Regionali Abruzzo, Lega correrà da sola: questo l’annuncio del deputato Giuseppe Bellachioma su Facebook. Il coordinatore del Carroccio nella Regione ha colto di sorpresa gli alleati di centrodestra, con Lorenzo Sospiri che appena ieri rilanciava l’unità della coalizione in vista del voto locale in programma nei prossimi mesi. In Abruzzo infatti è prevista l’elezione del nuovo presidente della Regione dopo la formalizzazione delle dimissioni di Luciano D’Alfonso, attuale governatore eletto in Senato. Lo scorso 4 marzo 2018, alle elezioni politiche, Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia hanno partecipato uniti e sono riusciti ad essere la prima coalizione; discorso diverso per quanto riguarda le elezioni amministrative, dove i tre partiti avevano deciso di valutare alleanze a seconda dei casi. L’annuncio di Bellachioma rimescola le carte in tavola e segna una frattura non di poco conto.



LA REPLICA DI SOSPIRI E FEBBO (FORZA ITALIA)

“La decisione è presa. In Abruzzo la Lega correrà da sola. Chi ci ama ci segua e #andiamoavincere”, queste le parole di Giuseppe Bellachioma tramite il proprio profilo Facebook. Pochi minuti fa i consiglieri regionali di Forza Italia, Mauro Febbo e Lorenzo Sospiri, in merito all’annuncio del deputato della Lega hanno voluto diramare una nota per fare chiarezza: “Non ci muoviamo dalla nostra posizione, non esiste centrodestra competitivo che non sia unito, pensiamo di proseguire percorso unendo liste di centrodestra Udc, Fdi, ci auguriamo che la Lega dopo le vacanze possa riflettere, così si fa un favore a M5s e centrosinistra, andiamo avanti con senso responsabilità costituendo liste con campioni preferenze, candidati molto forti”, riporta Abruzzo Web. Ci sarà un ripensamento o il Centrodestra si presenterà alle Regionali diviso? Attesi aggiornamenti nei prossimi giorni, non si possono escludere nuovi colpi di scena.

Leggi anche

SPY FINANZA/ Manovra, così Ue e Forza Italia possono smontare il "sacrificio" delle bancheSondaggi politici 2024/ FdI avanza, Pd cala sotto 24%: FI supera M5s, Lega 8%. Leader: Schlein -13% da Meloni