Dopo aver ipotizzato il possibile attacco dei mercati al Governo M5s-Lega, così come accaduto a Silvio Berlusconi nel 2011, il sottosegretario Giancarlo Giorgetti ai microfoni di Libero ha parlato del clia in casa Centrodestra. Nelle ultime ore sono arrivate le dichiarazioni di Antonio Tajani di Forza Italia, che ha esortato Matteo Salvini a rommpere con il Movimento 5 Stelle e tornare nella coalizione. Il numero due del Carroccio ha replicato: “Al momento il centrodestra è una categoria dello spirito, non più della politica, anche se nel nostro mestiere i margini di ricucitura ci sono sempre. Il centrodestra deve trovare una nuova formula e la sta costruendo Salvini. La Meloni e Fratelli d’ Italia ci seguono, Forza Italia e i suoi colonnelli no”. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



“ECCO LA MIA VACANZA DA EREMITA”

Potrebbe essere un’estate infuocata sui mercati internazionali, con attacchi speculativi sul modello di quello che portarono alla crisi del governo Berlusconi nel 2011 per colpa dello spread: a dirlo non è un osservatore qualunque ma Giancarlo Giorgetti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio nel corso di un’intervista rilasciata a Libero. Per allora, dice il braccio destro di Matteo Salvini, il governo saprà essere all’altezza delle insidie che l’economia mondiale presenta, ma forse è per questo che Giorgetti ha deciso di ricaricare le pile in una breve pausa estiva. A tal proposito, con l’ironia che anche gli avversari politici gli riconoscono, il leghista ha spiegato:”Settimana da eremita, isolato, con cena alle 19 perché in montagna si mangia presto. Ho dato i compiti delle vacanze ai ministri e mi sono ritirato qui, fino al 17-18. Il 25 agosto l’attività riprenderà a pieno regime. Ci ritroveremo ciascuno con il proprio dossier e metteremo tutto in un mega frullatore dal quale verrà fuori la manovra finanziaria”. (agg. di Dario D’Angelo)



“DRAGHI? MI DICE CHE L’ITALIA DEVE FARE I COMPITI”

In una lunga intervista concessa al quotidiano Libero, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti ha evocato lo spettro di un “attacco dei mercati al governo” di tipo speculativo a fine agosto sul modello di quello che mise in ginocchio l’esecutivo Berlusconi nella rovente estate 2011, quella in cui l’Italia imparò il significato della parola “spread”. Il numero 2 della Lega però sostiene che il governo col M5s sarà in grado di reggere l’urto di qualsiasi bufera e in prospettiva futura lascia intendere che chiederà autonomia. In questo senso è significativo il retroscena riguardante i colloqui con Mario Draghi, ancora per qualche mese presidente della Banca Centrale Europea:”Mi dice che l’Italia deve fare i compiti. Ma non è detto che debbano essere quelli stabiliti da altri. Quel che conta, sostiene anche Draghi, è aumentare produttività e ricchezza. Le idee dei professori e dei progressisti hanno fallito, magari le nostre funzionano”. (agg. di Dario D’Angelo)



GIORGETTI, “GOVERNO POPULISTA NON E’ TOLLERATO”

Giancarlo Giorgetti avvisa il Governo: “A fine agosto attacco dei mercati”, chiaro il messaggio del Sottosegretario dell’esecutivo Lega-Movimento 5 Stelle. Esponente di spicco del Carroccio, numero due del segretario federale Matteo Salvini, Giancarlo Giorgetti ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Libero ed ha lanciato un messaggio ben preciso al Governo guidato da Giuseppe Conte: all’orizzonte l’incubo estate 2011 con lo Spread e con i mercati pronti ad intaccare l’operato dell’esecutivo come accaduto sette anni fa a Silvio Berlusconi. “L’Europa e le elite temono questo Governo”, le parole del leghista, che ha sottolineato: “Sono preoccupato il giusto, ma l’attacco io me lo aspetto: i mercati sono popolati da affamati fondi speculativi che scelgono le loro prede e agiscono. Abbiamo visto cos’è accaduto a fine agosto nel ’92 e sette anni fa con Berlusconi. Il governo populista non è tollerato. La Ue teme che, se funziona in Italia, altri Paesi possano imitarci”.

“ATTACCO DEI MERCATI A FINE AGOSTO

Non ha dubbi il Sottosegretario, tra le personalità della Lega più stimate anche tra i partiti di opposizione. Giancarlo Giorgetti ha poi evidenziato che il vero pericolo potrebbe arrivare alla fine del mese: “In estate ci sono pochi movimenti nelle Borse, è un periodo propedeutico a iniziative aggressive nei confronti degli Stati, guardi la Turchia”. Ma il Governo non ha intenzione di mollare di un centimetro: “Se arriva il temporale, apriremo l’ombrello”, sottolineando che “l’Italia è un grande Paese e ha le risorse per reggere, anche grazie al suo grande risparmio privato. Quello che mi preoccupa è che, nel silenzio generale, gran parte del risparmio italiano è stato portato all’estero e quindi la gestione dei nostri titoli non è domestica”. E l’esecutivo durerà, anche per la solidità mostrata dalle due forze di opposizione: “L’accordo è saldo e ne abbiamo dato prova: M5S ci è venuto dietro sull’immigrazione e noi abbiamo tenuto duro sul decreto dignità. È una situazione incredibilmente nuova. Basti pensare che all’inizio tutti erano convinti che la debolezza del governo sarebbe stata la politica estera, che invece si è rivelata il nostro punto di forza”.