Il pomo della discordia tra Barbara Lezzi e Michele Emiliano in una conferenza stampa al fulmicotone è la Tap, il gasdotto in costruzione che approderà nel 2019 sulle spiagge di Melendugno, in Puglia, che il M5s prometteva di bloccare e che invece da quando è al governo sostiene di essere costretto ad approvare per via degli accordi internazionali già stipulati. Il governatore della Regione Puglia, dopo lo scontro al vetriolo con il ministro per il Sud, motiva così la sua richiesta di dimissioni all’indirizzo dell’esponente pentastellata, come riporta La Repubblica:”Sta contraddicendo il presidente della Repubblica, per questo si deve dimettere. Le istituzioni non si possono gestire in modo così concitato, perché la concitazione è tipica degli incompetenti”. Ma a sortire l’irritazione della Lezzi era stata la chiamata in causa da parte di Emiliano di Alessandro Di Battista, il grillino della primissima ora che in campagna elettorale aveva assicurato il blocco del Tap. Di Battista, però, non raccoglie la richiesta di aiuto di Emiliano e su Facebook schernisce il suo interlocutore:”Con il massimo rispetto, caro Emiliano, io la faccia ce l’ho messa per cinque anni, forse tu l’hai un pò persa la faccia. Te lo dico in maniera bonaria, ma fai un po’ il parac..Ci sono dei ministri che si occupano di questo – prosegue Di Battista – perché dunque tirare in ballo me. Sul Tap sapete quello che penso, mi fido dei ministri. Vedrete che queste opere ‘stupide’ verranno affrontate nel modo giusto”.



EMILIANO CHIEDE LE DIMISSIONI DEL MINISTRO LEZZI

La tensione relativa alla questione Tap è arrivata ai massimi livelli in Puglia e il Governatore Emiliano ha chiesto senza mezzi termini le dimissioni della Ministra Lezzi, al culmine dello scontro verbale in cui la Ministra ha accusato il Presidente della Regione Puglia di fare “sceneggiate”, beccandosi della “maleducata” per tutta risposta. L’aver chiamato in causa Alessandro Di Battista per l’approdo alternativo di Tap ha irritato la Ministra, e da lì sono scaturite le accuse e la richiesta di dimissioni di Emiliano lascia pensare come la frattura potrebbe essersi ulteriormente acuita. Difficile comprendere ora quale sia la sorte del caso Tap, con Emiliano che ha chiesto esplicitamente di spostare il gasdotto in una posizione più a nord rispetto alla zona turistica di Melendugno, dove è invece attualmente ancora previsto nonostante le rassicurazioni della Ministra Lezzi. (agg. di Fabio Belli) 



BELLANOVA: “SUPERFLUO OGNI COMMENTO”

Il battibecco tra la ministra Lezzi e il governatore della Puglia Emiliano hanno fatto il giro del web diventando praticamente virali. Su questa si è espressa la senatrice del Partito Democratico Teresa Bellanova, che ha sottolineato: “Ogni commento è superfluo davvero. Oggi la ministra Lezzi stronca come fantasmagoriche le proposte del governatore della Puglia Emiliano di riconversione a gas di Ilva e approdo atlernativo di Tap. Ieri, febbraio 2018, in campagna elettorale invece firmava per bloccare Tap e diceva di voler chiudere Ilva. Cosa bisogna aggiungere ancora?“, clicca qui per il tweet e i commenti dei follower. Parole sicuramente forti che vanno a rincarare la dose di quanto accaduto e che ovviamente vanno contro il governatore della Puglia che fino a questo momento ha trovato davvero poche persone pronte a schierarsi dalla sua parte. Sarà importante vedere se arriverà una risposta anche da parte dello stesso Emiliano. (agg. di Matteo Fantozzi)



VOLANO GROSSE PAROLE PER IL TAP

Emergono dettagli in più circa lo scontro istituzionale avvenuto quest’oggi a Bari nella sede della regione Puglia, fra il ministro Lezzi e il governatore Emiliano. I due si trovavano assieme, fa sapere La Repubblica, dopo aver indetto in fretta e furia una conferenza stampa sul nodo ferroviario di Brindisi, alla presenza anche del sindaco brindisino Riccardo Rossi, e dell’assessore regionale ai Trasporti, Giovanni Giannini. L’incontro è stato a porte chiuse, quindi si è tenuta la conferenza stampa in cui è avvenuto il fattaccio. L’argomento del contendere è il Tap, il gasdotto che approderà nel 2019 sulle spiagge di Melendugno e che i 5 Stelle hanno sempre bocciato in campagna elettorale, per poi tornare sui proprio passi da quando sono al governo, per accordi internazionali. Una posizione che ha fatto andare su tutte le furie il governatore Emiliano, che aveva tirato in ballo Di Battista nelle scorse ore, chiedendogli di dare spiegazioni. Il resto di quello che è accaduto, potete leggerlo qui in basso. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

BOTTA E RISPOSTA FRA IL MINISTRO E IL GOVERNATORE

Duro botta e risposta fra il ministro per il sud, Barbara Lezzi, esponente del Motvimento 5 Stelle, e il presidente della regione Puglia, Michele Emiliano, di parte PD. I due non se le sono mandate a dire per il famoso Tap, il gasdotto in costruzione che dalla Grecia passerà in Albania per arrivare fino a Lecce. Il motivo della diatriba sta nel fatto che all’esponente del governo non è piaciuta la provocazione del governatore pugliese, che nelle scorse su Facebook, ha chiamato in causa Alessandro Di Battista, circa appunto il futuro del Tap. Il ministro del sud ha parlato di “bella sceneggiata di Emiliano”, e a sua volta il presidente della Regione ha replicato con un “maleducata, lei offende la nostra terra”, chiedendole poi di scusarsi.

IL VIDEO DI QUANTO ACCADUTO

Il tutto è avvenuto fianco a fianco, mentre i due si trovavano nella sede della regione a Bari, durante una conferenza stampa per il nodo ferroviario di Brindisi. «La regione puglia non è sua! – la dura replica del ministro Lezzi – è dei pugliesi. Il Movimento 5 Stelle non può accettare le sceneggiate su Facebook da parte del presidente Emiliano. Sono turbata dalla scostumatezza istituzionale del presidente, che è andato a richiamare una persona che non c’entra nulla (Alessandro Di Battista ndr) che si trova a migliaia di chilometri e che non può dare risposte al cittadino. Ha preferito bypassare tutti i ministri. Ha la presunzione di trattare la regione Puglia come fosse casa sua. Adesso vi lascio definitivamente». E a quel punto si è alzata e se ne è andata. Il video di quanto accaduto lo trovate qui sotto.