Matteo Renzi ha voluto difendersi sulla questione dell’Air Force “rottamato” dal governo M5s-Lega. L’ex premier ha pubblicato un video su Facebook per rispondere ai ministri Luigi Di Maio e Danilo Toninelli. «È una delle più grandi bufale costruite dal M5s», ha dichiarato Renzi, secondo cui il MoVimento 5 Stelle ha dato vita ad una campagna fondata «sull’odio e sulla menzogna». L’ex presidente del Consiglio ha spiegato: «Io non l’ho mai usato. Come ogni primo ministro, utilizzavo l’aereo di Stato, lo stesso che ha portato Giuseppe Conte negli Stati Uniti». Il senatore del Pd ha poi rincarato la dose nel filmato: «Un video fatto dai ministri del Movimento 5 stelle ha raggiunto 10 milioni di visualizzazioni, che sia una delle più grandi bufale sia un operazione mediatica tra le più importanti lo vedete da questo modellino. Le fake news sono fondamentali nella politica di oggi». Per Renzi l’operazione del M5s sull’Air Force è una «buffonata», un’iniziativa con «balle e fake news».



RENZI: “AIR FORCE? BUFALA DEL M5S, UNA BUFFONATA”

Per Matteo Renzi il MoVimento 5 Stelle e la Lega sono «in grande difficoltà». Da un lato c’è Matteo Salvini che «deve spiegare dove sono finiti i 49 milioni di euro che la Lega si è pappata» e dall’altro c’è il M5s che «è molto in crisi». L’ex premier ha tirato nuovamente in ballo il Decreto Dignità: «Dovevano rilanciare l’occupazione hanno fatto un decreto che aumenta i disoccupati, hanno promesso mari e monti ma per adesso si limitano a bloccare tutto. Sono in difficoltà sulle Ferrovie e la Rai». Da qui secondo lui nasce l’operazione mediatica “Air Force Renzi”. «Fanno una pagliacciata, una buffonata, per far passare il messaggio che devono cancellare i 49 milioni di Salvini e portare sulla Tv e sui social la vicenda dell’aereo di Stato», ha spiegato il senatore del Pd, che ribadisce di non aver mai utilizzato quell’aereo. «È l’aereo che la Repubblica italiana, aveva scelto, tramite procedure dei tecnici, per valorizzare il proprio export, per fare le grandi missioni internazionali». Infine, ha annunciato che denuncerà la senatrice Giulia Lupo per le dichiarazioni sui suoi presunti interessi nei Paesi Arabi. «Non basta l’elenco di falsità vergognose e la propaganda, bisogna lasciare l’idea che ci sia un interesse. Denuncerò la collega Giulia Lupo ma lei si appellerà alle prerogative parlamentari. La cittadina Giulia Lupo non risponderà di quello che ha detto ma si attaccherà all’immunità parlamentare».



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