Ora che Foa è “saltato” dopo il voto della Commissione di Vigilanza (qui tutti i dettagli in tempo reale) il nome che rispunta negli ambienti di centrodestra è sempre quello, ovvero di Giampaolo Rossi. Potrebbe mettere d’accordo Salvini e Berlusconi, anche se dopo lo sgambetto dell’ex Cav alla Lega non crediamo sarà così facile trovare immediatamente un accordo politico che accontenti tutti. Sovranista, di tendenza a destra con simpatie pro-Putin – come scopriamo qui sotto nel profilo dettagliato – la candidatura di Rossi potrebbe trovare qualche ostacolo, specie nelle opposizioni di centrosinistra, anche per le forti polemiche lanciate contro Macron e soprattutto contro Roberto Saviano, coinvolto nel maxi scontro a distanza col Ministro Salvini. Dello scrittore partenopeo infatti, Rossi non ha esitato a definirlo come uno dei peggiori personaggi della letteratura di Tolkien nel Signore degli Anelli: «Saviano è uno dei maggiori istigatori d’odio del nostro tempo. Una sibilante creatura che dispensa menzogna, manipolazione e veleno sociale. Il suo scopo non è discernere ma confondere; non aspira alla libertà ma alla vendetta. Tolkien gli diede un nome: Vermilinguo». (agg. di Niccolò Magnani)



IL PROFILO DELL’ANTI-FOA

Chi è Giampaolo Rossi? Questa è la principale domanda in campo politico del giorno: il giornalista infatti potrebbe diventare il nuovo presidente della Rai. Viste le difficoltà politiche per la nomina di Marcello Foa, consigliere indicato dal Governo ma non da Forza Italia, Giampaolo Rossi potrebbe essere il nome giusto per la presidenza della televisione pubblica. Nato nel 1966, Rossi è stato presidente di Rai Net per otto anni, dal 2004 al 2012, e nel corso della sua carriera ha avuto diversi ruoli di spicco. Laureatosi in Lettera alla Sapienza di Roma, Rossi è stato membro del consiglio di amministrazione dell’istituzione Biblioteche di Roma e successivamente presidente della commissione cultura della Regione Lazio. La carriera giornalista è di assoluto rispetto, da editorialista del Tempo e del Giornale, dove attualmente cura il blog intitolato “L’Anarca”.



CHI E’ GIAMPAOLO ROSSI

Repubblica evidenzia che Giampaolo Rossi è un uomo di destra dal profilo sovranista, con inoltre una estrazione culturale simile a quella di Marcello Foa. Seguace dello scrittore tedesco Ernst Junger, Rossi ha sempre evidenziato una certa ostilità nei confronti dell’Unione Europea dei burocrati: ““Noi prendiamo una decisione in una stanza e vediamo cosa succede. Se non provoca rivolte è xché le persone non hanno idea di ciò che è stato deciso; allora noi andiamo avanti, fino al punto di non ritorno”. È il 1999 e #Juncker spiega l’UE a Der Spiegel”, evidenziava recentemente tramite il suo profilo Twitter. Spulciando sul web è possibile trovare degli attacchi diretti al presidente della Repubblica Sergio Mattarella (“Un Presidente della Repubblica fantasma nei giorni in cui #Macron vomitava insulti sull’Italia, appare solo x difendere migranti illegali. Poi riscompare attraverso il muro in attesa della prossima seduta spiritica contro l’Italia#Mattarella #theQuirinaleghost”) e allo scrittore Roberto Saviano. Grande stima, invece, nei confronti dell’ex candidato numero uno per la presidenza Rai Marcello Foa: “Un grande giornalista ed un uomo libero; due qualità per rilanciare un vero pluralismo dell’informazione nel tempo del Pensiero Unico. Felice di poter lavorare con lui nel prossimo Cda”.

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