Come vi abbiamo raccontato, la Lega è irritata per la corsa solitaria del presidente della Camera Roberto Fico sul taglio dei vitalizi, con tanto di minaccia di non voto della delibera. La Camera procede spedita su uno dei temi più cari al Movimento 5 Stelle, partito di appartenenza di Fico, ma la situazione al Senato è diversa. Maria Elisabetta Alberti Casellati si è detta perplessa sulla delibera, con dubbi sulla costituzionalità del testo: l’esponente di Forza Italia non ha intenzione di inseguire i tempi dettati da Fico e questo ha creato parapiglia politico tra i due partiti. Il Consiglio di Presidenza del Senato ha infatti deciso di chiedere ulteriori approfondimenti dopo aver acquisito gli atti elaborati alla Camera sulla questione del taglio dei vitalizi, in particolar modo sulle modalità di ricalcolo. Attesi aggiornamenti nelle prossime ore, Governo chiamato alla prova di stabilità su un tema molto delicato in area pentastellata… (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



CARROCCIO: “COSI’ LA DELIBERA NON LA VOTIAMO”

Vitalizi, Lega contro Roberto Fico: “Così la delibera non la votiamo”. I deputati del Carroccio sono irritati dalla corsa in solitaria del presidente della Camera ed esponente di punta del Movimento 5 Stelle. Come evidenziato dai colleghi de Il Fatto Quotidiano, i deputati leghisti in ufficio di presidenza hanno evidenziato fastidio per la linea scelta da Fico, che ha indicato la giornata di domani, giovedì 12 luglio 2018, per l’approvazione della delibera sul taglio dopo la discussione degli emendamenti. “Anche noi vogliamo tagliare i vitalizi, ma vogliamo che sia una misura inattaccabile, non una che venga smontata dai ricorsi”, le parole di Riccardo Molinari, che ha sottolineato che così la delibera non sarà votata dalla Lega. E non bisogna dimenticare la minaccia degli ex parlamentari di una class action contro l’ufficio di presidenza della Camera a causa dei dubbi di costituzionalità sul testo.



VITALIZI, LEGA CONTRO FICO

Intervenuto ai microfoni di La 7, il vice presidente del Consiglio Luigi Di Maio ha manifestato sicurezza sul taglio ai vitalizi: “Diamo una buona notizia ai cittadini: giovedì, domani, la Camera abolisce i vitalizi agli ex parlamentari. La ex presidente Boldrini ci ha sempre detto che non si poteva fare, il presidente Fico lo ha fatto in due mesi. Finito con i vitalizi giovedì, un grande risultato e un’altra promessa mantenuta, iniziamo con le pensioni d’oro: il principio è, sopra i 4-5 mila euro se hai versato i contributi la pensione è tua, se così non è ti ricalcolo la pensione in base ai contributi che hai versato”. Però la situazione è di alta tensione, con la Lega di Matteo Salvini che, qualora le cose non cambiassero nel corso delle prossime 24 ore, potrebbe anche non entrare a votare. Al Senato, infine, la situazione è ferma: Maria Elisabetta Alberti Casellati attende il verdetto del Consiglio di Stato.

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