Matteo Salvini al centro delle polemiche in casa Movimento 5 Stelle: ministro dell’Interno difeso da Luigi Di Maio ma finito nel mirino di alcuni esponenti di rilievo. Al centro la questione razzismo e gli ultimi episodi di violenza accaduti in Italia. Sulla vicenda è intervenuto anche il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, intervenuto ai microfoni dei cronisti presenti all’ambasciata italiana negli Stati Uniti d’America: “Chi pensa che Salvini sia razzista si sbaglia di grosso. Non dobbiamo entrare nella psicosi che, se la persona colpita è nera, questo sia razzismo. Io contrasterò il razzismo con tutte le mie forze”. Il premier sta dunque con il suo vice, così come Luigi Di Maio. Servirà a placare i membri pentastellati contrari alla linea guida del segretario federale della Lega? Attese nuove reazioni nelle prossime ore… (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



ALTRI DISSAPORI DOPO LA TAV

Malumori in casa Movimento 5 Stelle: la causa è il ministro dell’Interno Matteo Salvini. Il segretario federale della Lega ha optato per la linea dura sul tema immigrazione e gli ultimi episodi razzisti hanno portato alla creazione di una fronda anti-Salvini guidata da Roberto Fico. Il vicepremier è appoggiato dal collega Luigi Di Maio, ma nonostante ciò persistono i mal di pancia in casa pentastella. Una coalizione di Governo che traballa nuovamente dunque dopo i dissidi sulla Tav. Salvini ha confermato che il Governo andrà avanti per la sua realizzazione: “Occorre andare avanti e non tornare indietro”. Il ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Danilo Toninelli ha replicato che “quelle di Salvini sono solo opinioni personali”, mentre altri esponenti grillini continuano a ribadire la volontà di stoppare il progetto. Acque agitate nell’esecutivo… (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



ACQUE AGITATE

Razzismo, fronda anti-Salvini nel Movimento 5 Stelle: la maggioranza di Governo è in bilico? Il caso di Daisy Osekue potrebbe avere delle ripercussioni anche all’interno dell’esecutivo giallo-verde. Il ministro dell’Interno ha già sottolineato che non c’è in Italia alcuna emergenza razzismo e dalla sua stessa parte c’è il capo politico pentastellato Luigi Di Maio, che ha commentato: “Se si usano questi episodi per andare contro il Governo non si sta affrontando il problema del razzismo”. Di Maio continua, dunque, a spalleggiare il segretario federale della Lega, così come aveva fatto in occasione della chiusura ai porti delle Ong, creando non pochi malumori in casa Movimento 5 Stelle. E, come sottolineato da Il Giornale, si sta creando un vero e proprio fronte anti-Salvini in casa pentastellata…



M5S, FRONDA ANTI-SALVINI

Distante dalle posizioni di Matteo Salvini è Roberto Fico, presidente della Camera ed esponente di spicco del Movimento 5 Stelle. E, secondo voci di corridoio, è lui il primo a covare risentimento per “l’appiattimento di Di Maio alla linea della Lega”, evidenzia il Giornale. E nelle ultime ore sono arrivati alcuni commenti da membri M5s che confermano una possibile frattura interna al partito: “La notizia dell’ennesima violenza di stampo razzista non può lasciarci in silenzio. Tutti noi, a partire dal mondo politico, abbiamo la responsabilità di creare un argine a questi inaccettabili quanto vili episodi”, il commento di Spadafora, seguito dal monito del ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, “l’Italia non è il Far West, chi ritiene di potersi fare giustizia da solo ha sbagliato Paese”. Infine, il commento di Matteo Mantero: “c’è una responsabilità politica in quello che sta accadendo e che il continuo dipingere il diverso come la causa di ogni male, da parte di chi speculativamente cavalca questi temi per avere qualche voto o vendere qualche copia in più, dia coraggio a questi razzisti ignoranti di emergere alla luce del sole con atti vili e vergognosi di questo genere”.