La visita alla baraccopoli, il faccia a faccia con gli immigrati e il punto della situazione sul lavoro del Viminale: Matteo Salvini in visita alla Tendopoli di San Ferdinando, presenti numerosi cronisti. Il ministro dell’Interno ai microfoni dell’Ansa ha sottolineato che “questa tendopoli è una eredità pesante e dimostra che l’immigrazione fuori controllo porta solo il caos. Occorrono limiti, numeri e regole. Chi ha diritti è giusto li chieda e che non ci siano sfruttamento, prostituzione e spaccio”. Ha sottolineato che lui e il Viminale lavoreranno “per dare diritti con una immigrazione controllata. Casa e lavoro, prima gli italiani. Nel mio Paese, nel 2018, non si sta nelle baracche. Chi ha diritto a rimanere in Italia ci deve stare con tutti i diritti e i doveri degli altri cittadini”. In chiusura, ha poi sottolineato: “Siccome ci sono cinque milioni di italiani in povertà vengono prima loro per casa e lavoro”. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
TOUR NELLA BARACCOPOLI: “QUA SI SCHIATTA”
Salvini nella Tendopoli: “Voi sfruttati? Prima gli italiani”. Il ministro dell’Interno oggi ha fatto visita a San Ferdinando, Reggio Calabria, ed ha visitato la baraccopoli in cui abitano centinaia di immigrati. Non sono mancati i momenti di tensione, con diverse persone che hanno gridato al capo del Viminale: “Hai visto come viviamo?”, “Non venire qui”, “Vai via lasciaci tranquilli”, con tanto di insulti pesanti. “Questi vivono in questa schifezza con quaranta gradi”, il commento di Salvini, che visitando una tenda ha sottolineato: “Qui ci dormono quindici persone?”. E ha analizzato di fronte alle autorità locali: “Già la tenda è qualcosa in più, adesso senza miracoli promettiamo che civiltà e legalità devono tornare due parole d’ordine, d’uso comune in Italia. Ci sono gli sforzi di tutti, ma non si può lavorare e campare così. C’è sfruttamento, prostituzione, droga: di tutto e di più. Anche per Polizia e Carabinieri entrare qua dentro non penso sia facile, chi parla di immigrazione senza controlli dovrebbe venire una settimana qua. Qua si schiatta, non so come facciano a vivere qua dentro”. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
SALVINI ALLA TENDOPOLI DI SAN FERDINANDO: IL VIDEO
Matteo Salvini ha avuto modo di avere un confronto con decine di migranti che hanno chiesto il dialogo: la richiesta è stata quella di intervenire al fine di ottenere condizioni migliori di vita. Come dicevamo, non sono mancati i momenti di tensione, con i migranti che hanno duramente contestato l’arrivo del Ministro dell’Interno e del segretario federale della Lega. Ecco il commento di Salvini sulla sua pagina Facebook: “Baraccopoli di San Ferdinando, Reggio Calabria Sono venuto a vedere con i miei occhi, e dovrebbero venire anche quei buonisti che parlano di “aprite i porti”, “avanti tutti”, “in Italia c’è posto”, per vedere le condizioni incivili in cui vivono le persone, dentro il campo e fuori dal campo: illegalità, prostituzione, spaccio, lavoro nero. Solo una immigrazione limitata, controllata e qualificata è un valore positivo per chi accoglie e per chi viene accolto”. Qui di seguito vi proponiamo il video della visita del capo del Viminale alla baraccopoli del reggino: