Nuova replica da parte del ministro dell’interno, Matteo Salvini, a Famiglia Cristiana, che ha paragonato lo stesso vice presidente del consiglio a Satana sulla prima pagina. L’ultima risposta del leader leghista arriva attraverso la pagina personale di Twitter, su cui lo stesso politico ha postato una foto con la didascalia: «A odio e disprezzo rispondiamo col sorriso e col perdono». La fotografia in questione è un collage delle prime pagine pubblicate negli scorsi mesi contro lo stesso Salvini, quindi, la famosa copertina di Rolling Stones con la bandiera della pace, con la scritta “noi non stiamo con Salvini”, nonché la copertina del settimanale l’Espresso, che aveva pubblicato una foto di un immigrato e del numero uno leghista, facendo distinzione: “Uomini e no”. Sotto le tre copertine, si vede un Salvini a braccia aperte e sorridente, con la scritta di cui sopra. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
LA RISPOSTA SU FACEBOOK
Arriva una nuova replica da parte del ministro dell’Interno, Matteo Salvini, alla copertina di Famiglia Cristiana. Il noto giornale ha paragonato il vice presidente del consiglio a satana, scatenando l’ira dei sostenitori del leghista. Quest’ultimo ha voluto nuovamente replicare all’episodio, dopo aver parlato con i giornalisti nella serata di ieri, e lo ha fatto tramite la propria pagina personale Facebook: «”Famiglia Cristiana” mi accosta a Satana!», esordisce il segretario della Lega, che poi aggiunge: «Non pretendo di dare lezioni a nessuno, sono l’ultimo dei buoni cristiani, ma non penso di meritare tanto». Salvini si dice comunque soddisfatto dal fatto che sono in molti a sostenerlo, anche uomini di chiesa: «Sono confortato dal fatto di ricevere quotidianamente il sostegno di tante donne ed uomini di Chiesa, che mi incoraggiano e mi chiedono di non mollare». Infine, chiude il proprio pensiero citando il Catechismo: «”Le nazioni più ricche sono tenute ad accogliere, NELLA MISURA DEL POSSIBILE, lo straniero” (Catechismo della Chiesa Cattolica, 2241)». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
SOLIDARIETA’ DA FORZA ITALIA
Solidarietà da Forza Italia a Matteo Salvini per la copertina di Famiglia Cristiana, in edicola domani. Il deputato Luca Squeri in una nota afferma che «da cattolico non posso che valutare molto grave, oltreché inopportuna, la copertina di Famiglia Cristiana contro Matteo Salvini». Il forzista è sorpreso, «e non certo in positivo, che una voce tanto autorevole si ritrovi a paragonare un ministro della Repubblica a Satana, imputandogli ciò che invece andrebbe apprezzato: una svolta nelle politiche migratorie per contrastare il business dell’immigrazione, combattere la tratta degli essere umani e porre un freno alle partenze per evitare le drammatiche morti in mare». Il condirettore di Famiglia Cristiana, Luciano Regolo, ha spiegato come sono nate la copertina e l’inchiesta sull’emergenza migranti e sulla reazione della Chiesa a certi toni “rabbiosi” usati dal Ministro degli Interni: «L’uscita in edicola è un po’ particolare. È la reazione della Chiesa a toni e polemiche insorti per l’emergenza migranti, che è il focus di questo numero. Non è un attacco ideologico o politico. Abbiamo voluto sottolineare le prese di posizione della Chiesa». Clicca qui per il video editoriale di Famiglia Cristiana. (agg. di Silvana Palazzo)
COPERTINA “ALLA” ROLLING STONE: “CITATI” DON MAZZI E CEI
L’operazione è molto simile a quella di Rolling Stone, molto più di quanto possa sembrare ad una prima occhiata: un mesetto fa, la rivista musicale se la prese col Ministro per lo stesso motivo – i migranti – e mise in copertina un “Noi non siamo Salvini. D’ora in poi chi tace è complice” che fece scalpore: non solo, vennero usate all’interno dell’editoriale numerose citazioni di autori, scrittori, giornalisti, uomini dello spettacolo etc. che avevano scritto sui social nei giorni precedenti dirette critiche alla gestione dell’immigrazione del neo Ministro. In molti casi tra l’altro, si scoprì che non tutti avevano dato l’assenso a comparire in quella campagna, rivelando così una non felicissima “operazione” di buon giornalismo. Oggi, all’interno di Famiglia Cristiana, troviamo un