Durante l’inaugurazione del nuovo tratto pedonale in via del Corno e che ha visto la sindaca Virginia Raggi quasi inciampare in una piccola buca formata tra i sampietrini, la stessa, come riporta l’HuffPost ha dichiarato: “Noi ci stiamo dedicando molto al rifacimento delle strade, stiamo investendo tutte le risorse che abbiamo e ne stiamo cercando nuove risorse perché la situazione delle strade di Roma sconta una mancata manutenzione per anni, dobbiamo accelerare il più possibile”. Intanto però continua a far discutere il referendum lanciato dalla Raggi per adesso solo via social e con il quale lascerebbe decidere ai suoi stessi cittadini il destino dei sampietrini e la loro eventuale rimozione dalle strada ad alta percorrenza. “Vogliamo aprire un dibattito pubblico”, ha rilanciato su Twitter proprio dopo l’inaugurazione del nuovo tratto pedonale. Ma non tutti sarebbero d’accordo e via social già molti utenti si sono espressi sotto il suo post: “Non sono d’accordo. Si cerchi di incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici piuttosto che delle auto. Togliere i sampietrini mi fa male solo a leggerlo”. “Sono proprio i mezzi pubblici a distruggere le strade con i sampietrini. Troppo pesanti. Ok per l’incentivazione dell’uso dei mezzi pubblici ma, su strade asfaltate”, dice qualcun’altro. “E si mettiamo altre buche al posto dei sampietrini”, ironizza ancora un utente. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
SCATTA IL PIANO ‘PEDONALIZZAZIONE’ DEL CENTRO
Mentre lanciava il piano di pedonalizzazione di Via del Corso, Virginia Raggi oltre ad inciampare nella buca fra i sanpietrini ha spiegato che il progetto di allargare l’area pedonabile proseguirà anche per altre zone del Centro Storico della Capitale. «Disegniamo e realizziamo una città a misura di cittadino: questo vuol dire lasciare più spazio ai pedoni, chiudendo le strade al traffico, modificando la viabilità della città e garantendo maggiore sicurezza – ha scritto Raggi in una nota del Campidoglio – La novità questa volta riguarda via del Corso: da sabato 7 luglio sarà pedonalizzato il tratto da Largo Goldoni a Via delle Convertite». Per il sindaco grillino l’operazione messa a punto dalla sua giunta «consentirà a cittadini e turisti di riappropriarsi di una strada del centro storico e di aumentare i livelli di sicurezza nei punti nevralgici di Roma, grazie alla strategia messa in campo con le autorità di Pubblica Sicurezza». (agg. di Niccolò Magnani)
MARSILIO: “I PROBLEMI SONO ALTRI”
Virginia Raggi, il referendum lanciato via Twitter sui sampietrini fa discutere, una vicenda che sta creando diverse polemiche per il sindaco della Capitale. Il senatore Marco Marsilio, portavoce regionale di Fratelli d’Italia nel Lazio, ha commentato la situazione ai microfoni de Il Secolo d’Italia: “La sindaca di Roma che ieri ha rischiato di cadere inciampando in una buca tra Largo Goldoni e via Fontanella Borghese come riportato oggi dalla stampa, continua a non distinguere le emergenze della città”. Continua l’esponente del partito guidato da Giorgia Meloni: “Anziché effettuare i lavori di manutenzione del patrimonio viario capitolino, in particolare sulle vie consolari, sulle strade in periferia così come nel centro storico di Roma disseminate di buche e voragini – di cui solo il comico Grillo ignora l’esistenza ma che purtroppo nelle ultime settimane hanno alzato l’asticella di tante vite perse tra cui alcune giovani – si preoccupa di togliere i sampietrini”. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
RAGGI INAUGURA STRADA MA INCIAMPA IN UNA BUCA
L’ironia del destino è sempre più beffarda per Virginia Raggi, al netto dei “doppi guru” (guru del guru Beppe Grillo): mentre ieri ha rilanciato sui social il suo progetto di referendum per rimuovere dalle strade principali delle Capitale i sanpietrini, è riuscita ad inciampare in una di quelle buche della strada che secondo il fondatore M5s sarebbero solo “frutto delle false accuse dei giornalisti”. Il sindaco di Roma pare sia inciampata, senza gravi conseguenze, in una buca durante l’inaugurazione della nuova isola pedonale di Via del Corso, nel pieno centro dello shopping della Capitale. «Si tratta di una buca formatasi tra i sampietrini profonda circa 7-8 centimetri che avrebbe potuto farla cadere inavvertitamente, complici le calzature estive», hanno spiegato i colleghi di Roma Fanpage. Grillo smentiva la presenza di buche mentre la stessa Virginia, rilanciando sul referendum dei sanpietrini, avrebbe in qualche modo disatteso il suo “guru” e dato “senso” all’inconveniente avvenuto poi in Via del Corso. «L’idea è quella di avviare una consultazione tra i romani — come quella sull’eliminazione dei pini che con le loro radici minano la sicurezza delle più importanti arterie della viabilità capitolina — attraverso il nuovo portale del Comune. Tra le ipotesi, una volta avviato un dibattito pubblico sul tema, c’è anche quella di un referendum online. Una data, però, ancora non c’è»: la proposta della Raggi è quella di rimuovere il simbolo delle strade romane dalle vie ad alta percorrenza. (agg. di Niccolò Magnani)
RAGGI ASSUME IL GURU DI BEPPE GRILLO
Virginia Raggi arruola il guru di Beppe Grillo: il sindaco di Roma chiama nella capitale Lorenzo Foti. L’indiscrezione è del Corriere della Sera, con il primo cittadino che ha deciso di puntare sul supervisore del comico genovese. Quarantatrenne, Foti è un esperto di Bitcoin e Blockchain ed ha pubblicato i suoi elaborati all’interno del blog del garante del Movimento 5 Stelle. Ma non solo: nel corso degli show dell’artista ligure, ha tenuto dei brevi interventi sulla tecnologia e sulle criptovalute. Il quotidiano di Via Solferino sottolinea che in ambiente grillino è visto come un “guru”, dato l’ascendente sul garante pentastellato in termini di tecnologia. Quale ruolo avrà? Farà da supervisore del lavoro dell’amministrazione di Virginia Raggi, che ha deciso di affidarsi ad un volto noto per dare una svolta al lavoro della Giunta.
VIRGINIA RAGGI ARRUOLA IL GURU DI BEPPE GRILLO
Ed emergono i primi dettagli sul nuovo acquisto di Virginia Raggi per la sua Roma: contratto da 88.758,50 euro l’anno. Lorenzo Foti sarà chiamato a gestire una cabina di regia sintonizzata sul lavoro della Giunta pentastellata in un momento in cui la Sindaca è chiamata ad un restyling della sua squadra dopo il caos legato al nuovo Stadio della Roma e al superconsulente Luca Lanzalone. Sarà Foti, dunque, a risolvere i problemi. La delibera evidenzia sulle sue mansioni: “Attività di supporto nell’ambito dell’Ufficio di diretta collaborazione della sindaca con particolare riguardo alle attività di coordinamento e omogeneizzazione dei processi di indirizzo. In particolare, il dottor Foti svolgerà il ruolo di finalizzatore delle attività di indirizzo e controllo politico, al fine di verificare l’idoneità al conseguimento degli obiettivi”.