BIDIMEDIA (19 GIUGNO): M5S PRIMO PARTITO, BOOM LEGA
Il ritorno alle urne non è all’orizzonte, ma i sondaggi politici indagano sulle intenzioni di voto degli italiani per fare il punto della situazione sulla crescita o meno dei partiti. È di questo tipo la rilevazione effettuata da Bidimedia, secondo cui il primo partito resta il MoVimento 5 Stelle con il 28,60%. Evidente la crescita della Lega, salita al 27,70%. Più staccato il Partito democratico al 19,20%, ma in vantaggio rispetto a Forza Italia, all’8,9%. Il partito guidato da Silvio Berlusconi deve invece fare i conti con l’alleato Fratelli d’Italia, che viaggia sul 4% delle preferenze. Qual è la situazione per i partiti più piccoli? Liberi e Uguali è al 2,3%, poi c’è Più Europa con 1,7%, stessa percentuale raccolta da Potere al Popolo. Noi con l’Italia-Udc non arriva all’1% visto che è al 0,90%. E così CasaPound, indietro con 0,80 punti percentuali secondo il sondaggio Bidimedia. (agg. di Silvana Palazzo)
PIEPOLI (27 GIUGLIO): 6 TORINESI SU 10 BOCCIANO APPENDINO
L’Istituto Piepoli nei giorni scorsi ha effettuato un sondaggio anche sulla candidatura di Torino per le Olimpiadi invernali del 2026. L’80% degli intervistati è favorevole, così come il 75% dei pentastellati. «Non c’è bisogno di sondaggi: basta andare in giro per la città e parlare con le persone: c’è la volontà di intraprendere il percorso olimpico» aveva dichiarato Appendino. Il sondaggio non è stato utile solo per capire l’umore dei torinesi sull’eventuale bis olimpico, ma è servito anche per testare il gradimento del sindaco Chiara Appendino. Il 38% degli intervistati, infatti, giudica positivamente l’operato della giunta, mentre per sei torinesi su dieci il responso è poco lusinghiero. Il risultato del sondaggio commissionato da La Stampa è sostanzialmente analogo se si considera solo Chiara Appendino: è stata promossa solo dal 36% degli intervistati, mentre il 61% ha bocciato la sindaca pentastellata. (agg. di Silvana Palazzo)
DEMOPOLIS (21 GIUGNO): 60% APPOGGIA IL GOVERNO CONTE
Secondo i sondaggi pubblicati da Demopolis lo scorso 21 giugno, il 60% degli elettori intervistati appoggiano e sposano in pieno la linea del Governo Conte su tutti i temi principali affrontati in questi primi due mesi di maggioranza gialloverde. Sarebbe ad oggi “solo” il 33% ad essere contrario allo strano Governo diretto dall’avvocato-professore Giuseppe Conte, il che si riflette poi anche nelle intenzioni di voto prodotte sempre da Demopolis agli stessi elettori intervistati. Ad oggi, infatti, il Partito Democratico sarebbe triplicato da Lega e Movimento 5 Stelle insieme: le due forze populiste sfiorano la grande percentuale con il 29% del M5s e dal 28% del Carroccio di Matteo Salvini, mentre il movimento ex Renzi raccoglie solo il 19%. Malissimo gli altri partiti, con Forza Italia ormai “condannata” ad un basso 10%, Fratelli d’Italia al 3,8% e LeU al 2,5%, ancor meno di quanto raccolto da Boldrini e Grasso alle ultime Elezioni politiche.
TECNÈ (2O GIUGNO): LE INTENZIONI DI VOTO
I sondaggi prodotti da Tecnè qualche giorno dopo i Ballottaggi delle Elezioni Comunali mostrano ancora una volta una situazione alquanto positiva per la Lega di Salvini, al momento l’unico partito in netta crescita in tutto il panorama politico italiano. Il movimento di Matteo Salvini balza al primo posto, con il 27,9% dei consensi che celebrano un progetto “sovranista” e “populista” che dalle ceneri del 2013 ha portato fino alla quasi totale assimilazione di “partito nazionale” di un Movimento che nasceva per eccellenza a livello territoriale (la Padania). Il M5s invece paga un calo forte rispetto alle Politiche 2018, perdendo secco il 5% in 3 mesi: se pensiamo che Salvini è passato dal 17,4% del 4 marzo al 28% di oggi, si può anche capire dove siano finiti quei voti per Di Maio “allontanati” dalla Casaleggio Associati. Per quanto riguarda il resto del Centrodestra, è “sprofondo rosso” (anzi azzurro) per Berlusconi e Meloni, i cuoi partiti vengono ancora di più cannibalizzati nei consensi dal Carroccio: Forza Italia cala all’11% (era al 14% tre mesi fa), FdI invece perde un punto arrivando al 3,3%. La sinistra, del resto, non è messa meglio: LeU perde e scende al 2,9%, mentre il Partito Democratico tutto sommato tiene abbastanza, guadagnano qualche punto percentuale e arrivando al 19,6% il 20 giugno.
PIEPOLI (19 GIUGNO): MIGRANTI, IL 71% APPOGGIA LA LINEA SALVINI
Secondo i dati emersi nel sondaggio di Piepoli dello scorso 19 giugno, non solo il Governo Conte cresce nei consensi sul nodo immigrazione, ma addirittura la linea dura del Ministro Salvini fa nettamente meglio dell’intero impianto di Governo Lega-M5s. Da qui a dire che il leader leghista sia il vero punto chiave dell’esecutivo Conte ovviamente bisognerà attendere i prossimi mesi e le prime difficoltà cui andrà in conto molto probabilmente Salvini; eppure, finora, il segretario del Carroccio si comporta da autentico attira-consensi, specie con la linea decisa di chiusura delle frontiere alle navi Ong cariche di rifugiati e migranti. Il 71% degli elettori approva la teoria salviniana sul nodo migranti, specie dopo averla visto in atto nei casi Aquarius, Lifeline e in questi giorni anche OpenArms e Seawatch: il 27% invece non approva e dà al Governo e Salvini stesso del “razzista”. Di contro, sull’impianto generale del Governo nei confronti del tema immigrazione (dunque con dentro anche i giudizi sui ministri M5s) il consenso sale ma in maniera più frenata “fermandosi” al 62% contro il 36% dei detrattori.