tentativo di “somigliare” all’intento iniziale di Rolling Stone: oltre agli editoriali di Don Mazzi e del Cardinale Montenegro, sono anche inseriti una serie di frasi e discorsi estrapolati da diverse anime della Cei e dei vertici della Chiesa italiana in merito alla questione “migranti-Salvini”. Su tutti, viene “citato” il Cardinal Bassetti (capo dei vescovi italiani) quando disse, «Non si può chiudere il porto quando arriva una nave che è piena di disgraziati che sono dei crocifissi, o per un motivo o per un altro; che nessuno sia lasciato morire in mare, lo chiedo con il cuore. Non è una questione ideologica o di schieramento politico, si tratta di riaffermare il pensiero della Chiesa, che è quello della parabola del Buon Samaritano». (agg. di Niccolò Magnani)
LA REPLICA DEL GIORNALE E L’AFFONDO DI RENZI
Botta e risposta a distanza tra Famiglia Cristiana e Matteo Salvini. A far discutere è la copertina del settimanale, che ha accostato il ministro dell’Interno a Satana con un “Vade retro” eloquente. Dopo la replica del leader della Lega, secondo cui «il catechismo dice che bisogna accogliere nella misura del possibile», arriva quella della direzione di Famiglia Cristiana. «Il vicepremier Salvini ha un’idea piuttosto “personale” del catechismo, ma anche del Vangelo. Tutti, secondo la Parola di Dio, saremo giudicati sulla carità verso il prossimo. Non è nostro compito d’altronde dare lezioni di buon gusto (nè riceverne), ma informare nella verità, fatti mai separati dai valori cristiani, come recita il sottotitolo della nostra testata», scrive a margine dell’articolo in cui rende conto ai lettori della risposta di Salvini. Contro Salvini si è scagliato anche l’ex premier Matteo Renzi. «Se in campagna elettorale mostri in modo strumentale il #rosario. Se fai finta di giurare sul Vangelo. Se fai la battaglia per il crocifisso nelle sale pubbliche. Se fai tutto questo, NON hai diritto di arrabbiarti per una copertina di #famigliacristiana», ha twittato l’ex segretario del Partito democratico. (agg. di Silvana Palazzo)
FAMIGLIA CRISTIANA, COPERTINA CONTRO MATTEO SALVINI
Una mano si leva verso il volto del ministro dell’Interno, sotto il titolo: “Vade retro Salvini”. Questa è la copertina del prossimo numero di Famiglia Cristiana, domani in edicola. Un attacco senza precedenti quello del settimanale, ma è la seconda copertina che un periodico dedica in maniera molto critica al leader della Lega. La prima è stata quella de L’Espresso: “Uomini e no”. Poi l’affondo quando si fa il punto sull’impegno della Chiesa italiana «contro certi toni sprezzanti e non evangelici». In quest’occasione, dunque, il settimanale è dedicato all’emergenza migranti dopo l’ultima tragedia di morti in mare. «Niente di personale o ideologico si tratta di Vangelo», commenta Famiglia Cristiana. Eppure in copertina si annuncia: “La Cei, i singoli vescovi, le iniziative di religiosi. La chiesa reagisce ai toni aggressivi del ministro degli Interni”. Un attacco al segretario del Carroccio che solo pochi giorni fa aveva presentato una proposta di legge per rendere il crocifisso obbligatorio in scuole e uffici.
“IO COME SATANA? PESSIMO GUSTO”
Non si è fatta attendere la replica del ministro dell’Interno, che inizialmente ha scherzato: «Sono bello in foto?», ha chiesto ironicamente ai giornalisti che gli chiedevano di commentare la copertina di Famiglia Cristiana, come riportato da Quotidiano.net. Se prima ci scherza sopra, poi commenta: «Non penso di meritarmi l’accostamento a Satana. È di pessimo gusto e irrispettosa nei confronti di chi sta lavorando». Matteo Salvini non ha apprezzato l’attacco di Famiglia Cristiana. «Io non pretendo di dare lezioni a nessuno, sono l’ultimo dei buoni cristiani, ma non penso di meritare tanto», ha aggiunto il leader della Lega a margine di un’audizione al Senato E poi ha attaccato chi ha realizzato la copertina: «Vada all’Espresso o a la Repubblica, da loro me l’aspetto ma non da Famiglia Cristiana». Salvini ha spiegato anche di poter contare quotidianamente sul «sostegno di tante donne ed uomini di Chiesa» e riferisce che «anche il catechismo dice che bisogna accogliere nella misura del possibile».
VIDEO EDITORIALE FAMIGLIA CRISTIANA