Si chiama Marion Marechal ma è conosciuta da tutta la Francia – e non solo – come Marion Le Pen: già, proprio la nipote (molto più giovane e avvenente) della zia Marine Le Pen, leader di Front National (oggi divenuto Rassemblement National). Ebbene, ma che c’azzecca la politica francese con il gossip in salsa nostrana? Presto che detto, come mostra subito la foto: sul numero “Chi” in uscita domani, usciranno le prime foto in esclusiva mondiale della giovane stellina della politica di destra francese in fuga d’amore con il suo fidanzato, ironia del destino, militante italiano della Lega di Matteo Salvini. La figlia della sorella di Marine, nonché nipote del fondatore FN Jean Marie, viene “paparazzata” in Liguria nelle Cinque Terre: hanno partecipato a “Liguria d’Autore” in gran segreto prima di essere “pizzicati” sulle belle spiagge del Levante. Secondo quanto riporta il settimanale diretto da Alfonso Signorini, i due starebbero insieme da circa un anno e la loro relazione viaggerebbe a gonfie vele in una liaison tutto cuore e populismo. Mentre si teorizzava mesi fa in una luna di miele politica tra la zia Marine e il Matteo nazionale (ma della Lega) poi effettivamente avvenuta, con il successo della Lega alle Elezioni che ha molto “mutuato” la politica del Front National importata nei nostri confini, ora la conferma di un rapporto tutt’altro che politico tra la bella Marion e Vincenzo Sofo, che qui sotto proviamo a scoprire più nel dettaglio.
CHI È IL FIDANZATO LEGHISTA
Si chiama Vincenzo e ha conquistato circa 12 mesi fa il cuore della biondissima e apprezzata anche per le importanti doti politiche Marion Le Pen. Militante della Lega Nord dal 2009 e fondatore del think tank “Il Talebano”, il giovane milanese (di origini calabresi) classe 1986, tra gli obiettivi della propria creatura politica spiegava sul suo blog «con lo scopo di contribuire al percorso della Lega e in generale della politica in senso sempre più votato alla valorizzazione dei concetti sociali di identità e comunità, ponendo l’accento sull’importanza dei giovani e degli intellettuali nella costruzione di un progetto per il Paese». Collabora con la Regione Lombardia e negli ultimi mesi Sofo si è occupato di politiche culturali e progetti come «Mille Patrie per l’Italia» allo scopo di creare una rete di gruppi e movimenti che «da Nord a Sud, cooperino per promuovere iniziative politiche e culturali, per dare l’esempio di una politica che parta dal territorio e dalle idee invece che da palazzi e poltrone».