Torna a parlare il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, e lo fa ai microfoni del quotidiano di casa, Il Giornale. Il numero uno del partito nato nel 1994, vuole dare un consiglio al leader del carroccio, Matteo Salvini, ministro dell’interno: «Continua a parlare e ad agire come se fosse in campagna elettorale. Governare è qualcosa di diverso: richiede di saper affrontare problemi complessi, con sobrietà, concretezza, senso delle istituzioni». Berlusconi invita quindi il vice-premier ad una maggiore sobrietà, anche se poi aggiunge: «Comunque non ci interessa contendere i voti ad una forza politica del centrodestra». Confermato invece il giudizio negativo nei confronti dei Cinque Stelle, storico nemico del Cavaliere. Gli ultimi provvedimenti dei grillini, nonché le loro ideologie, non sembrano affatto andare a genio all’ex presidente del Milan: «Un nuovo disastroso ’68 che con cinquant’anni di ritardo si sta abbattendo sul nostro paese». Infine, una previsione sulla tenuta del governo gialloverde: «Durerà fino a quando Salvini non si renderà conto che permettere a Di Maio di massacrare l’Italia produttiva non è solo dannoso per il paese, ma anche elettoralmente disastroso per la Lega e per i leghisti». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
IL MESSAGGIO A SALVINI
Silvio Berlusconi è convinto che la coalizione di centrodestra tornerà al comando dopo la stagione politica del voto di protesta. Non ha dubbi il leader di Forza Italia, che ne ha parlato in un messaggio telefonico agli Stati generali del partito a Pescara. Ma Berlusconi ha anche commentato l’operato del governo guidato dal premier Giuseppe Conte, che al momento non lo convince. «Credo che l’eccezionalità della situazione politica nazionale non debba compromettere la coesione dei programmi e dei contenuti della nostra coalizione» ha dichiarato l’ex presidente del Consiglio. Poi ha mandato un messaggio a Matteo Salvini: «Sta piuttosto a chi ha voluto dare vita al governo Conte riuscire a far valere quelle stesse idee e quegli stessi contenuti nell’azione di governo nazionale». Questa azione al momento appare «confusa e contraddittoria, caratterizzata da provvedimenti disastrosi per le aziende e i lavoratori come il cosiddetto Decreto Dignità». I rapporti con la Lega restano buoni, ma sono sporadici. Presto potrebbero incrinarsi: visto che Salvini vuole correre autonomamente ai prossimi appuntamenti elettorali regionali, Forza Italia passa al contrattacco. L’idea di Berlusconi, secondo Libero, è di fare opposizione dura in Parlamento, circostanza che potrebbe portare alla rottura dell’alleanza. «Quello sarà il banco di prova. Se esagerano si assumeranno la responsabilità della rottura» ha dichiarato al Messaggero un esponente della Lega rimasto anonimo. (agg. di Silvana Palazzo)
BERLUSCONI: “NOI AL GOVERNO CON LA COALIZIONE”
Silvio Berlusconi torna a parlare al popolo del centrodestra e lo fa intervenendo telefonicamente a Pescara, agli Stati generali di Forza Italia in Abruzzo. Il leader azzurro, come riportato da Il Giornale, sembra credere alla possibilità che alla fine di questa “traversata nel deserto”, la coalizione possa ritrovare la sua unità. Nonostante l’alleanza di governo tra Lega e M5s:”La coalizione non è in dubbio se c’è unità e lealtà”, ha detto. “Io credo che questa sia la vera maggioranza degli italiani e che alla fine di questa stagione così complessa, esaurita la spinta emotiva del voto di protesta, tornerà ad essere anche la maggioranza politica ed elettorale di un Paese serio e consapevole come il nostro”. Secondo Berlusconi dunque l’esperienza del governo Conte è destinata a rivelarsi passeggera: avrà ragione il Cavaliere? (agg. di Dario D’Angelo)
“EUROPA? SI’, MA CHE CAMBI”
Un Silvio Berlusconi a tutto campo segna la rotta per la rinascita di Forza Italia in un intervento telefonico agli stati generali del partito in corso a Pescara. L’ex Presidente del Consiglio suona la carica in vista delle prossime battaglie politiche e rimarca le differenze tra Forza Italia e la Lega, soprattutto in fatto di Europa. Come riportato da Il Giornale, Berlusconi, come riporta Il Corriere della Sera, ha chiarito la posizione sua e di Forza Italia:”Vogliamo restare parte integrante dell’Europa nella grande famiglia del Ppe, ma vogliamo che l’Europa cambi profondamente e diventi non quella dei burocrati ma della politica solidale, con una politica estera comune. Il leader azzurro ha poi ribadito:”L’Ue viene prima di tutto perché ci ha dato la pace, la possibilità di passare i nostri prodotti e capitali da uno Stato all’altro e queste sono cose importanti da salvaguardare”. (agg. di Dario D’Angelo)
“GOVERNO? AZIONE CONFUSA E CONTRADDITTORIA”
Silvio Berlusconi contro il Governo: “Azione confusa e contraddittoria”, il leader di Forza Italia si scaglia contro Lega e Movimento 5 Stelle nel corso di un intervento telefonico agli Stati generali del partito a Pescara. Nel mirino il decreto dignità firmato da Luigi Di Maio ma non solo: “Ci sono dei provvedimenti dannosi, sia per le aziende che per i lavoratori”. Più che l’alleato Lega, nel mirino del Cavaliere c’è il movimento pentastellato: “M5s si conferma inadatto e incapace di governare, ma anche di essere prigioniero di vecchie ideologie della sinistra. Ideologie che anche la sinistra ha abbandonato. L’Italia non ha bisogno di politiche veterocomuniste, pauperiste e giustizialiste”. Ma Forza Italia è pronta a dare battaglia in Parlamento “sui temi economici e del lavoro”. E confida nell’alleanza di Centrodestra: “Speriamo di riuscire a correggere la rotta di questo esecutivo”, un messaggio chiaro e forte al Carroccio di Matteo Salvini.
SILVIO BERLUSCONI CANDIDATO NEL 2019
Nelle scorse settimane Silvio Berlusconi ha annunciato un rinnovamento per il suo partito, restyling che è iniziato con la nomina di Antonio Tajani, presidente del Parlamento Europeo, come suo vice: “E’ un atto politico dal significato molto chiaro: siamo e vogliamo restare parte integrante dell’Europa e del Ppe, della famiglia della democrazia e della libertà in Europa”. Ma c’è di più: il Cavaliere torna in campo alle prossime elezioni europee, in programma nel 2019. A darne l’ufficialità è stato lo stesso Antonio Tajani: “Silvio Berlusconi sarà candidato, magari anche a Napoli”. E ha rivelato, riporta Il Giornale, ciò che gli ha detto l’ex presidente del Milan: “Ora tocca a voi, per la prima volta non sono solo a portare avanti la linea politica. Io sarò sempre al tuo fianco, ma è il momento di muoversi tutti, andare sul territorio, far conoscere le nostre proposte, riconquistare la gente”.