato spazi di una sinistra che è finita dopo la morte di Berlinguer”. Il rapporto con Matteo Salvini, invece, non è mai stato idilliaco. Nel 2014, l’artista si era esposta nei confronti del leader della Lega, ottenendo una dichiarazione al vetriolo di quest’ultimo. Lei: “Guardi in casa sua che con i diamanti e i fondi in Tanzania si fanno affari ben più cospicui”. Parole alle quali Salvini aveva replicato: “Sanremo trionfo di impegnati con milioni in banca, tipo Fazio e Littizzetto, o Mannoia, ammetto: mi stanno qui, sullo stomaco!”. [Agg. di Dorigo Annalisa]
L’ATTACCO A MATTEO SALVINI
Continua la querelle a distanza fra il ministro dell’interno, Matteo Salvini, e la cantante Fiorella Mannoia. I due non si sono mai amati, e spesso e volentieri si sono “attaccati” pubblicamente, attraverso la televisione o i social. Nelle scorse ore è stata la rossissima cantautrice a lanciare il guanto di sfida al leader del carroccio, pubblicando lo “scheletro” di un barcone, con annesso la didascalia «Si raccolgono i primi frutti. Dormite tranquilli». Il riferimento è al naufragio avvenuto in Libia nella notte fra venerdì e sabato, e che ha causato diversi morti fra cui anche tre bambini. La Mannoia attacca quindi la politica anti-migranti del nuovo governo, e non ha fatto nulla per nasconderlo.
IL SUO PASSATO DA GRILLINA…
La rete non sembra però condividere appieno il gesto della Mannoia, visto che sui social sono piovuti più commenti negativi che di approvazione. «Ma tu non sostenevi i Cinque Stelle fino all’altro ieri?», e lei ha risposto, dribblando però la domanda: «Di quei disgraziati non importa a nessuno, nemmeno a voi che ora mettete in atto la caccia alle streghe, che fate le liste di proscrizione. Che vi mettete dalla parte dei buoni. Anche voi ne fate una questione politica, esattamente come tutti». Il popolo ha attaccato la cantante soprattutto per il suo passato da grillina, visto che fino a pochi mesi fa era una convinta sostenitrice del Movimento 5 Stelle, fino a che i pentastellati non hanno poi deciso di non appoggiare lo ius soli.